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CAI International assicura che la crisi di Hanjin Shipping avrà un impatto limitato sull'azienda
Sono circa 15mila i container che la società americana ha noleggiato alla compagnia sudcoreana
9 settembre 2016
L'americana CAI International, una delle primarie società mondiali di noleggio di container intermodali, ha reso noto l'impatto che la crisi della compagnia di navigazione sudcoreana Hanjin Shipping sta avendo sull'attività dell'azienda. CAI ha precisato di avere circa 15mila container posti a noleggio con la Hanjin, per un valore contabile netto che ammonta a 40 milioni di dollari, pari a circa il 2% degli asset della società posti a noleggio. CAI ha inoltre specificato di ritenere che questi container rappresentino solo il 2% circa della flotta di contenitori che la Hanjin Shipping ha noleggiato.
«Sulla base delle nostre precedenti esperienze - ha sottolineato CAI International - riteniamo che la gran parte dei nostri container saranno recuperati. Le nostre unità noleggiate alla Hanjin sono state costruite per CAI con la nostra colorazione, con il nostro logo e i nostri marchi, cosa che dovrebbe facilitarne il recupero e il rinoleggio».
La società statunitense ha evidenziato che dispone inoltre di coperture assicurative che coprono il valore dei container che non dovessero essere recuperati, i danni che potrebbero aver subito i contenitori recuperati nonché i costi di recupero, le spese legali e limitare anche i mancati introiti determinati dall'impatto della crisi della Hanjin sull'attività dell'azienda americana.
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