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Raddoppia la quota dell'ABN AMRO NV nell'Europe Combined Terminals
E' ora del 28%. Gli altri proprietari sono Hutchison 35%, autorità portuale 35%, dipendenti 2%
27 ottobre 1999
La banca olandese ABN AMRO NV ha raddoppiato la sua quota di proprietà nell'Europe Combined Terminals (ECT) del porto di Rotterdam, portandola al 28 per cento con l'acquisto del 14 per cento che apparteneva alla banca rivale ING. Fonti dell'istituto bancario non hanno voluto rivelare la somma pagata per l'acquisto. "Ce ne è stata data la possibilità - ha sottolineato un portavoce della banca - e noi troviamo che si tratti di un investimento molto attraente. Del resto noi siamo interessati a quella regione".
Il capitale dell'Europe Combined Terminals è ora così suddiviso: Hutchison Whampoa 35 per cento, autorità portuale (Rotterdam Municipal Port Management) 35%, ABN AMRO NV 28%, dipendenti 2%.
All'inizio di quest'anno il gruppo di imprese che possiedono il terminal lo avevano acquistato dalle società di magazzinaggio Pakhoed e Van Ommeren e dallo spedizioniere Internatio-Mueller per 680 milioni di fiorini (inforMARE del 18 e 20 gennaio). La Hutchison Whampoa aveva espresso l'intenzione di acquisire la quota del 50 per cento della società terminalistica, ma la Commissione Europea non aveva autorizzato l'acquisto per motivi legati alla concorrenza (inforMARE del 5 agosto e del 10 settembre). Ora è all'esame della Commissione l'operazione effettuata dalla ABN AMRO NV.
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La banca olandese ABN AMRO NV ha raddoppiato la sua quota di proprietà nell'Europe Combined Terminals (ECT) del porto di Rotterdam, portandola al 28 per cento con l'acquisto del 14 per cento che apparteneva alla banca rivale ING. Fonti dell'istituto bancario non hanno voluto rivelare la somma pagata per l'acquisto. "Ce ne è stata data la possibilità - ha sottolineato un portavoce della banca - e noi troviamo che si tratti di un investimento molto attraente. Del resto noi siamo interessati a quella regione". 
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