Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:49 GMT+1
L'Autorità Portuale di Genova risponde a T-Link esortandola a rispettare le norme di sicurezza
L'ente respinge respinge le accuse della compagnia definendole «assolutamente infondate»
20 ottobre 2009
L'Autorità Portuale di Genova respinge come «assolutamente infondate» le accuse rivolte ieri all'ente dalla T-Link di impedirle di operare un servizio di autostrada del mare tra il porto del capoluogo ligure e Palermo avendo posto un limite al numero di passeggeri imbarcabile sulle navi della compagnia di navigazione (inforMARE del 19 ottobre 2009).
L'Autorità Portuale ha spiegato che «recependo le esigenze di alcuni operatori aveva con delibera del 18 giugno 2009 ritenute ammissibili sulle scorte delle indicazioni UE un traffico passeggeri su navi traghetto, purché il traffico passeggeri fosse non prevalente rispetto alla parte merci. Tale ammissibilità veniva dalla suddetta delibera subordinata alle esigenze di safety e security».
«Esaminate nelle sedi competenti tali problematiche - ha precisato l'ente - l'Autorità indicava, con proprio decreto del 29 settembre 2009 in 120 unità il numero massimo di passeggeri ammissibile per la tipologia di traffico invocata da T-Link. Queste considerazioni sono state tutte omesse da T-Link, che si è ben guardata dal ricordarle nel suo comunicato, ma sono come ovvio decisive, anche alla luce di quanto approvato dalla Commissione di Sicurezza Portuale che ha esaminato i vari piani di sicurezza dei terminal ospitanti tale traffico».
«La dichiarazione di T-Link secondo la quale i provvedimenti a tutela della sicurezza assunti dal Comitato Portuale d'intesa con tutti gli enti competenti sarebbero limitazioni imposte e immotivate - ha concluso la Port Authority - si commenta da sé. Pertanto, secondo il presidente dell'Autorità Portuale Luigi Merlo c'è assoluta attenzione e disponibilità per tutte le compagnie che vogliono contribuire alla crescita del traffico portuale, purché si pongano nel corretto rispetto delle regole».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore