Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:59 GMT+1
La Port of Rotterdam Authority decide un netto taglio dei diritti portuali
Nel 2010 sarà applicata una riduzione del 5%
12 novembre 2009
Per promuovere lo sviluppo di traffici sul porto di Rotterdam e per controbattere l'effetto negativo della crisi economica sull'attività dello scalo la locale autorità portuale ha annunciato oggi l'applicazione nel 2010, in via eccezionale e una tantum, di una riduzione del 7% dei diritti portuali (sea e inland). Pertanto, sulla base degli accordi in atto con Deltalinqs, l'organizzazione che rappresenta le imprese portuali, logistiche e industriali dell'area di Rotterdam, che prevedono per il prossimo anno un aumento del 2% dei diritti portuali, il prossimo anno tale tassa diminuirà del 5%. Inoltre nel 2010 i diritti di banchina rimarranno ad un livello analogo a quello del 2009. Nel 2011 tali imposte aumenteranno dell'1%.
La Port of Rotterdam Authority ha sottolineato che si tratta della prima diminuzione dei diritti portuali effettuata da almeno venti anni a questa parte. La società ha ricordato che gli accordi sulle tariffe portuali sono validi per tutti i settori per i quali sono state concordate con Deltalinqs. Nel 2008 i diritti portuali hanno generato un introito di 279 milioni di euro per le casse dell'autorità portuale olandese.
«Mi sembra - ha dichiarato l'amministratore delegato della Port Authority, Hans Smits - che siamo stati in grado di trovare un buon bilanciamento tra l'attuale difficile situazione in cui si trovano i clienti e le necessità di investimento a lungo termine dell'autorità portuale».
Manifestando apprezzamento per la decisione della Port Authority, il presidente di Deltalinqs, Wim van Sluis, ha sottolineato che in tal modo «verrà incentivata la fiducia del mercato».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore