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Quasi al traguardo la vicenda giudiziaria del gruppo cantieristico tedesco Bremer Vulkan
La direzione dello stabilimento nel 1995 aveva dirottato ai cantieri della Germania Ovest del gruppo un aiuto di Stato destinato ai cantieri della Germania Est
27 settembre 2000
Si concluderà presto, probabilmente nel prossimo mese, la vicenda giudiziaria iniziata nel settembre dello scorso anno (inforMARE del 23 settembre), relativa al fallimento del gruppo cantieristico tedesco Bremer Vulkan, avvenuto all'inizio del 1996.
Il tribunale fallimentare ha preso visione del rapporto stilato nel 1995 dal consigliere Wolfgang Luck, secondo il quale il gruppo cantieristico si proponeva di rimborsare 854 milioni di marchi rappresentanti un aiuto dello Stato federale destinato ai cantieri del gruppo situati nella Germania Est, e invece "trasferiti" a quelli della Germania occidentale. Infatti il cantiere ha già effettuato degli anticipi a questo titolo.
Tuttavia il procuratore Burkhard Quick ha criticato questo rapporto, che aveva sottolineato la buona salute dal punto di vista finanziario nel 1995.
Il vecchio presidente e direttore generale del gruppo navalmeccanico, Friedrich Hennemann, e due membri del consiglio direttivo rischiano d'essere riconosciuti colpevoli di frode allo Stato e di abuso di fiducia.
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