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Hanjin Shipping è stata ammessa alla procedura di amministrazione controllata
Alcune primarie compagnie del settore di linea comunicano misure per minimizzare l'impatto della vicenda
1 settembre 2016
La Corte Distrettuale Centrale di Seul ha accolto l'istanza della Hanjin Shipping di essere posta in amministrazione controllata, scongiurando al momento il pericolo di un avvio della procedura di liquidazione della compagnia di navigazione. Intanto però i principali vettori marittimi che collaboravano operativamente con Hanjin Shipping hanno annunciato iniziative per rassicurare i caricatori circa il normale inoltro delle loro merci.
Direttamente coinvolte dalla crisi della Hanjin Shipping sono le compagnie che fanno parte dell'alleanza CKYHE, che vede il vettore sudcoreano a fianco della cinese COSCO Container Lines (COSCON), della giapponese Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line) e delle taiwanesi Yang Ming Line ed Evergreen Line.
COSCON ha assicurato la propria clientela che si impegnerà a fondo per evitare ogni possibile ritardo nei servizi marittimi. Anche Yang Ming ha garantito di aver assunto tutte le misure per far sì che i carichi affidati alla compagnia non subiscano alcun impatto negativo causato dalla vicenda della Hanjin Shipping.
Anche altre compagnie hanno specificato le iniziative adottate per minimizzare l'effetto della crisi di Hanjin Shipping. Tra queste la francese CMA CGM, che è partner della compagnia sudcoreana relativamente a cinque linee marittime sulle 200 operate dal gruppo transalpino. CMA CGM ha precisato di aver comunicato alla Hanjin la cessazione della cooperazione relativa ai cinque servizi con effetto immediato e ha reso noto ai propri clienti che le merci affidate alla CMA CGM non vengono più caricate sulle portacontainer della Hanjin, che i container della compagnia sudcoreana imbarcati sulle navi della CMA CGM saranno sbarcati alla destinazione finale e che tutti i container della CMA CGM caricati sulle portacontenitori della Hanjin vengono sbarcati per essere trasbordati sulle navi della compagnia francese e dei suoi partner.
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La Corte Distrettuale Centrale di Seul ha accolto l'istanza della Hanjin Shipping di essere posta in amministrazione controllata, scongiurando al momento il pericolo di un avvio della procedura di liquidazione della compagnia di navigazione. Intanto però i principali vettori marittimi che collaboravano operativamente con Hanjin Shipping hanno annunciato iniziative per rassicurare i caricatori circa il normale inoltro delle loro merci.
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