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Accordo ABB - Cavotec per i sistemi di fornitura di potenza elettrica alle navi attraccate nei porti
Scopo del memorandum of understanding è fornire congiuntamente sistemi di cold ironing
28 aprile 2016
I gruppi elvetici ABB e Cavotec hanno siglato un memorandum of understanding con lo scopo di offrire congiuntamente sistemi di cold ironing, ovvero impianti - denominati anche HVSC (High-Voltage Shore Connection) o AMP (Alternative Marine Power) - che forniscono alle navi attraccate alle banchine portuali la potenza elettrica proveniente dalla rete di terra che è necessaria ad assicurare il funzionamento dei servizi di bordo e che può consentire alle navi di spegnere i motori determinando una riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico e delle vibrazioni.
«Le connessioni di tipo shore-to-ship - ha sottolineato il responsabile del settore Grid Integration di ABB, Oleg Aleinikov - rappresentano una soluzione sostenibile per ridurre le emissioni a livello locale e per permettere attività portuali “green”, e sono un ulteriore esempio di come le tecnologie di ABB contribuiscano ad andare verso un mondo migliore. Questa cooperazione strategica con Cavotec ci permette di unire le nostre competenze complementari e offrire soluzioni ottimizzate ai nostri clienti». «Le sinergie tra ABB e Cavotec - ha aggiunto l'amministratore delegato di Cavotec, Ottonel Popesco - offrono le basi per espandere la nostra posizione di leader nel mercato dell'Alternative Marine Power. Il portafoglio di Cavotec completa idealmente l'offerta di ABB nelle soluzioni delle connessioni shore-to-ship».
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I gruppi elvetici ABB e Cavotec hanno siglato un memorandum of understanding con lo scopo di offrire congiuntamente sistemi di cold ironing, ovvero impianti - denominati anche HVSC (High-Voltage Shore Connection) o AMP (Alternative Marine Power) - che forniscono alle navi attraccate alle banchine portuali la potenza elettrica proveniente dalla rete di terra che è necessaria ad assicurare il funzionamento dei servizi di bordo e che può consentire alle navi di spegnere i motori determinando una riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico e delle vibrazioni.
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