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07 May 2024 - Year XXVIII
Independent journal on economy and transport policy
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FORUM of Shipping
and Logistics
Autorità Portuale di Genova
Piano Operativo Triennale 2008-2010
INDICE
La riorganizzazione del ciclo operativo portuale

Parzialmente innovando rispetto ai precedenti Piani Operativi Triennali si è per la prima volta inteso dedicare un approfondimento su alcuni specifici aspetti organizzativi generali del porto. L'obiettivo del lavoro da avviare, che si articola in una serie di interventi da sviluppare unitamente alle diverse componenti dell'utenza portuale ed alle Amministrazioni presenti in porto, si indirizza (partendo dagli elementi di criticità meglio conosciuti) verso l'introduzione di una serie di regole e requisiti prestazionali che disciplinino l'erogazione di alcuni fondamentali servizi ed operazioni all'interno del porto. Ciò come diretta conseguenza della necessità della tempestiva mobilizzazione di tutti gli strumenti utili a favorire, a risorse infrastrutturali invariate, il necessario recupero e potenziamento della capacità produttiva dello scalo.

D'altro canto, il significativo lavoro che è stato sviluppato negli ultimi anni da Autorità Portuale con la stessa utenza portuale in tema di riordino del processo documentale e connesse procedure operative consente di presentare un quadro di riferimento sufficientemente maturo per delineare le iniziative che verranno in argomento assunte.

E' da aggiungere che le situazioni di crisi operativa che, a diverso titolo e praticamente senza soluzione di continuità, si sono registrate negli ultimi mesi hanno per certi aspetti ancor meglio evidenziato la necessità di una tempestiva riqualificazione del nostro assetto organizzativo. Esigenza, questa, resa ancor più indilazionabile dagli effetti che tali ricorrenti situazioni hanno avuto sull'immagine della complessiva competitività territoriale urbana circostante.

I temi oggetto di trattazione sono affrontati in termini estremamente sintetici. Trattasi infatti di argomenti che, nella stragrande maggioranza dei casi, sono oggetto di approfondimento in tavoli di confronto già avviati e conseguentemente facilmente “riconoscibili” dall'utenza portuale che ha dato un notevole impulso al lavoro sino ad oggi svolto.

La prima considerazione da effettuare, anche in relazione ai profili più sopra richiamati, è che nel corrente esercizio verrà completato, in linea con gli interventi riorganizzativi e tecnologici già indicati nel precedente POT, il completo riordino del ciclo documentale del traffico portuale su strada, sia in importazione che in esportazione, sia per il bacino di Voltri che per quello di Sampierdarena.

Uno dei risultati più qualificanti del lavoro svolto è quello di avere individuato con sufficiente chiarezza e con il concorso di tutti i Soggetti Pubblici e Privati coinvolti alcuni requisiti essenziali del ciclo documentale in modo da orientare il modello di gestione del processo verso obiettivi sinergici di competitività di sistema. Tali obiettivi si traducono nella possibile costruzione di tempi certi e predefiniti all'interno dei quali misurare le prestazioni dello stesso sistema portuale.

Il sistema implementato si traduce concretamente nella possibilità degli operatori di “collocarsi” nei segmenti del processo di rispettiva competenza in maniera coerente e coordinata supportati nell'operatività da infrastrutture e servizi in grado di verificare la completezza delle operazioni svolte e le eventuali azioni da porre in essere per il loro completamento.

Quale conseguenza degli interventi in corso, l'autotrasporto (che ha già avuto modo di sperimentare in questi mesi alcune finestre informative relative allo “ritirabilità” dei contenitori) potrà a breve operare attraverso preavvisi di arrivo per i contenitori (e più in generale per tutta la merce) che ci si appresta a consegnare e/o ritirare. Il sistema è in grado di allertare gli operatori coinvolti nella singola spedizione dell'imminente arrivo della merce e “sollecitare” le operazioni di processo eventualmente carenti, favorendo così il loro coordinamento sia per assicurare la disponibilità, prima che il mezzo si presenti ai varchi, della base informativa e documentale necessaria a garantire appropriate condizioni di transito, sia per la miglior programmazione del successivo imbarco/sbarco della merce. Ovviamente le performances delle strutture di varco rappresentano l'elemento centrale su cui Autorità Portuale andrà misurare la complessiva efficacia del sistema introdotto.

Tale complesso di interventi è, come accennato, il risultato di un prolungato lavoro istruttorio che, ha visto l'Autorità Portuale, d'intesa con le diverse componenti dell'utenza portuale (delle altre Amministrazioni operanti in porto si dirà più avanti), definire lo schema organizzativo ed operativo all'interno del quale calare gli interventi più propriamente tecnologici. Al momento e seguendo questa metodologia di lavoro è in corso di definizione un documento di riferimento che, per ogni fase del ciclo e per i diversi operatori coinvolti, va a definire le regole di lavoro ed i requisiti prestazionali che tutte le componenti dell'utenza portuale devono assicurare. A livello di impostazione metodologica un importante contributo è stato offerto ad Autorità Portuale dagli studi che Associazione Spedizionieri ed Università degli Studi di Genova hanno recentemente svolto per la costruzione di una Carta dei Servizi Portuali. Resta da evidenziare un semplice dato, peraltro condiviso da tutte le Associazioni che stanno partecipando al lavoro: ogni disfunzione che rileva dal punto di vista dell'organizzazione generale del porto, oltreché incidere sul piano della qualità delle relazioni operative che Autorità Portuale richiede ai diversi operatori a garanzia del livello qualitativo dei complessivi servizi offerti, si riflette in maniera diretta ed immediata sul più generale livello di sostenibilità dell'attività portuale. Se l'introduzione intensiva di tecnologia si è infatti dimostrata (come confermato dalle componenti di sistema già in esercizio) un elemento importante per avviare una complessiva riconfigurazione del ciclo di lavoro, è altrettanto importante che questo processo sia accompagnato da elementi prescrittivi in grado di rimuovere assetti organizzativi e prassi operative (di cui è in corso una puntuale ricognizione) non appropriate rispetto ai livelli qualitativi cui deve tendere il nostro scalo.

Gli interventi sopra richiamati concorrono ad impostare, quale specifico intervento da avviare a partire da quanto già evidenziato nel presente documento, una organica pianificazione e definizione dei protocolli da sviluppare in risposta alle situazioni di emergenza operativa. Il diretto ed immediato impatto che queste hanno sul livello di sostenibilità dei traffici portuali impone infatti la capacità di organizzare delle risposte appropriate ed accuratamente predefinite alle situazioni di crisi operativa da qualsiasi elemento determinate.

In effetti, già a partire dalle giornate di fermo operativo registrate nel mese di dicembre 2007 a causa delle avverse condizioni meteo, era stato avviato un percorso di lavoro tra Autorità Portuale ed utenza portuale, che andava nel senso indicato; purtroppo, lo sviluppo del lavoro avviato, è rimasto condizionato dalle ulteriori situazioni di emergenza venutesi in seguito a determinare. Pare quindi quanto mai importante poter riprendere gli indirizzi in allora sviluppati per poterli tradurre, anche alla luce dell'esperienza nel frattempo maturata, in alcuni regole generali.
Le direttrici del lavoro in allora impostato si articolavano in almeno tre versanti di intervento ritenuti prioritari:

  1. porre in essere tutti gli strumenti in grado di assicurare un efficace filtro agli automezzi diretti alle aree portuali, non appena si verifica la situazione di emergenza;
  1. assicurare la flessibilità dell'orario di funzionamento dei varchi portuali per rispondere ai particolari flussi di transito conseguenti al ripristino delle normali condizioni di operatività;
  1. assicurare la flessibilità dei contenuti della documentazione commerciale e doganale di accompagnamento alla merce la scadenza della quale può avere pesanti effetti negativi sull'operatività portuale in situazioni nelle quali i “tempi” del porto risultano di fatto alterati.
Anche da questo punto di vista è quindi necessario accelerare gli interventi che, sul piano tecnologico, organizzativo ed infrastrutturale l'Autorità Portuale sta sviluppando a favore del trasporto merci su strada. La possibilità che il porto di Genova operi esclusivamente attraverso un traffico camionistico “prenotato” (il che significa “riconosciuto” in termini di provenienza, caratteristiche e previsione di arrivo) consente una puntuale conoscenza dei mezzi da “intercettare” nelle situazioni di emergenza. E di fornire allo stesso autotrasporto informazioni certificate ed in tempo reale sullo stato di funzionamento dei singoli impianti portuali.

Su tale prospettiva si innesta la necessità di utilizzare tali informazioni per favorire una più generale integrazione con le altre Amministrazioni ed Organismi competenti in materia di governo delle infrastrutture di mobilità esterne alle aree portuali. I profili che a riguardo si rilevano come prioritari paiono potersi riferire a:

  1. integrare le informazioni provenienti dal porto con gli altri strumenti di infomobilità disponibili con particolare riguardo all'esigenza di definire (nel contesto del sistema delineato dal recente Piano Regionale di Infomobilità) specifici protocolli con Società Autostrade finalizzati a regolamentare i flussi di informazione, le interazioni di ordine tecnologico e le connesse procedure;
  1. identificazione, con il concorso delle diverse Amministrazioni interessate, di aree di sosta “lontane” da Genova e definizione degli strumenti per assicurarne un utilizzo appropriato. Il pur necessario compiuto approntamento di aree interne al perimetro portuale e destinate al ricovero dei mezzi pesanti non può infatti consentire una organica risposta ad un tema che necessariamente chiama in causa una organizzazione funzionale, infrastrutturale ed informativa di più ampia scala. Da questo punto di vista le aree retroportuali di Rivalta Scrivia rappresentano una risorsa immediatamente disponibile su cui innestare quegli interventi di “sistema” cui si è appena fatto cenno.
In tema di organizzazione dei varchi. Esigenze di razionalizzazione dei servizi offerti dal porto di Genova e di migliori “relazioni” con il tessuto urbano circostante hanno, come noto, richiesto una estensione dell'orario di apertura dei varchi di entrata e di uscita dai recinti portuali soprattutto per riallineare i tempi di lavoro nel bacino di Sampierdarena rispetto a quelli di Voltri. In prima analisi, si è operato uno specifico intervento di riordino dei tempi di lavoro e dell'assetto organizzativo del varco internazionale di S. Benigno (tuttora in corso di completamento per i connessi aspetti infrastrutturali). Va peraltro anticipato che le misure introdotte dovranno essere necessariamente completate da un generale allineamento dei tempi di funzionamento dell'intero bacino di Sampierdarena non solo in riferimento all'omogeneizzazione degli orari di funzionamento dei diversi impianti portuali ma anche rispetto ad una revisione dei normali orari di funzionamento dei servizi tecnico-nautici, da rendere più coerenti con il modello organizzativo perseguito.

Va peraltro evidenziato che i concreti meccanismi di funzionamento dei varchi, tuttora connessi ad un impianto normativo abbondantemente datato, rispondono a logiche più legate all'espletamento della singola operazione doganale che alle esigenze di una equilibrata distribuzione temporale dei flussi di traffico indotti dal sistema produttivo portuale. Proprio in occasione delle situazioni di crisi operativa (laddove è più evidente la necessità di utilizzare strumenti snelli e flessibili per esigenze di carattere generale), il sistema evidenzia le sue più anacronistiche criticità. Nel contesto delle relazioni operative da sviluppare con l'Amministrazione Doganale di cui si dirà più avanti, particolare attenzione andrà quindi posta nella ricerca di soluzioni meglio rispondenti, anche in tema di organizzazione di varco, alle esigenze di una moderna organizzazione delle attività portuali.

A fronte degli sforzi in atto per garantire un estensione dei tempi di funzionamento del porto, va comunque rimarcato che un grosso lavoro è ancora da svolgere per conseguire una più omogenea distribuzione dei flussi di traffico rispetto alle “nuove” fasce di transito disponibili. Tenuto anche conto dei nuovi elementi organizzati e strumentali introdotti ed in corso di realizzazione, è quindi intendimento di Autorità Portuale valutare, con il concorso dell'utenza ed in particolare con le Associazioni rappresentative dell'Autotrasporto, ogni ulteriore intervento idoneo ad assicurare un ottimale utilizzo degli orari di funzionamento delle infrastrutture portuali.

Sempre con riguardo ai temi da sviluppare per assicurare risposte organiche alle situazioni di emergenza, l'esperienza ha mostrato il significativo impatto negativo che si viene a determinare in caso di scadenza della documentazione commerciale e doganale durante le situazioni di fermo operativo. L'argomento, nonostante il contributo sino ad oggi offerto dalle Associazioni di Categoria attraverso il loro puntuale intervento per rimuovere le situazioni di sofferenza registrate, necessita di un organico intervento attraverso il quale Autorità Portuale disciplini in modo compiuto e con i necessari automatismi la materia. In questo quadro, è ancora da osservare che nel bacino di Sampierdarena è già in funzione (su impulso delle Associazioni Spedizionieri ed Agenti Marittimi) un sistema per la gestione automatizzata delle rimesse in termini dei buoni di consegna che opera in coordinamento con le più generali procedure di prenotazione telematica del ritiro dei contenitori introdotte di recente da Autorità Portuale.

L'estensione del sistema anche sul bacino di Voltri, nel contesto del completamento delle infrastrutture telematiche cui in precedenza si è fatto cenno, rappresenta un elemento quanto mai importante non solo in termini di ulteriore velocizzazione del ciclo di import ma anche quale specifico contributo nella gestione delle emergenze.

Sotto un diverso profilo, la stessa grave crisi operativa registrata recentemente a VTE ha dimostrato l'attenzione da dedicare ad alcuni parametri di riferimento della produttività portuale, avendo con ciò sempre a riferimento l'esigenza di assicurare un appropriato utilizzo delle risorse territoriali disponibili. Di conseguenza si ritiene che un'ulteriore linea di intervento possa caratterizzare il lavoro di Autorità Portuale sul piano dell'organizzazione generale del porto con particolare riferimento a:

  1. un rinnovato impegno a definire una politica di riduzione dei tempi di giacenza dei contenitori negli spazi portuali non solo attraverso il consolidamento dei progetti di terminalizzazione retroportuale e di efficientamento del trasporto ferroviario delle merci, ma anche individuando, d'intesa con l'Amministrazione Doganale, specifici strumenti da destinare al monitoraggio dello “stato” dei contenitori giacenti nelle aree portuali per assicurare l'immediata mobilizzazione di quelli provvisti di clearance doganale;
  1. individuazione di specifici indirizzi per la gestione dei contenitori vuoti all'interno delle aree operative;
  1. identificazione di requisiti generali riguardanti le operazioni di interscambio nave-porto, sia in termini di tempi di resa delle lavorazioni di sbarco imbarco contenitori, sia con riguardo ai tempi di posizionamento dei contenitori da destinare a verifiche (che sarà affrontato più avanti)
E' appena il caso di sottolineare che le determinazioni alle quali in materia si potrà arrivare devono poi trovare una equilibrata traduzione negli accordi contrattuali posti in essere dagli operatori nelle loro relazioni commerciali; ciò a garanzia del rispetto di alcuni principi generali di funzionamento del porto.

Il tema del coordinamento delle Pubbliche Amministrazioni presenti in porto rileva ovviamente anche sotto il punto di vista dei temi precedentemente accennati. A riguardo, l'esperienza maturata dimostra in maniera inequivocabile che la collaborazione tra le Amministrazioni amplia le capacità di intervento dell'Autorità Portuale sull'intero processo operativo e ne accelera le ulteriori fasi di sviluppo. Da questo punto di vista, l'obiettivo è quello di collocare il lavoro che Autorità Portuale sta sviluppando sul piano della organizzazione portuale, all'interno dei programmi di intervento che, a livello nazionale, Autorità Marittima ed Agenzia delle Dogane stanno sviluppando cogliendone, sulla base delle esigenze rappresentate dalla nostra comunità portuale, gli elementi di più evidente modernizzazione del ciclo produttivo portuale.

Sul piano delle relazioni con l'Autorità Marittimi, si evidenzia un ottimale livello di collaborazione già ampiamente definito anche dal punto di vista delle linee di indirizzo da seguire. A tal riguardo, va in particolare rilevato che:

  1. la collaborazione instaurata sul progetto per la messa in sicurezza delle aree portuali è stata colta come un importante riferimento per assicurare un reciproco allineamento ed integrazione rispetto ai diversi altri interventi che le due Amministrazioni stanno sviluppando sul piano tecnologico organizzativo;
  1. la linea di indirizzo perseguita va nella direzione di un'organizzazione di sicurezza all'interno del porto pienamente coerente con le sue esigenze di sviluppo produttivo, avuto con ciò particolare riguardo ai modelli di riferimento da assicurare nella organizzazione e gestione dei varchi portuali e delle stesse infrastrutture comuni del porto;
  1. In questo senso, le intese già intervenute per la integrazione con le diverse componenti del VTS, già attive ed in fase di progettazione nel Porto di Genova, sono anche finalizzate, in termini di organica gestione delle informazioni “lato mare”, ad assicurare una sistematica apertura rispetto alle specifiche esigenze operative della comunità portuale e di conseguenza a tutte le informazioni rilevanti per un ottimale integrazione con il ciclo documentale “lato terra”.
  1. ciò che è ancora più rilevante, vi è piena condivisione tra Autorità Portuale e Marittima circa la necessità di sviluppare un modello di sicurezza portuale pienamente integrato all'interno delle più generali politiche di messa in sicurezza del territorio urbano e regionale assumendo a riferimento, anche da questo punto di vista, la centralità che assume il tema della sostenibilità complessiva del processo produttivo portuale.
In sintesi, è opinione condivisa da parte di Autorità Portuale e Capitaneria di Porto che la compiuta realizzazione delle iniziative in corso (che pongono il nostro scalo in una posizione di oggettivo rilievo nell'intera portualità nazionale) possano tradursi non solo in una organica risposta al tema della sicurezza delle infrastrutture portuali, ma soprattutto in una profondo innalzamento della qualità dei servizi offerti all'interno del porto. In questo senso, già con la redazione del Piano di Sicurezza del Porto da implementare ai sensi del recente Decreto Legislativo 203/07 potrà essere definito un quadro di riferimento organico rispetto a tutti i punti cui prima si è fatto cenno.

Dal punto di vista dell'Amministrazione Doganale, è del tutto evidente che si ponga innanzitutto l'esigenza di riallineamento tra la consistenza della struttura organizzativa dell'Ufficio dell'Agenzia di Genova, dimensioni e caratteristiche dei traffici che riguardano il nostro scalo e le sue stesse prospettive di sviluppo. Il tema non è certamente nuovo ma va assumendo connotati di vero e proprio vincolo alle nostre potenzialità di crescita. Tra l'altro, proprio nel momento in cui la comunità portuale genovese sta consolidando infrastrutture e procedure in grado di supportare ed indirizzare gli operatori che intervengono nel complessivo ciclo documentale portuale in maniera continuativo, affidabile e sicuro risulta indifferibile la definizione di strumenti e protocolli operativi che assicurino altrettanta continuità ed affidabilità nel funzionamento del nodo telematico doganale. Nostro impegno è rendere l'Amministrazione Doganale sempre più consapevole che ogni disfunzione, oltreché rilevante sul piano della qualità delle prestazioni operative che Autorità Portuale richiede ai diversi operatori, si riflette in maniera diretta ed immediata sul più generale livello di sostenibilità dell'attività portuale.

Ferme restando le specifiche competenze e responsabilità, il contributo che l'Autorità Portuale intende fornire per una equilibrata soluzione del problema è essenzialmente finalizzato a:

  1. offrire uno specifico contributo affinché le evoluzioni del ciclo doganale (con ciò che questo comporta non solo in termini di velocizzazione e semplificazione delle procedure ma anche in termini di miglior utilizzo delle risorse dell'Agenzia) possa trovare nel porto di Genova, proprio per la sua dimensione ed articolazione, un terreno privilegiato di sperimentazione. A dimostrazione di ciò, il lavoro svolto ed in corso di ultimazione per velocizzare ed anticipare le diverse fasi del ciclo di esportazione (formazione dell'ordinativo telematico con modalità elettroniche omogenee per l'intero porto, semplificazione delle procedure di riscossione dei diritti marittimi per le merci destinate all'imbarco, messa a disposizione degli operatori degli elementi utili alla compilazione anticipata del Manifesto Merci in Partenza), ben si colloca all'interno del quadro di riferimento delineato.
  1. In materia di programmazione ed esecuzione delle verifiche fisiche della merce, Autorità Portuale è fortemente impegnata ad assicurare il pieno rispetto dei procedurali definiti dagli uffici dell'Agenzia con i diversi terminalisti per la messa a disposizione dei contenitori da assoggettare a verifica. Ciò anche individuando tali disciplinari quale requisito prestazionale integrante il corretto utilizzo dei beni in concessione.
E' chiaro comunque che un elemento decisivo di sviluppo potrà essere rappresentato (secondo lo schema tecnico operativo ampiamente condiviso dall'Ufficio delle Dogane di Genova) dalla presentazione da parte degli operatori della documentazione rilevante dal punto di vista doganale in anticipo rispetto all'arrivo della nave in porto. Ciò garantirebbe una velocizzazione delle attività spedizionieristiche e, soprattutto, una migliore programmazione da parte del terminalista delle operazioni di movimentazione dei contenitori da assoggettare a verifica.

Su tutti i terni accennati, pare in effetti potersi da ultimo registrare una rinnovata attenzione dell'Amministrazione Doganale, sia a livello centrale che locale, sui temi di collaborazione che il porto di Genova ha indicato. E' peraltro evidente che tale impegno andrà in tempi brevi tradotto in appropriati strumenti di lavoro idonei ad evidenziare tempi e modalità degli obiettivi da perseguire.

Sempre in argomento, Autorità Portuale (pur pronta a recepire tutte le indicazioni che a livello centrale potranno intervenire in materia di “sportello unico”) intende porre grande attenzione al lavoro, avviato d'intesa con lo stesso Ufficio della Dogana e con l'utenza, per assicurare, anche attraverso la messa a disposizione di strumenti informativi cui prima si è fatto cenno, l'integrazione ed il miglior coordinamento delle diverse Amministrazioni presenti in porto (Sanità Marittima, Fitopatologo, Veterinario, Chimico del Porto, ICE) competenti a diverso titolo in materia di controlli sulla merce in transito. In argomento, in oggi si sconta, con ovvie negative ripercussioni sull'operatività portuale, un modello organizzativo scarsamente integrato e la cui revisione è urgente anche al fine di definire appropriati requisiti temporali per l'espletamento delle operazioni di verifica.

La maggior parte dei terni affrontati (ed in particolare la “questione doganale”) si arricchisce poi di ulteriori spunti di riflessione nel momento in cui l'avvio della realizzazione del “sistema portuale genovese” nell'accezione perseguita attraverso questo Piano Operativo, induce la necessità di ripensare completamente la struttura di alcuni fondamentali Servizi attualmente confinati all'interno dello stretto ambito portuale ma viceversa destinati ad una profonda riconfigurazione sulla base di un assetto funzionale ed una dimensione territoriale portuale diversamente concepiti e pianificati. In questo senso, verrà posta grande attenzione affinché le esigenze operative, informative e strumentali poste a base degli interventi oggetto della presente azione abbiamo a realizzarsi con riguardo alla complessiva identificazione del sistema portuale che si intende perseguire.

In conclusione, per quanto attiene i contenuti della presente Azione, gli interventi da realizzare si riconducono a:

  1. definizione delle regole operative e dei requisiti prestazionali da assicurare nel complessivo ciclo documentale riguardante il traffico in transito nel porto di Genova anche con riguardo all'organizzazione dei varchi portuali;
  1. definizione dei protocolli operativi da seguire nelle situazioni di emergenza operativa riguardanti aree ed impianti portuali;
  1. definizione di protocolli operativi atti ad assicurare la miglior distribuzione dei flussi di traffico rispetto agli orari di funzionamento delle infrastrutture portuali;
  1. definizione di alcuni fondamentali indirizzi operativi e procedurali atti a limitare la permanenza nelle aree portuali dei contenitori in transito;
  1. definizione, partendo dai temi di lavoro più sopra menzionati, di un protocollo di collaborazione con la Amministrazione Doganale nel quale siano individuate le tematiche di interesse comune, gli obiettivi da perseguire e la strumentazione da mettere a disposizione per il loro perseguimento.
E' connaturale allo sviluppo degli interventi individuati e corrispondente al metodo di lavoro sino ad oggi seguito, l'impegno di Autorità Portuale a procedere attraverso specifici tavoli di lavoro che si avvarranno del contributo tecnico delle Associazioni rappresentative dell'utenza portuale.


PIANO OPERATIVO TRIENNALE 2008 - 2010

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FROM THE HOME PAGE
U.S. Intermarine enters the segment of the reins
Houston
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Genoa
Among those achieved by the measures, the president of Ente Bacini
WWF, sustainable planning for the largest marine areas in the EU is fragmented and incomplete
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Brussels
The most discomforting scenario is that of the Mediterranean basin
In the first quarter the performance of combined transport in the EU kicked off
Brussels
Decrease in container traffic, strikes, work on infrastructure and weak economy among causes
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Copenhagen
Reported a 15 -20% reduction in capacity on the route from the Far East to the North Europe / Mediterranean
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Go Ligure
Commits from more than 323 million. Taking delivery to go Ligure a locomotive for freight transport
COSCO activates an e-commerce system to provide spare parts and services to the naval sector
Shanghai
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Joint venture of Autamarocchi and Cosulich for logistics on rubber at the service of the steel industry
Genoa
Iran announces release of crew of container ship MSC Aries
Tehran
Foreign Minister confirms that seamen from the seized ship will be allowed to leave the country.
Merlo (Federlogistics) relaunches the alarm over the impact of the bridge over the Strait of Messina on naval traffic
Palermo
In the first three months of this year, maritime traffic in the Bosphorus Strait increased by 9.3%
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Ankara
Growth of transits of all major typologies of naviglio
In the first three months of 2024, cruise traffic in Global Ports Holding's terminals increased by 30% percent.
In the first quarter of 2024, Maersk Group revenues fell by -13.0% percent.
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Copenhagen
7.0% increase in the operating costs of containerized shipping
Norwegian Cruise Line Holdings scores record results for first quarter
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Miami
Also recorded is the highest level of bookings ever
In the first three months of this year, Chinese ports have handled 76.7 million containers (+ 10.0%)
Beijing
The overall traffic of goods with foreign has grown by 9.5%
Of the 80 billion needed investment in EU ports in the next decade, a relevant quota is for the energy transition
Brussels
Indispensable public funding in order to be able to implement planned projects
In the first three months of 2024, China's COSCO Shipowners Group Revenues rose again.
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Shanghai
In sensitive growth (+ 10.5%) containerized cargoes carried by the fleet with the exception of those on the Asia-Europe route (-9.2%)
In resumption of container traffic in the terminals of Eurogate-Contship Italia in the last quarter of 2023
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Hamburg
Decline in eventful volumes in Germany. Growth in Italy and activity records in Tanger terminals Med and Limassol
In the first three months of 2024, container traffic handled by COSCO Shipping Ports increased by 9.2%
Hong Kong
Revenue up 1.4%
ECSA, well the EU production target of 40% relatively to clean fuel for shipping
Brussels
Raptis : We will work to ensure that this benchmark translates into immediate actions
Port Marghera, okay to renewal of concession at Terminal Intermodal Venice
Venice
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In the first quarter of 2024 container traffic in the port terminals of China's CMPort grew by 9.0%
Hong Kong
Exceptional first quarter of year for Royal Caribbean Cruises
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Miami
Historic record of passengers embarked. Spike in economic performance for the period. Liberty : The one in progress is the best wave season in history
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Luxembourg
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The performance of Bureau Veritas in the shipping and offshore sector is growing.
Paris
Record of order book and fleet value in class
Approved the 2023 consuntive budget of the AdSP of the Northern Tirreno Sea
Livorno
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The MSC Group presents an offer to buy the Gram Car Carriers, the world's third largest carrier in the PCTC segment
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Oslo
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At the construction site Fincantieri in Marghera the varo of the Norwegian cruise ship Norwegian Aqua
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It is 322 meters long and has a gross tonnage of 156,300 tons
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The first May will take over in Romain Vigneaux
HHLA will acquire 51% of the capital of Austrian intermodal transport company Roland Spedition
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Hamburg
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Kuehne + Nagel's downward trend in economic performance continues.
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Schindellegi
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Memorandum in view of the European elections in June
The Port of Barcelona has established new historical records of monthly and quarterly container traffic
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As of March 2024, 348mila teu (+ 34.3%) were handled, of which 154mila in transshipment (+ 63.9%) and 194mila in import-export (+ 17.4%)
Fincantieri has delivered the new cruise ship Queen Anne to Cunard
Monfalcone
Concordate with Princess Cruises the postponement of the delivery of the Star Princess
International shipping associations call for help at U.N. to protect shipping
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Solicited a greater military presence, missions and patrols. The world-they write in a letter to Guterres-would be outraged if four airliners were seized.
In February, shipping traffic in the Suez Canal declined by -42.8% percent.
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The Cairo
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The World Shipping Council points to the EU the way to support the economy and trade
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Butler : We urge the Union to work together with us to safeguard a sustainable, competitive and safe maritime sector
In Norway, the construction of the world's two largest hydrogen-powered ferries
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Brønnøysund / Gursken
Order of Torghatten company at the shipyard Myklebust
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Speeding up the times to make the port of the Spezia and its retroport the first ZFD
The Spezia
They ask for maritime agents, customs officers and freight forwarders
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It will be managed by the Roman Italpol Fiduciary Services
Decision to drop -15.1% percent of goods in the port of Taranto in the first quarter
Taranto
The loads at the landing decreased by -21.0% and those at the embarkation of -8.7%
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Padova
It will take place within the scope of Green Logistics Expo
Inaugurated in Safaga, Egypt, a factory for the construction of tugboats
Safaga
Ten naval units will be carried out for Suez Canal Authority
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
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The Spezia / Genoa
It will be inaugurated in mid-June and made with two ships
Tomorrow PSA Venice will open the Venetian terminal to the port community and the city
Venice
Hannibal plans to activate a rail link between Italy, Hungary and Romania
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Annunziata : the coming years, fundamentals to finalise the European investment of the PNRR
Sensitive increase in the production and sale of CIMC dry boxes
Hong Kong
Chinese firm responds to growth in demand
Approved the consuntive budget 2023 of the AdSP of the South Tyrrhenic and Ionian
Joy Tauro
May 6 meeting at MIT on the future of the Gioia Tauro Port Agency
The 2023 budget of the East Ligure Sea AdSP shows a primary surplus of six million
The Spezia
In the year new investments of around 17 million euros
Cargotec's quarterly net profit to 81.2 million (+ 11.8%)
Helsinki
In the first three months of 2024, revenues fell by -1.7% percent.
The negative trend of the economic performance of the ONE continues, less marked.
The negative trend of the economic performance of the ONE continues, less marked.
Singapore
In the first three months of 2024 the goods in containers carried by the fleet increased by 15.6%
The Genovese Messina has taken delivery of the largest ship in its fleet
Genoa
The "Jolly Verde" is a 6,300-teu container ship
The inclusion of the Civitavecchia port in the Core network of the TEN-T network is final.
Cyvitavecchia
On Wednesday the OK of the European Parliament
In 2023 the goods transported by Rail Cargo Group decreased by -11%
Vienna
Revenue in decline of -1.8%
Sustained quarterly growth of new orders acquired by Wärtsilä
Helsinki
In the first three months of this year, the group's revenues fell by -9.8% percent.
DIS orders two more new tankers LR1
Luxamburgo
New commits at the Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
An MSC container ship targeted with missiles and drones in the Gulf of Aden
San'a ' /Portsmouth
No damage to the ship and crew
Approved the consuntive budget 2023 of the Central Adriatic AdSP
Ancona
In the first quarter of 2024 the orders of port means produced by Konecranes fell by -51.6%
Hyvinkää
Grimaldi has taken delivery of the multipurpose ro-ro Great Abidjan
Naples
It is the fourth of six class ships "G5"
Baltimore attributes to owner and operator of the ship Dali the blame for the collapse of the Key Bridge
Baltimore
They would have been established dysfunction to the power supply on board that would cause a blackout
Grimaldi and IMAT have renewed the five-year agreement for the training of crews
Castel Volturno
Focus on new technologies installed on board ships
The quarterly economic performance of DSV is still declining
Hedehusene
In the first quarter of this year, the value of net profit decreased by -27.2%
Approved the consuntive budget 2023 of the AdSP of the Sardinia Sea
Cagliari
An administration surplus of 530 million euros, of which more than 475 tied for works in progress
US imports of dangerous goods have been penalized during the pandemic.
Washington
Survey by the Government Accountability Office
In 2023 CEPIM-Parma's Interport recorded a growth of 6.8% of the value of production
Bianconese of Fontevivo
Net profit di788mila euro (+ 223.2%)
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
Tomorrow in Livorno a conference on the history of the city port
Livorno
It will be talked about architecture, trade and politics between the XVI and the twentieth century
On April 11, the sixth edition of the "Italian Port Days" will begin.
Rome
Also this year the project has been divided into two sessions : the first in the spring and the second from September 20 to October 20
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› File
In the first quarter of 2024, UPS Group revenues fell by -5.3%
Atlanta
Net profit down -41.3%
Grendi has perfected the purchase of the ship Wedellsborg
Milan
It will be renamed with the name of "Grenching Futura"
Grimaldi consolidates its presence in China with new headquarters in Shanghai
Naples / Shanghai
Inaugurates the offices of the Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approved the 2023 consuntive budget of the Western Ligure Sea AdSP
Genoa
The new endowment of the institution's organic plant provides for 50 hires, including three managerial positions
First plant for the distribution of LNG and GNC to vehicles in the port of La Spezia
The Spezia
It has been installed in Stagnoni locations
Agreement between MSC, MSC Foundation and Mercy Ships for the construction of a new hospital ship
Geneva / Lindale
Tomorrow in Livorno a conference on the history of the city port
Livorno
It will be talked about architecture, trade and politics between the XVI and the twentieth century
Agreement Assshipowners-ITS Academy G. Caboto for training in the maritime, port and logistics sectors
Rome
In the first quarter of 2024, the port of Algeciras handled 1.2 million containers (+ 8.1%)
Algeciras
The traffic in overall goods increased by 3.3%
In the first three months of this year in Valencia, container port traffic grew by 12.1% percent.
Valencia
In March, the increase was 15.7% percent.
The Spezia and Carrara try to break down the bell towers and solicit cooperation at the ports of Genoa and Savona
The Spezia
Abstract : It is necessary to present itself in the market as a coordinated system
Switzerland and Switzerland cut trade between Italy and Switzerland.
Bern
In the first three months of the 2024 decline in Swiss exports. Stable imports
Port of Naples, striking of the fast ferry Island of Procida against a quay
Naples
About thirty minor injuries among passengers
Summoned for April 23 a meeting at MIT on former TCT port workers
Taranto
The unions had requested clarification on the future of the 330 members of the Taranto Port Workers Agency.
The outer Levant dock of the Arbatax port has returned fully operational
Cagliari
In August 2020 he had been shouted by the ferry "Bithia"
The Port of Los Angeles closed the first quarter with a 29.6% percent growth in container traffic
Los Angeles
Expected a continuation of the positive trend
Stable the value of ABB's revenues in the first quarter
Zurich
The new orders are down -5.0% percent. At the end of July Rosengren will leave the CEO position in Wierod
The crisis of the Cooperative Sole Workers of Porto Flavio Gioia officialized at institutions and trade unions
Salerno
USB Mare and Porti, what's going on in the port of Salerno is the result of pressure from shipowners
Euronav sells its own ship management company to Anglo-Eastern
Antwerp / Hong Kong
Manages the fleet of tanker ships of the Antwerp company
Genoa Shipbuilding Industries has acquired a submersible barge of the cargo capacity of 14,000 tonnes
Genoa
It can also be employed as a floating basin for the varo of artifacts up to 9,800 tons
Venice Cold Stores & Logistics obtains the qualification of tax warehouse for wines and sparkling
Venice
Extension of the services offered to companies in the wine sector
Gasparate urges to exempt property of interports from payment of the Imu
Nola
President of the Union Interports Reunited warned that with the PNRR construction sites the railway intermodality is at risk
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phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
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Editor in chief: Bruno Bellio
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