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Il governo di Gibuti respinge il pronunciamento della LCIA che conferma la validità del contratto di concessione con DP World
Secondo il governo dello Stato africano, la rescissione dell'accordo stata attuata conformemente al diritto internazionale
6 agosto 2018
La scorsa settimana la London Court of International Arbitration (LCIA) ha stabilito la validità del contratto di concessione attraverso cui il gruppo terminalista DP World di Dubai gestiva il Doraleh Container Terminal (DCT), la joint venture costituita nel 2000 dall'azienda emiratina e dal governo di Gibuti per operare il terminal per contenitori del porto di Doraleh, contratto di cui all'inizio di quest'anno l'esecutivo di Gibuti ha deciso unilateralmente la rescissione ( del 23 febbraio 2018).
Il pronunciamento del tribunale arbitrale internazionale di Londra è stato tuttavia respinto dal governo di Gibuti, che questo fine settimana ha sottolineato che il contratto di concessione era contrario agli interessi nazionali della Repubblica di Gibuti e che il mantenimento in vigore di tale accordo sarebbe stato gravemente pregiudizievole per lo sviluppo del Paese e per il controllo della sua infrastruttura più strategica. Inoltre l'esecutivo ha lamentato che diversi tentativi di rinegoziare la concessione con DP World non avrebbero avuto successo a causa del rifiuto del gruppo di Dubai di ascoltare le legittime richieste dello Stato di Gibuti.
Secondo il governo dello Stato africano, la rescissione del contratto sarebbe stata necessaria ed inevitabile e sarebbe stata attuata conformemente al diritto internazionale che riconosce il diritto di uno Stato di risolvere unilateralmente un contratto per ragioni di interesse pubblico, a condizione che versi alla controparte un equo indennizzo.
Il governo di Gibuti ha specificato inoltre che la rescissione del contratto di concessione troverebbe la sua base giuridica nella legislazione per salvaguardare gli interessi fondamentali della nazione che è stata approvata dal parlamento di Gibuti l'8 novembre 2017 e posta in vigore con decreto del 22 febbraio 2018.
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La scorsa settimana la London Court of International Arbitration (LCIA) ha stabilito la validità del contratto di concessione attraverso cui il gruppo terminalista DP World di Dubai gestiva il Doraleh Container Terminal (DCT), la joint venture costituita nel 2000 dall'azienda emiratina e dal governo di Gibuti per operare il terminal per contenitori del porto di Doraleh, contratto di cui all'inizio di quest'anno l'esecutivo di Gibuti ha deciso unilateralmente la rescissione 
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