Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:46 GMT+2
L'Antitrust boccia il piano di riordino della Finmare
In forse la vendita di Lloyd Triestino e Italia di Navigazione, prevista entro la fine di questo mese
16 luglio 1998
L'Antitrust ha comunicato al governo e al Parlamento la decisione di bocciare il piano di riordino della Finmare, il gruppo finanziario marittimo dell'IRI, perché "in contrasto con le indicazioni comunitarie e con i principi della concorrenza". Dopo l'approvazione del piano di una settimana fa da parte del Cipe (inforMARE del 10 luglio), lo stop imposto dall'Antritrust mette in forse la creazione del polo pubblico del cabotaggio guidato dalla Tirrenia (già ribattezzata Supertirrenia), ma anche la vendita delle compagnie Lloyd Triestino e Italia di Navigazione, che sarebbe dovuta avvenire entro la fine di questo mese (inforMARE del 10 luglio).
Finmare - secondo l'Antitrust - ''permette alle società del gruppo di sfruttare al massimo i benefici della normativa vigente per lo svolgimento della missione pubblica, favorendo la loro presenza sul mercato anche a scapito della concorrenza''. Mancherebbe quindi lo spazio per l'ingresso su rotte commercialmente redditizie, ma considerate come appartenenti al servizio pubblico, di altri operatori. Rotte che godono, come servizi di pubblica utilità, di sovvenzioni pubbliche e sulle quali la Tirrenia ha tra l'altro immesso traghetti ad alta velocità. Per l'assegnazione di queste linee dovrebbero invece essere bandite gare sottoposte alla normativa comunitaria.
L'Antitrust ha ribadito anche l'esigenza di determinare chiaramente la separazione del servizio pubblico dalle altre attività, magari con una separazione contabile imposta alle società del gruppo.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore