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Pacific International Lines smentisce seccamente le voci di un possibile fallimento
Dal 9 marzo, terminata la fase acuta dell'emergenza sanitaria, le filiali cinesi hanno ripreso l'attività
14 aprile 2020
La compagnia di navigazione containerizzata Pacific International Lines (PIL) di Singapore ha seccamente smentito oggi, sottolineando che sono totalmente infondate, le voci secondo le quali la società potrebbe fallire, rumors che nelle ultime settimane si soni fatti più insistenti dopo la cessione da parte di PIL di alcuni asset tra cui la Pacific Direct Line ( del 13 marzo 2020).
Ricordando che dal 1967, anno della sua costituzione, ad oggi PIL è cresciuta sino a diventare uno dei primi dieci vettori marittimi containerizzati mondiali ed il principale armatore del sud-est asiatico, la compagnia ha evidenziato che anche attualmente, nel contesto dell'emergenza sanitaria in Cina per la pandemia di Covid-19, PIL ha compiuto costanti progressi, con tutte le filiali cinesi della compagnia che hanno ripreso l'attività dal 9 marzo, e si sta preparando al forte rimbalzo previsto dopo la conclusione della fase di emergenza.
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La compagnia di navigazione containerizzata Pacific International Lines (PIL) di Singapore ha seccamente smentito oggi, sottolineando che sono totalmente infondate, le voci secondo le quali la società potrebbe fallire, rumors che nelle ultime settimane si soni fatti più insistenti dopo la cessione da parte di PIL di alcuni asset tra cui la Pacific Direct Line 
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