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Noli Mazza, da 39 anni “voce” della Confitarma, lascia la confederazione armatoriale
Questa associazione - ha sottolineato - ormai è diventata la mia casa, la mia famiglia
13 aprile 2022
Dopo 39 anni di lavoro, a fine mese Noli Mazza lascerà l'incarico di capo servizio Comunicazione e Studi della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma). Informandone oggi il consiglio generale dell'organizzazione armatoriale, Mazza ha specificato che la decisione di lasciare l'incarico, «seppure amichevole e condivisa», «è stata molto dura e difficile» avendo «dedicato un periodo così lungo della mia vita - ha ricordato Mazza - a questa associazione che ormai è diventata la mia casa, la mia famiglia, spesso a discapito dei miei congiunti». Ricordando inoltre di aver «avuto la fortuna di lavorare con nove presidenti di Confitarma, quattro direttori generali e tanti colleghi più anziani e più giovani di me», Mazza ha espresso gratitudine «a tutti per avermi aiutata a crescere professionalmente, per aver fatto squadra con me per il bene della nostra Confitarma ed anche per aver sopportato il mio carattere a volte un po' troppo brusco».
Dal primo maggio il direttore generale di Confitarma, Luca Sisto, assumerà l'incarico ad interim di capo servizio Comunicazione e Studi, coadiuvato da Lucia Hengeller.
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Dopo 39 anni di lavoro, a fine mese Noli Mazza lascerà l'incarico di capo servizio Comunicazione e Studi della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma). Informandone oggi il consiglio generale dell'organizzazione armatoriale, Mazza ha specificato che la decisione di lasciare l'incarico, «seppure amichevole e condivisa», «è stata molto dura e difficile» avendo «dedicato un periodo così lungo della mia vita - ha ricordato Mazza - a questa associazione che ormai è diventata la mia casa, la mia famiglia, spesso a discapito dei miei congiunti». Ricordando inoltre di aver «avuto la fortuna di lavorare con nove presidenti di Confitarma, quattro direttori generali e tanti colleghi più anziani e più giovani di me», Mazza ha espresso gratitudine «a tutti per avermi aiutata a crescere professionalmente, per aver fatto squadra con me per il bene della nostra Confitarma ed anche per aver sopportato il mio carattere a volte un po' troppo brusco».
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