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Una delegazione egiziana ha incontrato i vertici dell'Autorità Portuale di Livorno
L'obiettivo è di sviluppare iniziative sul terreno commerciale ma anche su quello dell' innovazione tecnologica e amministrativa
16 marzo 2016
Oggi a Livorno il vice console del Consolato D'Egitto a Milano, Diaa Roushdy, e l'addetto commerciale dell'Ambasciata d'Egitto, Galal M. Elsawy, hanno incontrato nella sede dell'Autorità Portuale il presidente dell'ente, Giuliano Gallanti, e il suo staff. Al centro dell'incontro la possibilità di sviluppare una politica di partenariato a 360°, non solo sul terreno commerciale ma anche su quello dell'innovazione tecnologica e amministrativa, che coinvolga il porto di Livorno e vari porti egiziani, soprattutto quello di Damietta con il quale nel 2011 lo scalo labronico ha sottoscritto un protocollo di intesa sull'integrazione doganale e la formazione.
«Damietta - ha detto Elsawy - sta per realizzare una nuova area logistica e due moli nel porto per la ricezione di nuove linee ro-ro e siamo molto interessati a Livorno e ai rapporti che lo scalo portuale ha con gli interporti di Padova e Bologna. Vogliamo trovare una intesa con il vostro scalo, anche per consentirvi di cogliere nuove opportunità in Africa Centrale e in Medi Oriente».
«È stato - ha sottolineato Gallanti a conclusione dell'incontro - un confronto molto produttivo. Damietta e Livorno si impegneranno, già a partire dai prossimi giorni, a stilare un vero e proprio action planning, un'agenda fittissima con incontri serrati e un obiettivo comune: arrivare a siglare una intesa che ci consenta di attivare nuove sinergie sul fronte dei traffici».
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