Independent journal on economy and transport policy
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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
YEAR XXVII - Number 3/2009 - MARCH 2009
Porti
La BBI prepara la vendita della PD Ports
La Babcock & Brown Infrastructure ha confermato l'esistenza
di trattative inerenti alla vendita totale o parziale della PD
Ports, proprietaria del porto britannico di Teesport.
Il problematico investitore in infrastrutture con sede in
Australia ha dichiarato di essere "impegnato in trattative in
corso" per la vendita di una quota azionaria della PD Ports
dopo essere stato contattato senza averlo richiesto.
La società ha confermato di essere ancora in trattativa
per la vendita di una ulteriore partecipazione nella Euroports, la
divisione relativa a strutture in 20 porti della quale essa ha
recentemente venduto una quota pari al 29.7%.
Annunciando i propri risultati provvisori questa settimana, la
BBI ha espresso la propria fiducia nelle attività inerenti
alla PD Ports ed alla Euroports.
Jeff Kendrew, amministratore delegato della BBI, afferma: "Le
attività inerenti alla PD Ports ed alla Euroports hanno
qualche esposizione correlata ai volumi collegate alle attuali
condizioni economiche.
Possiamo anticipare che questa esposizione verrà moderata
dal momento che queste attività movimentano una varietà
di carichi estremamente ampia, concentrate in primi luogo su
prodotti alla rinfusa quali cereali, fertilizzanti, oli alla
rinfusa, minerali, zucchero e carbone termico utilizzato nella
fornitura di energia".
E' probabile che il progetto del terminal contenitori Northern
Gateway della PD Ports sia uno degli sviluppi-chiave in grado di
attirare investitori nell'iniziativa.
L'infrastruttura da 330 milioni di sterline alla fine
incrementerà la capacità sino alla movimentazione di
1,5 milioni di TEU, per quanto il suo completamento sia stato ora
rinviato al 2011.
Anche due importanti catene di supermercati, la Asda e la Tesco,
sono state attirate a Teesport al fine di stabilirvi grandi
infrastrutture di magazzinaggio logistico, che ci si aspetta che
contribuiscano a convogliare più traffici containerizzati
attraverso il porto.
La costruzione del centro di importazioni della Tesco's da
111.000 metri quadrati è iniziata nello scorso mese di agosto
e dovrebbe concludersi con l'avvio delle operazioni entro
quest'estate.
Nei sei mesi che vanno sino al 31 dicembre dello scorso anno, i
proventi della PD Ports sono diminuite da 67,1 milioni di sterline a
64,33 milioni di sterline, mentre i proventi della Euroports sono
aumentati da 194,3 milioni di sterline a 295,1 milioni di sterline.
Il 27 gennaio scorso, la PD Ports ha ampliato la propria
struttura di debito da 75 milioni di sterline, che dovrà
essere rinegoziata nel giro dei prossimi sei mesi.
Anche le attività della PD Ports presentano 300 milioni
di sterline di debiti in titoli piazzati dal precedente proprietario
Nikko nel 2001.
"Ciò significa che la BBI non potrebbe, nemmeno se
lo volesse, vendere i principali beni della PD Ports in porzioni,
dal momento che i debitori/creditori dei titoli devono prestare il
proprio consenso a tutti i cambiamenti ed avere accesso per primi ai
fondi così ottenuti" " si esprime la PD Ports in
una propria dichiarazione. (da: cargosystems.net, 05.03.2009)
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), the subsidiary of the Chinese shipping group COSCO Shipping Holdings that operates containerized maritime transport services with ...
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