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Prestito dell'Inter-American Development Bank per la costruzione del terminal Embraport del porto di Santos
Il progetto prevede un investimento complessivo di 1,02 miliardi di dollari
10 dicembre 2010
inforMARE - L'Inter-American Development Bank (IDB) ha concesso un prestito di 100 milioni di dollari per finanziare la prima fase della costruzione del nuovo terminal per container e rinfuse liquide (principalmente etanolo) del porto di Santos che sarà operato da Embraport (Empresa Brasileira de Terminais Portuários S.A.), società partecipata dal gruppo brasiliano Coimex e dal fondo d'investimento FGTS dell'istituto finanziario pubblico brasiliano Caixa Econômica Federal (CEF) in cui un anno fa sono entrate la brasiliana Odebrecht e il gruppo terminalistico DP World di Dubai (inforMARE del 31 agosto 2009).
Il prestito, finanziato con il capitale di IDB, si aggiunge ad un prestito per 330 milioni di dollari della concesso dalla stessa IDB e ad un prestito per 335 milioni di dollari da parte di IDB e della Caixa Econômica Federal.
per costruire quello che sarà il più grande terminal portuale privato del Brasile. L'impianto avrà una linea di banchina di 1.100 metri dedicata al traffico dei container e una banchina di 250 metri lineari per le rinfuse liquide. L'area avrà una superficie di stoccaggio per i container di 600.000 metri quadri e una capacità di stoccaggio di rinfuse liquide di 100.000 metri cubi.
Con il completamento della prima delle due fasi del progetto, previsto in 34 mesi, il nuovo terminal avrà una capacità di traffico annua pari a 1,2 milioni di container teu e a circa 2,0 milioni di tonnellate di rinfuse liquide.
La costruzione dell'impianto creerà 2.000 posti di lavoro diretti. Tra circa 25 mesi il terminal entrerà in attività e darà lavoro a 550 persone per arrivare a circa mille con la piena operatività. (iM)
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