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Il Tar accoglie i ricorsi delle aziende di logistica sospendendo il pagamento dei contributi all'Authority dei trasporti
Marcucci (Confetra): ci auguriamo che il risultato spinga l'Autorità e il governo a rivedere la posizione in materia di finanziamento delle Autorità indipendenti
13 novembre 2015
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, con ordinanza depositata ieri, ha accolto i ricorsi proposti da Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica), da Assiterminal (Associazione Italiana Terminalisti Portuali), dalle società terminaliste Venezia Terminal Passeggeri, La Spezia Container Terminal, Medcenter Container Terminal e Porto Industriale Cagliari e da una nutrita serie di aziende del settore dei trasporti e della logistica per richiedere l'annullamento previa sospensione dell'efficacia degli atti dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti con cui è stato determinato e richiesto alle imprese di trasporto, spedizione e logistica il contributo dovuto all'Autority dai gestori delle infrastrutture e dei servizi regolari.
Nell'ordinanza il collegio giudicante specifica che «con separata ordinanza intende sollevare questione di legittimità costituzionale dell’art. 37 co. 6 del d.l. n. 201/2011».
Confetra ha sottolineato che «il contenzioso è nato perché l'Authority pretenderebbe di essere finanziata da tutte le imprese dimensionate classificate nella categoria dei trasporti, anche se svolgono attività non regolate». È - ha evidenziato il presidente della Confederazione, Nereo Marcucci - «un risultato che ci dà soddisfazione e che ci auguriamo spinga l'Autorità di Regolazione dei Trasporti e lo stesso governo a rivedere la posizione in materia di finanziamento delle Autorità indipendenti».
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