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A marzo l'accordo di fusione tra i gruppi navalmeccanici sudcoreani HHI e DSME
Samsung Heavy Industries ha declinato l'offerta di acquisire la quota di Daewoo Shipbuilding detenuta da KDB
12 febbraio 2019
La Korea Development Bank (KDB) ha confermato oggi la prossima sottoscrizione dell'accordo con cui il gruppo navalmeccanico sudcoreano Hyundai Heavy Industries (HHI) acquisirà il 55,7% del capitale della connazionale Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. (DSME) detenuto dall'istituto bancario pubblico sudcoreano, transazione per la quale nei giorni scorsi HHI aveva siglato un'intesa preliminare ( del 31 gennaio 2019). KDB ha specificato che l'azienda cantieristica Samsung Heavy Industries, a cui l'istituto bancario ha chiesto l'interesse a rilevare tale quota, ha declinato l'offerta.
L'accordo formale per il passaggio di proprietà della quota, il cui valore è stimato di oltre duemila miliardi di won (1,8 miliardi di dollari), sarà firmato il prossimo mese e prevederà l'acquisizione da parte della KDB di azioni di nuova emissione della HHI per un valore complessivo di 1.500 miliardi di won. Inoltre l'intesa, che si prevede verrà portata a termine entro la prossima estate, stabilirà che Hyundai Heavy Industries venga suddivisa in due entità, di cui una quotata in Borsa, con la creazione di una holding partecipata al 28% circa dalla Hyundai Heavy Industries Holdings Co., capogruppo della HHI, e al 18% circa dalla KDB a cui faranno capo le attività navalmeccaniche svolte da DSME, da HHI e dalle sue filiali Hyundai Samho Heavy Industries (HSHI) e Hyundai Mipo Dockyard (HMD).
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