Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
11:35 GMT+1
Hapag-Lloyd e UASC rinviano di due mesi il termine ultimo di esecuzione dell'accordo di fusione
Le due compagnie hanno sottolineato che «la transazione non è a rischio»
17 marzo 2017
Le compagnie di navigazione Hapag-Lloyd e United Arab Shipping Company (UASC) hanno annunciato oggi il rinvio di due mesi del termine ultimo di esecuzione dell'accordo di fusione siglato la scorsa estate ( del 18 luglio 2016). Specificando che «la transazione non è a rischio», la compagnia di Amburgo e quella di Dubai hanno reso noto di aver spostato tale data dal 31 maggio 2017, termine fissato nel Business Combination Agreement (BCA) sottoscritto a luglio, portandola al 31 maggio 2017 e di aver modificato il BCA di conseguenza.
Le due compagnie hanno spiegato che «tutte le autorizzazioni per la fusione e le approvazioni delle autorità nonché tutte le necessarie autorizzazioni bancarie da parte di Hapag-Lloyd e praticamente tutte le autorizzazioni bancarie da parte di UASC sono stati ottenute e le parti della fusione stanno predisponendo la documentazione finale per la chiusura della business combination. Gli ultimi preparativi per la chiusura del contratto - hanno precisato Hapag-Lloyd e UASC - richiedono più tempo del previsto».
Inoltre Hapag-Lloyd e UASC hanno specificato che, «indipendentemente dalla data di chiusura effettiva, THE Alliance (l'accordo operativo siglato con le compagnie giapponesi “K” Line, MOL e NYK e con la taiwanese Yang Ming che diventerà operativo il prossimo mese, del 13 maggio 2016, ndr), inizierà l'attività a partire dal 1° aprile 2017, incluse tutte le navi come da programma. L'avvio del consolidamento di UASC in Hapag-Lloyd - hanno concluso - avverrà alla chiusura dell'accordo».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore