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Il nuovo porto di Khalifa diventerà operativo nel 2012
Avrà inizialmente una capacità di traffico di due milioni di container e nove milioni di tonnellate di merci varie
20 luglio 2010
La Abu Dhabi Ports Company (ADPC) ha nominato la National Bank of Abu Dhabi (NBAD) quale financial advisor nell'ambito dell'attività di reperimento delle risorse finanziarie per la realizzazione del progetto Khalifa Port & Industrial Zone (KPIZ) che prevede la realizzazione di un'area portuale e industriale situata a metà strada tra Abu Dhabi e Dubai, nel distretto industriale di Taweelah.
Secondo le previsioni l'area KPIZ diventerà operativa nel 2012, anno in cui entrerà in esercizio anche la prima fase del nuovo porto di Khalifa nel quale verranno trasferite le attività attualmente svolte nel porto di Mina Zayed, che è il principale scalo di Abu Dhabi. Con l'attuazione della prima fase, che prevede un investimento di otto miliardi di dirham (2,2 miliardi di dollari), il porto di Khalifa avrà inizialmente una capacità di traffico dei container pari a due milioni di teu all'anno e potrà movimentare complessivamente nove milioni di tonnellate di merci varie all'anno. Lo scorso anno il porto di Mina Zayed ha movimentato 530mila teu e 4,3 milioni di tonnellate di merci.
Quando tutte le cinque fasi del progetto per la costruzione del porto di Khalifa saranno completate lo scalo avrà una capacità di traffico di 15 milioni di teu e di 35 milioni di tonnellate di merci varie.
Ricordiamo che nel 2007 la Abu Dhabi Ports Company ha siglato un accordo con il gruppo terminalista DP World per la gestione del porto di Khalifa (inforMARE del 4 giugno 2007).
Il progetto KPIZ, che sarà portato a termine nel 2030, include la realizzazione di aree industriali su 420 chilometri quadrati.
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