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Yang Ming presenta un piano di risanamento finanziario
Previsto un aumento della consistenza della quota di capitale detenuta dal governo
23 gennaio 2017
La società armatoriale taiwanese Yang Ming Marine Transport Corporation ha presentato oggi un piano di risanamento finanziario che prevede un'iniezione di capitale da parte di nuovi investitori, con una prima tranche - ha spiegato la compagnia - apportata da istituti governativi e da investitori privati, tra cui banche e istituzioni finanziarie, nei confronti dei quali Yang Ming emetterà nuove azioni.
L'attuazione del piano di ricapitalizzazione determinerà un incremento della partecipazione del governo di Taipei, che attualmente detiene il 33,31% della compagnia di navigazione attraverso il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni. Spiegando che la presentazione del proprio piano di risanamento segue l'annuncio del governo di investire 1,9 miliardi di dollari a sostegno del settore dello shipping, Yang Ming ha precisato che il Ministero è un forte sostenitore dell'attuazione di questo piano di ricapitalizzazione.
Rilevando che in questa prima parte del 2017 si intravedono segnali di miglioramento nel mercato in cui opera la compagnia, Yang Ming ha rimarcato di essere intenzionata ad «assumere tutte le misure necessarie per mantenere la propria competitività, senza sacrificare la dedizione nei confronti dei propri clienti».
Inoltre la compagnia taiwanese ha rassicurato clienti e fornitori circa il fatto «che Yang Ming non è inadempiente rispetto ai suoi obblighi finanziari e qualsiasi informazione che lo suggerisca - ha sottolineato - è palesemente falsa». Inoltre Yang Ming ha evidenziato di non aver mai affrontato con i propri creditori alcuna richiesta di ristrutturazione del proprio debito e di non aver alcuna intenzione di farlo in futuro.
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