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Il tracciato della Nuova Via della Seta dovrebbe colmare le lacune infrastrutturali attualmente esistenti
Lo ha evidenziato Christine Lagarde (FMI) esortando anche ad un'attenta gestione dei finanziamenti
12 aprile 2018
Il tracciato della Nuova Via della Seta ideata per collegare la Cina con l'Europa dovrebbe passare solo dove è necessario e dovrebbe essere utile a colmare le lacune infrastrutturali attualmente esistenti. Lo ha evidenziato oggi Christine Lagarde, direttore operativo del Fondo Monetario Internazionale, intervenendo a Pechino alla IMF-PBC, la conferenza della Peoples' Bank of China sulla Belt and Road Initiative, il piano strategico della Cina volto al miglioramento dei collegamenti infrastrutturali e degli scambi commerciali sulla direttrice euroasiatica.
Lagarde ha rilevato che laddove ci sono investimenti su larga scala, talvolta c'è la tentazione di trarre vantaggi presentando progetti che non sono utili a colmare le vere carenze infrastrutturali con il solo scopo di attirare fondi . Le priorità principali - ha sottolineato - dovrebbero pertanto essere sia la selezione di progetti indispensabili per risolvere tali carenze sia la loro implementazione nel modo più efficiente.
Lagarde ha osservato inoltre che se da un lato la Belt and Road Initiative può apportare finanziamenti per le infrastrutture che sono assolutamente necessari per le nazioni partner dell'iniziativa, dall'altro può determinare anche un aumento problematico del debito. Christine Lagarde ha sottolineato quindi la necessità di un'attenta gestione dei finanziamenti nelle nazioni in cui il debito pubblico è già elevato: ciò - ha spiegato - consentirà alla Cina e ai governi partner di evitare di accettare accordi che in futuro potrebbero causare difficoltà finanziarie.
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