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I porti di Seattle e Tacoma si attrezzeranno per accogliere contemporaneamente due portacontainer da 18.000 teu
Avviato un periodo di consultazione pubblica sul progetto di potenziamento del Terminal 5
25 maggio 2016
La Northwest Seaport Alliance (NWSA), l'organismo costituito nell'agosto 2015 dai porti statunitensi di Seattle e Tacoma per gestire congiuntamente le infrastrutture dei due scali portuali ( dell'8 ottobre 2014 e 23 luglio 2015), ha di Seattle, con l'obiettivo di farne l'approdo delle portacontainer di grande capacità che le compagnie stanno immettendo sul mercato. Il piano prevede tra l'altro il dragaggio dei fondali e il rafforzamento delle banchine al fine di poter installare gru di maggiori dimensioni e di poter accogliere contemporaneamente due navi portacontainer da 18.000 teu.
«La Northwest Seaport Alliance - ha spiegato Connie Bacon, co-presidente della NWSA e presidente della Commissione della Port of Tacoma - vuole rendere il Terminal 5 pronto per le grandi navi al fine di rimanere competitivi nell'attuale economia globale. La modernizzazione del Terminal 5 ci consentirà di garantire buoni posti di lavoro nella nostra regione».
Lo scorso anno i terminal portualli gestiti dalla NWSA hanno movimentato un traffico di 26,8 milioni di tonnellate di merci, con un calo del -0,6% sul 2014. Il solo traffico containerizzato è stato di 25,2 milioni di tonnellate (-0,2%) ed è stato realizzato con una movimentazione di contenitori pari a 3.529.084 teu (+4,0%).
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