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L'ECSA condivide la relazione del Parlamento UE sull'assistenza e soccorso ai migranti in mare
Verhoeven: assegna correttamente la responsabilità a livello degli Stati membri e dell'UE
11 aprile 2016
L'associazione degli armatori europei condivide il contenuto della relazione d'iniziativa del Parlamento europeo sulla “Situazione nel Mediterraneo e la necessità di un approccio olistico dell'UE all'emigrazione”, documento che sarà oggetto di dibattito e di votazione domani all'assemblea parlamentare a Strasburgo.
«I marittimi - ha spiegato il segretario generale dell'European Community Shipowners' Associations (ECSA), Patrick Verhoeven - hanno sempre fatto la loro parte nel soccorrere coloro che sono in pericolo in mare e l'anno scorso in misura ancora maggiore dato che le navi mercantili hanno condotto operazioni di soccorso su larga scala per salvare la vita di migliaia di migranti e di rifugiati. Noi - ha specificato Verhoeven - concordiamo con il Parlamento europeo che deve essere fatto tutto il possibile per prevenire la perdita di vite umane in mare. La relazione in programma - ha precisato il segretario generale dell'ECSA - assegna correttamente la responsabilità a livello degli Stati membri e dell'UE di organizzare una risposta permanente dell'Unione Europea nelle attività di soccorso e salvataggio».
Verhoeven ha puntualizzato inoltre che il testo del documento riflette le opinioni degli armatori europei dato che afferma che, per quanto riguarda la ricerca e soccorso, «è essenziale un adeguato finanziamento a livello dell'UE e degli Stati membri» e che «gli armatori privati e le organizzazioni non governative che davvero assistono le persone in pericolo in mare non dovrebbero rischiare di incorrere in sanzioni per aver effettuato attività di ricerca e di soccorso».
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