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Via libera degli azionisti della Hapag-Lloyd all'aumento di capitale per la fusione con la UASC
Habben: Hapag-Lloyd è stata e continua ad essere un'attiva protagonista della fase di consolidamento del settore
30 maggio 2017
Ieri l'assemblea degli azionisti della compagnia di navigazione tedesca Hapag-Lloyd hanno approvato la creazione di nuovo capitale sociale consentendo quindi l'attuazione del previsto aumento di capitale di 400 milioni di dollari che era stato programmato entro sei mesi dal completamento della fusione con la United Arab Shipping Company (UASC), fusione che è stata portata a termine mercoledì scorso ( del 24 maggio 2017).
«Hapag-Lloyd - ha commentato l'amministratore delegato della compagnia tedesca, Rolf Habben - è stata e continua ad essere un'attiva protagonista della fase di consolidamento del settore. La Hapag-Lloyd - ha ricordato - si è fusa con la CP Ships nel 2005 e si è fusa con le attività nel settore dei container della CSAV nel 2014» ( del 22 agosto 2005 e del 2 dicembre 2014).
«Per noi - ha aggiunto Habben - la fusione con la United Arab Shipping Company rappresenterà un'ulteriore pietra miliare e una leva strategica decisiva per produrre utili nel lungo termine. Nell'esercizio 2017 l'integrazione della UASC nella Hapag-Lloyd sarà al centro delle nostre attività. La fusione non ci renderà solamente più grandi, più forti, più flessibili e più internazionali, ma ci renderà soprattutto più competitivi. Hapag-Lloyd possiede un approfondito e ampio know-how relativo alle acquisizioni. In passato abbiamo dimostrato di essere in grado di combinare attività e di attuare la loro successiva integrazione in modo rapido, efficiente e redditizio».
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