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Crollo della Torre Piloti del porto di Genova, condanna a 10 anni per il comandante della Jolly Nero
Condannati anche due ufficiali della nave e un pilota del porto
17 maggio 2017
A quattro anni dal crollo della Torre Piloti del porto di Genova causato dall'urto contro la struttura della nave Jolly Nero della compagnia Messina, incidente che provocò nove morti ( dell'8 maggio 2013), oggi il Tribunale di Genova ha deliberato condanne, di entità dimezzata rispetto alle richieste dell'accusa, nei confronti del comandante della nave (10 anni e 4 mesi), del primo ufficiale (otto anni e sei mesi), del direttore di macchina (sette anni) e di un pilota del porto (quattro anni), mentre il terzo ufficiale della nave è stato assolto così come il delegato della compagnia Messina per l'armamento della Jolly Nero. La società armatoriale genovese è stata riconosciuta responsabile di solo illecito amministrativo e sanzionata con un milione e 50mila euro. I condannati dovranno risarcire i familiari delle nove vittime e dei feriti per quasi sei milioni di euro.
In una nota la compagnia armatoriale Messina ha rilevato che «la sentenza emanata oggi dal Tribunale di Genova in merito al drammatico incidente che ha coinvolto la Jolly Nero il 7 maggio 2013, nel totale rispetto del dolore delle famiglie, equivale a un riconoscimento incontestabile: il gruppo Messina impiega e gestisce - sotto la guida del comandante Giampaolo Olmetti, che è stato assolto - navi sicure; il crollo della Torre Piloti - precisa la nota - è quindi esclusivamente attinente alla manovra compiuta nell’avamporto di Genova. A tale riguardo sarà ora necessario attendere le motivazioni della sentenza per conoscere come il giudice abbia ricostruito il comportamento e il ruolo dei vari attori nel corso della manovra stessa».
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