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Confetra, modificare le regole della rappresentanza nel Comitato Centrale dell'Albo Autotrasportatori
Marcucci: prima dell'estate presenteremo una proposta al ministro Delrio
19 giugno 2017
La Confederazione Generale dei Trasporti e della Logistica (Confetra) invita a modificare le regole della rappresentanza all'interno del Comitato Centrale dell'Albo Autotrasportatori, norme che - secondo la Confederazione - «devono essere riviste in base a un principio chiave: i requisiti che consentono alle associazioni di autotrasporto di far parte di quell'organo devono essere comprovati in modo diretto e non tramite altre organizzazioni di grado superiore».
«All'origine - ha affermato il presidente di Confetra, Nereo Marcucci - le regole per entrare nel Comitato dell'Albo Autotrasportatori, l'organo di autogoverno del settore, erano molto stringenti per consentire una rappresentanza qualificata degli autotrasportatori. Con l'ultimo rinnovo avvenuto tre anni fa - ha rilevato Marcucci - i requisiti da comprovare in maniera diretta sono divenuti più semplici e per contro si è introdotto il requisito dell'adesione ad una Confederazione presente nel Cnel».
Per Confetra, «si tratta di un requisito che va cancellato perché - ha spiegato Marcucci - penalizza le associazioni dell'autotrasporto che, pur essendo rappresentative della categoria, se autonome non possono entrare nel Comitato dell'Albo».
«Le regole di rappresentanza del Comitato dell'Albo - ha concluso Marcucci - sono diventate uno strumento di dumping associativo senza nessun vantaggio reale per gli autotrasportatori: Confetra presenterà prima dell'estate al ministro Delrio una proposta per riportare quell'organo alla sua propria finalità».
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