Il commissario europeo designato per i Trasporti e il Turismo
sostenibili, Apostolos Tzitzikostas, svolgerà un ruolo
essenziale nel garantire le supply chain e nel decarbonizzare il
settore del trasporto marittimo». Lo ha evidenziato il World
Shipping Council (WSC), l'associazione che rappresenta le principali
compagnie di navigazione mondiali del comparto del trasporto
containerizzato. Nella sua audizione al Parlamento europeo
(
del
5
novembre 2024), ieri sera Tzitzikostas, riferendosi alla
decarbonizzazione del trasporto marittimo e del trasporto aereo, ha
affermato che nel corso del suo mandato sosterrà la
produzione e l'accessibilità ai fuel puliti necessari per la
transizione energetica di queste attività. Un proposito
condiviso dal WSC, secondo cui «la decarbonizzazione delle
reti di trasporto e il miglioramento delle reti energetiche devono
andare di pari passo. Continuare a migliorare le reti di trasporto
ed energetiche dell'UE - ha sottolineato l'associazione - migliorerà
la posizione competitiva dell'UE e sosterrà la transizione
globale verso la decarbonizzazione. Le reti di trasporto a basse
emissioni di gas serra - ha rilevato il WSC - dipendono da reti
delle energie rinnovabili completamente integrate, al fine di
assicurare una consistente fornitura di fuel navali verdi e per
prevenire future interruzioni dei servizi».
«Siamo fiduciosi - ha affermato oggi il presidente e
amministratore delegato del World Shipping Council, Joe Kramek - che
il commissario designato Tzitzikostas sarà determinante nel
coordinare le politiche per i trasporti, per l'energia e per
l'industria al fine di promuovere un trasporto marittimo
sostenibile. Apprezziamo il nostro buon rapporto di lavoro con la DG
Move e siamo lieti di collaborare con il nuovo commissario per
promuovere i nostri comuni obiettivi a beneficio del settore e
dell'economia dell'UE in senso più generale».
In vista di una futura collaborazione, l'associazione
armatoriale ha evidenziato alcune questioni critiche che riguardano
lo shipping e che dovrebbero essere affrontate dalla futura
Commissione Europea. In particolare, nella sua audizione il
commissario europeo designato non ha citato alcune criticità
che, secondo il WSC, dovrebbero essere incluse tra le priorità
del suo mandato, ovvero la protezione dei trasporti marittimi dai
traffici illegali e dai rischi geopolitici, l'integrazione delle
energie rinnovabili nei sistemi di trasporto, la semplificazione
delle procedure doganali e amministrative e la promozione di
efficaci partenariati pubblico-privati.