Lo scorso mese il traffico delle merci nei porti russi è
diminuito del -2% circa essendo stato pari a 74,0 milioni di
tonnellate rispetto a 75,3 milioni di tonnellate nell'ottobre 2022.
La riduzione è stata determinata dal calo del -5% delle merci
all'esportazione che sono ammontate a 57,5 milioni di tonnellate. Il
traffico di carichi in importazione è cresciuto del +10%
attestandosi a 3,3 milioni di tonnellate. Le merci in transito hanno
totalizzato 5,3 milioni di tonnellate (+36%) e il traffico di
cabotaggio è stato di 7,9 milioni di tonnellate (+5%).
Nel settore delle merci secche il dato complessivo è
stato di 37,6 milioni di tonnellate (-5%), di cui 16,0 milioni di
tonnellate di carbone (-23%), 6,9 milioni di tonnellate di cereali
(+21%), 4,0 milioni di tonnellate di merci in container (+8%), 3,6
milioni di tonnellate di fertilizzanti minerali (+44%), 1,8 milioni
di tonnellate di metalli ferrosi (-8%) e 0,8 milioni di tonnellate
di minerali (-11%). Nel segmento delle rinfuse liquide sono state
movimentate complessivamente 36,4 milioni di tonnellate (+2%),
incluse 24,0 milioni di tonnellate di petrolio greggio (+16%), 8,7
milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-24%), 3,0
milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (0%) e 0,4 milioni
di tonnellate di prodotti alimentari (0%).
Il maggior volume di traffico complessivo è stato
movimentato dai porti russi della regione del Mar d'Azov/Mar Nero
con 24,8 milioni di tonnellate (+5%) seguiti dai porti del Mar
Baltico con 20,2 milioni di tonnellate (-7%), da quelli dell'Estremo
Oriente con 19,9 milioni di tonnellate (-3%), dai porti del Bacino
Artico con 8,3 milioni di tonnellate (-8%) e dai porti russi del Mar
Caspio con 0,8 milioni di tonnellate (+60%).
Nei primi dieci mesi del 2023 il traffico complessivo nei porti
russi è stato di 749,3 milioni di tonnellate, con un
incremento del +7,8% sullo stesso periodo dello scorso anno, di cui
585,4 milioni di tonnellate di carichi all'esportazione (+5,9%),
32,3 milioni di tonnellate all'importazione (+8,5%), 55,1 milioni di
tonnellate di carichi in transito (+13,5%) e 76,5 milioni di
tonnellate di traffico di cabotaggio (+19,9%). Le merci secche sono
ammontate complessivamente a 382,0 milioni di tonnellate (+14,7%),
tra cui principalmente carbone (177,6 milioni di tonnellate, +3,8%)
e cereali (61,7 milioni di tonnellate, +80,9%), e le rinfuse liquide
a 367,3 milioni di tonnellate (+1,5%), di cui 228,3 milioni di
tonnellate di petrolio grezzo (+7,0%), 103,2 milioni di tonnellate
di prodotti petroliferi (-9,6%), 28,0 milioni di tonnellate di gas
liquefatto (-4,1%) e 4,7 milioni di tonnellate di prodotti
alimentari (+30,0%).
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