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Plauso di Confitarma alle misure dell'AdSP dell'Adriatico Meridionale per il sostegno agli operatori marittimi
Mattioli: l'auspicio è che anche le altre Autorità di Sistema Portuale adottino simili provvedimenti
23 marzo 2020
La Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) ha apprezzato la decisione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale di posticipare i termini di pagamento dei canoni e dei diritti portuali, spostando le scadenze oltre quanto previsto dal provvedimento governativo per far fronte all'impatto della diffusione del virus Covid-19 e ampliando i benefici ad altre categorie ( del 19 marzo 2020).
«A nome di Confitarma e dei suoi associati - ha dichiarato il presidente della confederazione armatoriale, Mario Mattioli - ringrazio Ugo Patroni Griffi, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, ed esprimo grande apprezzamento per la decisione di adottare i provvedimenti che posticipano il pagamento dei canoni e dei diritti portuali, in applicazione del decreto legge “Cura Italia”, estendendo i benefici anche a categorie non contemplate nel decreto stesso».
Mattioli ha sottolineato che l'ente portuale dell'Adriatico Meridionale è la prima Autorità di Sistema Portuale ad aver adottato interventi per ridurre i costi di approdo delle navi, interventi che solo pochi giorni fa Confitarma aveva caldeggiato nelle richieste alla ministra De Micheli. «L'auspicio naturalmente - ha specificato Mattioli - è che anche le altre Autorità di Sistema Portuale adottino simili provvedimenti per sostenere i collegamenti marittimi che, nonostante il calo dei traffici e le restrizioni, continuano a garantire l'approvvigionamento di merci, alimenti e medicinali e prodotti strategici per il Paese».
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