Lo scorso anno il traffico dei container movimentato dai terminal portuali della COSCO Shipping Ports, la società terminalista del gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings, è stato pari a 103,3 milioni di teu, con una diminuzione del -2,2% sul 2021 che è stata causata dalla flessione del -5,4% dei carichi movimentati dai terminal nei porti cinesi, che sono ammontati a 71,5 milioni di teu, mentre nei terminal esteri dell'azienda cinese il traffico è cresciuto del +5,9% salendo a 31,8 milioni di teu.
Fra i terminal nel Mediterraneo che fanno capo a COSCO Shipping Ports, lo scorso anno il terminal della filiale Piraeus Container Terminal (PCT) alle banchine II e III del porto greco del Pireo è stato di oltre 4,3 milioni di teu (-7,3%), mentre in Italia, nel porto di Vado Ligure, la APM Terminals Vado ha movimentato 222mila teu (+291,9%) e la Reefer Termnal 65mila teu (-3,6%).
Nel solo quarto trimestre del 2022 il traffico è stato pari a 25,9 milioni di teu, con un calo del -4,0% sul corrispondente periodo dell'anno precedente, di cui 17,9 milioni di teu nei terminal cinesi (-6,4%) e 7,9 milioni di teu nei terminal esteri (+1,9%).