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Il Consiglio di Stato rinvia la decisione sulla genovese Ente Bacini al 25 luglio
Nominati due esperti per verificare tecnicamente alcuni aspetti
18 marzo 2019
Il Consiglio di Stato, con ordinanza del 28 febbraio pubblicata oggi relativa ai ricorsi proposti nell'ambito della procedura di privatizzazione di Ente Bacini, società dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che gestisce i cinque bacini di carenaggio nell'area delle riparazioni navali del porto di Genova, ha deciso la nomina di due esperti, il professore Romeo Danielis del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche (DEMAS) e il professore Alberto Marinò del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, entrambi dell'Università degli Studi di Trieste, al fine di verificare tecnicamente alcuni aspetti necessari ad approfondire la natura del servizio dei bacini, la sua rilevanza economica anche in termini di investimenti, la durata della concessione, la fungibilità degli impianti con riferimento al bacino n.2.
Il Consiglio di Stato ha assegnato a questi specialisti 90 giorni di tempo per compiere le valutazioni loro assegnate e ha rinviato la decisione sui ricorsi all'udienza del 25 luglio prossimo.
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Il Consiglio di Stato, con ordinanza del 28 febbraio pubblicata oggi relativa ai ricorsi proposti nell'ambito della procedura di privatizzazione di Ente Bacini, società dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che gestisce i cinque bacini di carenaggio nell'area delle riparazioni navali del porto di Genova, ha deciso la nomina di due esperti, il professore Romeo Danielis del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche (DEMAS) e il professore Alberto Marinò del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, entrambi dell'Università degli Studi di Trieste, al fine di verificare tecnicamente alcuni aspetti necessari ad approfondire la natura del servizio dei bacini, la sua rilevanza economica anche in termini di investimenti, la durata della concessione, la fungibilità degli impianti con riferimento al bacino n.2.
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