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I container terminal di HHLA hanno perso oltre un terzo del traffico
Prosegue il periodo di difficoltà per il gruppo tedesco, che non vede la fine della crisi
12 novembre 2009
Nei primi nove mesi di quest'anno i container terminal del gruppo tedesco Hamburger Hafen und Logistik (HHLA) hanno totalizzato un traffico pari a 3.685.000 teu, con un calo del 34,8% rispetto a 5.652.000 teu movimentati nel corrispondente periodo del 2008. Nel settore della logistica il gruppo ha movimentato 1.112.000 teu (-21,7%).
Tale crollo del traffico si riflette sul risultato economico della società, che ha archiviato il periodo gennaio-settembre del 2009 con un utile netto di 45,6 milioni di euro su ricavi per 746,0 milioni di euro, in calo rispettivamente del 66,9% e del 25,8% sullo stesso periodo del 2008. Il risultato operativo (EBITDA) è diminuito del 40,4% a 215,1 milioni di euro.
Nonostante l'evidente negatività dell'impatto della crisi economica sull'attività dell'azienda, il suo presidente Klaus-Dieter Peters definisce «notevole» i risultati conseguiti dall'azienda. «Dopotutto - spiega Peters - sono proprio quei mercati nei quali negli ultimi anni abbiamo avuto una dinamica di crescita eccezionale ad essere crollati in modo sproporzionato a causa della crisi economica». Peters confida che le misure di contenimento dei costi adottate dalla società insieme con le altre misure assunte per mitigare gli effetti della crisi consentiranno ad HHLA di affrontare con successo la fase negativa e di sfruttare le opportunità che si presenteranno con la prossima ripresa economica.
HHLA ha registrato un lieve incremento dei volumi movimentati e trasportati nel terzo trimestre di quest'anno. Tuttavia Peters evidenzia che anche nei prossimi mesi la crescita non potrà che essere moderata e che, in considerazione del fatto che il contesto economico continua ad essere difficile e che il quarto trimestre 2009 si rivelerà debole per motivi stagionali, l'intero 2009 si chiuderà con un traffico dei container movimentato nei terminal del gruppo nei porti di Amburgo e Odessa in calo di oltre il 30% rispetto al dato record del 2008 e con una flessione superiore al 20% dei volumi trasportati con i servizi inland.
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Nei primi nove mesi di quest'anno i container terminal del gruppo tedesco Hamburger Hafen und Logistik (HHLA) hanno totalizzato un traffico pari a 3.685.000 teu, con un calo del 34,8% rispetto a 5.652.000 teu movimentati nel corrispondente periodo del 2008. Nel settore della logistica il gruppo ha movimentato 1.112.000 teu (-21,7%).
Nonostante l'evidente negatività dell'impatto della crisi economica sull'attività dell'azienda, il suo presidente Klaus-Dieter Peters definisce «notevole» i risultati conseguiti dall'azienda. «Dopotutto - spiega Peters - sono proprio quei mercati nei quali negli ultimi anni abbiamo avuto una dinamica di crescita eccezionale ad essere crollati in modo sproporzionato a causa della crisi economica». Peters confida che le misure di contenimento dei costi adottate dalla società insieme con le altre misure assunte per mitigare gli effetti della crisi consentiranno ad HHLA di affrontare con successo la fase negativa e di sfruttare le opportunità che si presenteranno con la prossima ripresa economica.
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