
Oggi in Corea del Nord è fallito il varo di un
cacciatorpediniere a cui era presente il leader Kim Jong-un che -
circostanza inedita - oltre ad avere acconsentito alla divulgazione
della notizia dell'incidente, lo ha definito un fatto grave, che non
doveva accadere, che non può essere tollerato e che è
stato un atto criminale causato da assoluta negligenza,
irresponsabilità e ciarlataneria antiscientifica.
Il varo laterale della nuova nave è fallito a causa del
movimento asincrono dei carrelli utilizzati per lo scivolamento in
mare del cacciatorpediniere. Kim ha immediatamente attribuito la
responsabilità dell'incidente a funzionari di vertice del
Dipartimento dell'industria delle munizioni, dell'Istituto di
Meccanica dell'Accademia Statale delle Scienze, dell'Università
della Tecnologia Kim Chaek e dell'Istituto Centrale di Progettazione
Navale e agli addetti del cantiere navale di Chongjin, dove è
avvenuto il disastroso varo.
Kim ha imposto che il cacciatorpediniere venga riparato e
completato tassativamente entro la riunione del prossimo mese del
Comitato centrale del partito.