Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
09:47 GMT+1
Riunione per valutare l'impatto del progetto del porto offshore di Venezia sull'attività della pesca
L'assessore regionale Manzato ha convocato l'unità di crisi
24 maggio 2013
L'assessore alla Pesca della Regione del Veneto, Franco Manzato, ha annunciato la convocazione per la prossima settimana dell'unità di crisi della pesca per affrontare la questione del progetto del porto offshore di Venezia, opera che è stata presentata alla fine del 2010 dall'Autorità Portuale del porto lagunare e che prevede la costruzione di un terminal in acque profonde a otto miglia dalla costa per consentire l'approdo di navi portacontenitori e navi cisterna di grandi dimensioni ed elevato pescaggio ( del 23 settembre 2010).
«L'obiettivo - ha anticipato l'assessore - è quello di verificare le modalità e i tempi per tutelare l'attività di pesca nel nostro mare in relazione agli effetti che sull'attività può causare la realizzazione e l'esercizio di una nuova grande infrastruttura in mare aperto tenuto conto della mancata sottoscrizione del protocollo già stilato dalle istituzioni e dalle associazioni coinvolte nel progetto».
«Per quanto mi riguarda - ha precisato Manzato - io sto con i pescatori e con loro sono deciso a garantire il massimo controllo e rigore nella realizzazione dell'opera, per evitare che incida negativamente e depauperi le risorse ittiche. Vogliamo avere risposte certe e in ogni caso doverose dall'Autorità Portuale e dal Magistrato alle Acque: la firma del protocollo sarebbe un passo concreto in tale direzione. Se ciò non avvenisse e i pescatori decidessero di manifestare per sostenere i propri interessi, che coincidono con quelli della tradizione peschereccia dell'economia regionale - ha concluso l'assessore - mi troveranno al loro fianco».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore