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Raggiunto l'accordo per la cessione di ECT alla Hutchison e all'amministrazione portuale di Rotterdam
L'intesa assegna il 35% del capitale sia alla Hutchison che alla Rotterdam Municipal Port Management, mentre la suddivisione bocciata dalla Commissione UE prevedeva rispettivamente una ripartizione 50% - 30%
1 novembre 1999
Gli attuali azionisti dell'azienda terminalista olandese Europe Combined Terminals (ECT) - Internatio-Müller N.V., Royal Nedlloyd N.V., Royal Pakhoed N.V. e NS Group N.V. - hanno annunciato oggi di aver sottoscritto un accordo per la cessione di ECT alle società Rotterdamse Container Participatie Maatschappij B.V. (35%), Hutchison Ports Netherlands B.V. (35%), ABN AMRO Participaties B.V. (28%) e Stichting Werknemersaandelen ECT (2%). Il valore dell'operazione è di 680 milioni di fiorini olandesi.
Rotterdamse Container Participatie Maatschappij B.V. è controllata interamente dalla Rotterdam Municipal Port Management, mentre la Hutchison Ports Netherlands B.V. fa parte del gruppo Hutchison International Port Holdings di Hong Kong e la Stichting Werknemersaandelen ECT è una fondazione istituita a favore dei dipendenti dell'Europe Combined Terminals.
Hutchison e l'amministrazione portuale di Rotterdam hanno lavorato negli ultimi mesi a questa nuova intesa, dopo la bocciatura da parte della Commissione Europea del tentativo di cessione precedente che prevedeva l'assegnazione del 50% del capitale di ECT alla società di Hong Kong e del 30% alla Rotterdam Municipal Port Management sempre per 680 milioni di fiorini olandesi (inforMARE del 18 e 20 gennaio, 5 agosto, 10 settembre e 12 ottobre).
La Commissione UE dovrà ora valutare il peso della nuova alleanza nel mercato terminalistico europeo.
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