Il gruppo portuale turco Yilport Holding costituirà una joint venture con la società portuale pubblica salvadoregna Comisión Ejecutiva Portuaria Autónoma (CEPA) per la gestione dei porti di Acajutla e La Unión, in El Salvador, per la durata di 50 anni. L'iniziativa è stata annunciata ieri sera dal presidente salvadoregno Nayib Bukele nell'ambito della terza fase del programma governativo per lo sviluppo economico incentrata sulla logistica. Bukele ha evidenziato che l'investimento della società turca per modernizzare i due scali portuali, pari ad oltre 1,61 miliardi di dollari, sarà il più ingente investimento privato nella storia della nazione centroamericana.

L'intervento sarà realizzato in fasi con inizio alla fine di quest'anno. La prima fase prevede l'ammodernamento delle infrastrutture portuali di Acajutla e l'acquisto di nuove attrezzature. Una seconda fase prevede la costruzione di nuove infrastrutture triplicando la capacità del porto. A La Unión, porto in disuso da quando nel 2008 venne completata la sua costruzione, è programmata una prima fase in cui verranno effettuati dragaggi e verranno acquistate nuove attrezzature portuali.

Lo scorso anno Yilport aveva annunciato la sottoscrizione di un memorandum of understanding con il governo di El Salvador nel campo delle energie rinnovabili precisando che l'accordo includeva la gestione dei due porti salvadoregni, attività che si sarebbe dovuta definire nell'ambito di un contratto di concessione della durata di 100 anni da formalizzarsi nel primo trimestre del 2024.