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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | YEAR XXIV - Number 1/2006 - JANUARY 2006 |
Trasporto stradale
L'autotrasporto è vitale per il servizio dell'hinterland olandese
Centinaia di camion movimentano carichi tutti i giorni dagli scali marittimi d'Amsterdam alle loro destinazioni finali. Un numero leggermente inferiore di carichi arriva nel porto via strada.
Di tutti i carichi non trasportati da navi a lungo raggio, pressoché la metà viene movimentata con i camion. Quasi il 50% di tutte le merci di origine olandese trasportate da e per i porti viaggia via strada, mentre solo il 10% dei carichi internazionali coinvolge l'autotrasporto. I trasporti nazionali da e per il porto sono al 50% in entrata ed al 50% in uscita.
Si registra, peraltro, uno squilibrio delle spedizioni stradali di origine internazionale: le spedizioni in partenza da Amsterdam sono il doppio di quelle dirette verso il porto. Questa tendenza trova una spiegazione nel fatto che la maggior parte dei trasporti transfrontalieri sono costituiti da carichi alla rinfusa quali il carbone ed il ferro grezzo. Tali derrate vengono di norma spedite su chiatta.
Rispetto a tutte le altre modalità di trasporto, i traffici camionistici sono aumentati nel corso degli anni. I containers vengono autotrasportati in misura sempre maggiore. Ora che il terminal contenitori Ceres di Amsterdam movimenta due servizi containerizzati settimanali per l'Estremo Oriente, il traffico camionistico da e per l'hinterland dovrebbe aumentare, sebbene le cifre al riguardo siano ancora incerte.
I dati inerenti a Rotterdam ed Anversa - entrambi porti containerizzati di notevoli dimensioni - rivelano che il 60% dei contenitori diretti in Germania viaggia via strada, rispetto al 30% del trasporto fluviale ed al 10% della ferrovia. Questo è solo un esempio di ciò che si potrebbe verificare al terminal Ceres.
Queste cifre certamente mostrano che in futuro una quota maggiore di trasporto da e per Amsterdam verrà effettuata con i camion. Il porto di Amsterdam dispone di eccellenti collegamenti alla rete stradale olandese ed europea, sebbene vi siano limitazioni alla capacità di queste stesse strade.
Ma l'intasamento delle strade si registra presso tutti gli scali marittimi del Nord Europa. Un ulteriore accesso ad Amsterdam sarà assicurato da un nuovo tunnel sotto il canale del Mare del Nord e da un'altra autostrada dal porto all'aeroporto.
L'attuale tunnel Coen (un secondo tunnel dovrebbe essere completato nel 2011) è la principale porta d'accesso a nord del canale del Mare del Nord. Il secondo tunnel dovrebbe alleviarne la congestione. La nuova autostrada per l'aeroporto, nota come Westrandweg, scorrerà parallelamente all'attuale A-10 e rileverà un po' di traffico dal tunnel Coen.
La Westrandweg costituirà un importante collegamento tra la regione a nord di Amsterdam ed il vicino aeroporto. Il trasporto stradale presenta enormi vantaggi rispetto al trasporto ferroviario ed a quello fluviale, dal momento che assicura la consegna da porta a porta ed è perciò spesso più economico, specialmente sul corto raggio.
Un buon esempio di quanto detto è rappresentato dal produttore di carta Crown Van Gelder di Velsen-Noord. Due anni fa, la società aveva deciso di continuare provvisoriamente la consegna di materie prime con i camion.
La possibilità di trasferire parte del trasporto stradale alla consegna per mezzo di chiatte non era sembrata economicamente fattibile. La Crown Van Gelder, peraltro, si riserva di optare per il trasporto su chiatta non appena l'autotrasporto dovesse diventare troppo costoso.
E ciò sta già accadendo. Un pedaggio autostradale è in fase di programmazione in Germania e ci si aspetta che tale iniziativa possa essere allargata ad altri paesi. Ci sono state numerose proposte in relazione all'imposizione dei pedaggi autostradali nei Paesi Bassi, ma nessuna è stata poi finalizzata. La proposta, comunque, permane. Questa specie di imposta non verrà estesa al trasporto fluviale od a quello ferroviario, di modo che l'autotrasporto diventerà una modalità più cara.
In effetti, è in corso una ulteriore integrazione delle modalità di trasporto alla luce del concetto di trasporto intermodale. I camion vengono utilizzati per movimentare le merci da e per i centri logistici, mentre i trasporti sulle distanze più lunghe avvengono su chiatta o per ferrovia. Peraltro, anche se questo concetto avrà successo, vi saranno ancora camion nei porti; ma la maggior parte di loro sarà impegnata in consegne locali, anziché nel trasporto nazionale od internazionale.
(da: Amsterdam Seaports n' 4/2005)
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