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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 7/2010 - LUGLIO 2010
Porti
Le Havre fa un passo avanti verso la riforma
La GMPH (Autorità Portuale di Le Havre) ha compiuto un
altro passo avanti verso la tempestiva implementazione della
normativa di riforma dei porti francesi mediante la vendita delle
sue ultime gru a cavaliere al settore privato.
Le operazioni congiunte di stivaggio della Terminaux de
Normandie e della MSC hanno appena acquisito 2 gru a cavaliere della
Reggiane, mentre la Compagnie Nouvelle de Manutention Portuaire, lo
stivatore che gestisce il Terminal de l'Atlantique, ha finalmente
acquisito il proprio equipaggiamento.
I termini di ognuna di tali vendite non sono stati rivelati,
attizzando ulteriormente il fuoco dei timori delle organizzazioni
sindacali nel senso che i prezzi delle dismissione possano essere
stati concordati.
Sia come sia, la GMPH adesso ha tempo fino al 9 aprile 2011 per
completare il trasferimento dei suoi gruisti al settore privato,
processo che sembra essere ben avviato alla luce della
sottoscrizione di un accordo provvisorio la settimana scorsa con
l'ufficio locale del sindacato CGT (Confederazione Generale del
Lavoro).
Le condizioni definitive del trasferimento devono ancora essere
concluse, ma un punto fermo importante consiste nel fatto che nel
frattempo non saranno più intraprese agitazioni da parte dei
sindacati.
Le Havre ha un bisogno assoluto di stabilità al fine di
catturare nuovamente la quota di mercato perduta a favore di Anversa
e Zeebrugge a causa delle precedenti agitazioni iniziate dal momento
in cui si è cominciato a discutere la politica di riforma dei
porti francesi nel 2005.
La CGT tuttavia ha ancora qualche lagnanza da fare, fra cui il
fallimento del governo francese nell'azione di rivitalizzazione
dell'attività commerciale presso i principali porti
nazionali. (da: ci-online.co.uk, 23.07.2010)
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