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Il prossimo anno il gruppo Acciona potrebbe cedere Trasmediterránea
Nel periodo gennaio-settembre del 2009 la compagnia ha registrato una crescita del 256,4% del risultato operativo
18 novembre 2009
Nei primi nove mesi di quest'anno la flotta di traghetti e navi ro-ro della spagnola Trasmediterránea ha trasportato 2.674.456 passeggeri e 4.293.618 metri lineari di carichi, con flessioni rispettivamente del 14,5% e dell'8,8% sul corrispondente periodo del 2008. Tale attività ha generato ricavi per 424 milioni di euro (-11,2% sui primi nove mesi del 2008) ed un utile operativo (EBITDA) di 59 milioni di euro (+256,4%).
Comunicando tali risultati, la capogruppo Acciona ha sottolineato come le performance conseguite da Trasmediterránea nei primi nove mesi del 2009 confermino il successo del processo di ristrutturazione della compagnia.
Il gruppo Acciona ha acquisito la compagnia di navigazione nel 2002 in qualità di capogruppo di un consorzio di cui detiene il 55% e che è partecipato da Caja de Ahorros del Mediterráneo (15%), Grupo Matutes (12%), Grupo Aznar (10%) e Grupo Armas (8%) (inforMARE del 31 luglio 2002).
Nel corso della presentazione dei risultati dei primi nove mesi di quest'anno Acciona ha precisato che il prossimo anno potrebbe prendere in considerazione la cessione di Trasmediterránea in quanto non fa parte del core business del gruppo.
Ricordiamo che all'atto della privatizzazione di Trasmediterránea il governo spagnolo, attraverso la Sociedad Estatal de Participaciones Industriales (SEPI), aveva imposto al consorzio che ha acquisito la compagnia di mantenere fino al gennaio 2008 l'unità dell'impresa, la sede in Spagna, una partecipazione minima che assicurasse la maggioranza e il controllo della compagnia, i fondi propri della compagnia rilevati al 31 dicembre 2001 nonché il livello occupazionale e le condizioni di lavoro esistenti (inforMARE del 31 luglio 2003).
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