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Uiltrasporti, urgente approvare il dispositivo per rispondere alla crisi del transhipment nei porti di Gioia Tauro e di Taranto
Tarlazzi: se i tempi non ne potessero consentire l'approvazione nella Legge di Bilancio, va trovato subito un altro strumento legislativo
7 dicembre 2016
Alla vigilia dell'iter di approvazione della Legge di Bilancio al Senato, su cui il governo ha posto la questione di fiducia e che questo pomeriggio sarà votata a Palazzo Madama, Uiltrasporti ritorna sull'urgenza di approvare il dispositivo di risposta alla crisi strutturale del transhipment nei porti di Gioia Tauro e di Taranto, «di cui - ha ricordato l'organizzazione sindacale - la Camera non aveva recepito la necessaria istituzione bocciando l'emendamento a riguardo».
«L'istituzione della Agenzia per la somministrazione di lavoro in porto e per la riqualificazione professionale di Gioia Tauro e di Taranto - ha sottolineato il segretario generale di Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi - non può essere fermata. Occorrono soluzioni per le quasi mille famiglie coinvolte e per questi due porti di valenza internazionale, il cui futuro dipende dall'istituzione dell'Agenzia».
«Al Senato - ha aggiunto Tarlazzi - la responsabilità di trovare il modo di dar corso a questo strumento individuato a Palazzo Chigi, frutto di approfonditi ragionamenti e confronti. L'Agenzia è la risposta più adeguata e pertanto non si deve perdere. Se poi i tempi non ne potessero consentire l'approvazione nella Legge di Bilancio, va trovato subito un altro strumento legislativo».
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