|
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | YEAR XXIV - Number 1/2006 - JANUARY 2006 |
Trasporto marittimo
La MacAndrews punta ad una fetta più grande della torta dei refrigerati iberici
La MacAndrews & Co, con sede a Londra, uno dei principali fornitori di servizi marittimi nell'ambito dei traffici regno Unito/Irlanda/Penisola Iberica, spera di riuscire a catturare una fetta più grande dell'attività di trasporto refrigerato in direzione nord che promette elevati proventi.
L'amministratore delegato Geoff Smith ha dichiarato: "Siamo certi di disporre di una soluzione di trasporto che si adatta bene alle esigenze di servizio degli acquirenti (sostanzialmente, i supermercati). Tradizionalmente, si tratta di una tipologia di carichi che veniva movimentata via mare e, 30 anni fa o giù di lì, era stata trasferita alla ferrovia, ma che negli ultimi 15 anni è stata dominata dai camion. E' il momento giusto per un ritorno all'antico".
Mark Copsey, dirigente dei traffici iberici della MacAndrews, ha descritto nei particolari le iniziative della società nel corso di una presentazione in occasione della recente mostra internazionale dei trasporti e della logistica di Bilbao.
Ha detto Copsey: "Abbiamo dato il via al progetto circa 18 mesi fa. Abbiamo incontrato le varie catene dei supermercati nel Regno Unito ed in Irlanda e, nelle ultime settimane, abbiamo iniziato i collaudi utilizzando un piccolo numero di contenitori refrigerati di dimensioni euro-pallet da 45 piedi. Il riscontro iniziale è stato buono, e siamo convinti che sia sempre più economico e positivo movimentare le merci via mare".
Sono necessari grandi contenitori, di modo che la MacAndrews possa disporre della stessa capacità cubica di trasporto dei trailers stradali. Attualmente, le spedizioni di prova, che hanno riguardato prodotti quali pomodori, lattuga, broccoli, patate e cipolle, sono state movimentate su camion alla volta dei magazzini del freddo di Bilbao, e da lì inviate in banchina per il carico su contenitori da 45 piedi inviativi in precedenza. I containers sono stati poi movimentati per mezzo delle varie partenze della MacAndrews dirette alla costa occidentale del Regno Unito ed in Irlanda (in totale, quattro alla settimana).
Copsey ha dichiarato tempi di viaggio per il Regno Unito e l'Irlanda tra quattro e cinque giorni, vale a dire quasi un giorno di più rispetto all'opzione stradale.
Aggiunge poi: "Peraltro, i costi dell'autotrasporto stanno salendo a spirale e potrebbe altresì essere chiesto loro di pagare di più a causa dell'impatto che essi hanno sull'ambiente. Il campo di gioco tra camion e nave sta cambiando in questo settore di traffico".
Se la MacAndrews riuscisse ad ottenere sufficienti commesse dai supermercati per la propria nuova soluzione per la catena del freddo, allora sarebbe pronta ad investire in modo significativo in nuove attrezzature nonché per far sì che le navi operino realmente quattro volte alla settimana un servizio diretto dalla Spagna sud-orientale a Bristol.
Spiega Copsey: "Vorremmo prelevare carichi presso i coltivatori in tre ore, trascorrere 12 ore in banchina in Spagna, viaggiare per 87 ore e consegnare ai centri regionali di distribuzione nei supermercati in 6 ore".
Copsey suggerisce che, per riuscire a fare ciò, ci sarebbe bisogno di riuscire ad accaparrarsi approssimativamente il 50% dei prodotti deperibili: di qui, l'importanza di avere i dettaglianti a bordo.
Secondo il dirigente ai traffici, si verificano qualcosa come 80.000 movimentazioni camionistiche all'anno da Valencia, Murcia e da altre regioni della Spagna sud-orientale alla volta del Regno Unito e dell'Irlanda.
(da: Containerisation International, dicembre 2005, pag. 17)
|