- in occasione del meeting organizzato dall'International Propeller Club di Venezia per l'apertura del suo anno sociale. Lo “stato dell'arte” del porto di Venezia, in vista anche dei grandi investimenti previsti dal Piano Operativo Triennale, è stato il tema dell'incontro al quale hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti dell'Associazione Agenti Raccomandatari e Mediatori Marittimi del Veneto e il segretario generale dell'ente portuale, Franco Sensini.
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- Nella sua analisi Sensini ha toccato tutti i settori del porto, da quello crocieristico con i suoi progetti di ampliamento in Marittima e nella terraferma, a quello delle prospettive di rilancio dello scalo commerciale e di quello industriale attraverso importanti interventi infrastrutturali ed amministrativi che, nel giro di qualche anno, potrebbero cambiare la geografia del porto.
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- Di pari passo con il presidente delle imprese di spedizione - ha osservato il presidente degli Agenti e dei Mediatori Marittimi, Mario Manni - da parte nostra ci siamo impegnati, grazie anche alla stretta collaborazione con Federagenti, a rafforzare, valorizzando la professionalità e la qualità dei nostri operatori, la massa critica che l'associazione rappresenta nei porti di Venezia e Chioggia per far fronte comune per sostenere tutte quelle scelte che l'Autorità Portuale, nel comune interesse, sta portando avanti per la crescita del porto».
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- Nel corso del dibattito al segretario generale della Port Authority sono state rivolte numerose domande. A Sensini è stato chiesto se i cambiamenti nella struttura societaria della Nethun, società partecipata ai 100% dall'Autorità Portuale, siano in linea con quanto il porto e la città oggi richiedono; cosa si sta pensando di fare per la cessione di ormeggi da un terminal ad un altro terminal come è stato richiesto da alcuni terminalisti veneziani; a che punto sono i progetti di ricerca già avviati dall'Autorità Portuale per l'adozione di nuovi modelli di energie alternative nell'operatività di navi e banchine e che prospettive si presentano con il nuovo collegamento Venezia-Mantova operato dalla Fluviomar per il trasporto di container.
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- «Il costruttivo rapporto in essere tra il Propeller Club di Venezia, l'Autorità Portuale e le associazioni di categoria di agenti marittimi e imprese di spedizione - ha dichiarato il presidente del Propeller, Massimo Bernardo - oggi ha posto e consolidato le premesse, tra chi governa il porto e chi ne è indispensabile elemento di crescita portando navi e traffici, per creare un dialogo costante che, anche se non potrà necessariamente essere istituzionale, è certamente determinante per creare consenso e massa critica di interessi comuni per aiutare tutto il nostro sistema economico e trasportistico in particolare nella sua crescita».
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