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Taglio alle paghe dei portuali di Paranagua, che scioperano
Ogni portuale percepiva 36 real per container, ora ne riceve 4 dalla società che ha avuto in concessione il container terminal
28 ottobre 1998
Il container terminal di Paranagua, uno dei terminal più piccoli dei porti brasiliani, è stato recentemente privatizzato ed è già bloccato da uno sciopero dei lavoratori di banchina e degli autotrasportatori, che è iniziato il 20 ottobre ed è tuttora in corso. I lavoratori, che protestano per un progettato taglio delle paghe, hanno bloccato l'ingresso delle navi in porto.
Il traffico a Paranagua è di circa 140.000 container l'anno, ma sta calando e l'autorità portuale attribuisce la diminuzione ai costi, che sono diventati esorbitanti. Il costo per l'handling di un container è infatti di 300 real (oltre 400.000 lire), e i rappresentanti governativi hanno chiesto di portarlo a 62 real (circa 90.000 lire). Il terminal è gestito dal consorzio Redram-Transbasa (inforMARE dell'11 maggio), che per diminuire i costi ha deciso di partire dal taglio delle paghe dei portuali.
Il consorzio ha programmato di raggiungere un traffico di 400.000 teu nel 2002 ed ha investito nel potenziamento del terminal 40 milioni di real (circa 55 miliardi di lire). Ma secondo l'accordo di concessione deve spendere altri 169 milioni di real (oltre 230 miliardi di lire) per rimodernare il terminal entro quattro anni, o abbandonarlo.
E i portuali, che percepivano 36 real (circa 50.000 lire) per container e ora ne ricevono 4 (circa 6.000 lire), scioperano.
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