testata inforMARE
Cerca
17 October 2025 - Year XXIX
Independent journal on economy and transport policy
06:50 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
FORUM of Shipping
and Logistics




Studio Eurispes



Cagliari, Gioia Tauro e Taranto: 60 milioni di euro in 5 anni per salvare più di 9.000 posti di lavoro a rischio


Settembre 2010




IL CONTESTO COMPETITIVO DEI PORTI DI TRANSHIPMENT NEL MEDITERRANEO

Il trasbordo di contenitori da grandi navi a piccole/medie navi o da grandi navi ad altre di analoghe dimensioni (transhipment), rappresenta una modalità organizzativa per ridurre il costo per unità trasportata in un contesto di grande sviluppo dei volumi scambiati tra i diversi paesi del mondo, con il vantaggio aggiuntivo di creare una rete di connessione tra un numero pressoché infinito di porti e favorendo altresì la crescita dei porti di destinazione finale attraverso i servizi feeder (navi di dimensioni minori).

1 Quota di transhipment superiore al 75% del traffico containerizzato
Nell'area dei Mediterraneo, tali vantaggi economici e le relative economie di scala hanno favorito, nell'ultimo decennio un significativo incremento del traffico di trasbordo merci nei porti di puro transhipment1 (o hub), aumentato complessivamente del 46,5% tra il 2004 e il 2008 (da 9,7 a 14,3 milioni di TEU) e del 10% su base media annua.


GRAFICO 1

Traffico di trasbordo movimentati dai principali porti di puro transhipment del Mediterraneo Mediterraneo
Anni 2004-2008
Valori assoluti (migliaia di TEU) e percentuali



Contestualmente all'incremento del traffico di trasbordo di contenitori nei porti di puro transhipment il posizionamento dei singoli competitors nel mercato di riferimento (che comprende l'intero bacino del Mediterraneo) è tuttavia radicalmente mutato:

  • tra il 2004 e il 2007, l'attività di trasbordo di contenitori nel porto di Port Said in Egitto ha registrato il più atto tasso di crescita del volume di traffico (da 865.000 a 2,7 milioni di TEU, +21,9%), seguito dal porto di Malta (da 1,4 a 1,9 milioni di TEU, +30,1%) e dal porto di Algeciras in Spagna (da 2,9 a 3,4 milioni di TEU). Nei porti di puro transhipment di Cagliari e Gioia Tauro, al contrario, l'incremento dei volumi di traffico è stato più modesto (rispettivamente +10,6% e +5,7%), mentre nel porto di. Taranto l'attività di trasbordo merci ha registrato una flessione dell'1% (da 763.000 a 756.000 TEU);
  • nel 2008, contestualmente ad un ulteriore incremento del transhipment dei porti di Malta (da 1,9 a 2,3 milioni di TEU, +22%) e Port Said (da 2,7 a 3,2 milioni di TEU, +15,6%) e alla piena operatività del porto di Tangeri in Marocco (914.000 TEU), il traffico di trasbordo merci nei porti di Taranto e Gioia Tauro è aumentato, rispettivamente del 4,1% (786.000 TEU) e dello 0,7% (3,4 milioni di TEU), mentre il porto di Cagliari ha subìto una riduzione del 43,8% dei TEU movimentati.

GRAFICO 2

Traffico di trasbordo movimentati dai singoli porti di puro transhipment del Mediterraneo
Anni 2004-2008
Valorri assoluti (migliaia di TEU)


Le migliori performance di crescita dei porti di puro transhipment concorrenti e l'inserimento di nuovi competitors (Tangeri), si sono tradotte, quindi, in una perdita significativa di quote di mercato dei porti italiani di Gioia Tauro (dal 33,3% al 24,2%), Taranto (dal 7,8% al 5,5%) e Cagliari (dal 5,1% al 2,1%) con un contestuale: incremento delle quote di mercato di Port Said (dall'8,8% al 22,3%) e Malta (dal 14,9% al 16,3%).


GRAFICO 3

Traffico di trasbordo movimentato dai singoli porti di puro transshipment del Mediterraneo; quote di mercato
Anni 2004- 2008
Valori percentuali






LE RAGIONI DELLA PERDITA DI COMPETITIVITÀ DEI PORTI ITALIANI


La competitività dei porti di puro transhipment che operano nel Mediterraneo è riconducibile, anzitutto, alla loro vicinanza alla rotta ideale per il traffico marittimo di merci, ovvero dal Canale di Suez allo Stretto cli Gibilterra, perché consente di risparmiare diversi giorni di navigazione alle costose grandi navi.

In questo senso, la collocazione geografica dei porti italiani di Gioia Tauro, Taranto, Cagliari è ottimale rispetto ai competitors stranieri.

Tuttavia, la concorrenza tra i porti di puro transhiment è attualmente influenzata da una serie di disomogeneità, aggravate dagli effetti della crisi mondiale, che le hanno rese ormai insostenibili, da parte delle aziende che operano nei porti di Gioia Tauro, Taranto e Cagliari:

  • disomogeneità del costo dei lavoro. Il costo medio orario del lavoro nei porti di transhipment dell'Egitto e del Marocco è notevolmente inferiore rispetto a quello dei porti italiani. Il costo medio orario del lavoro di un operaio rilevato nel 2009 presso i terminal di transhipment italiani, è stato, infatti, di 22,1 euro, contro 3,1 euro del Marocco e 1,9 euro dell'Egitto (rispettivamente 7 e oltre 11 volte superiore al dato medio italiano). Differenze analoghe si registrano nel costo medio orario del lavoro di un impiegato, pari a 22,9 euro in Italia, 10,1 euro in Egitto e 7,1 euro in Marocco (rispettivamente 2,3 e 3,2 volte inferiore al dato medio italiano).

TABELLA 1

Costo medio orario del lavoro nei porti di puro transhipment del Mediterraneo
Anno 2009
Valori assoluti (euro)

Nazione

Operai

Impiegati

Italia

22,1

22,9

Marocco

3,1

7,1

Egitto

1,9

10,1

Fonte: Elaborazione Eurispes
  • disomogeneità della tassazione sui vettori. Nelle fasi di start-up di progetti di sviluppo di attività di trasbordo merci (primi cinque anni), i profitti delle società che operano nei porti della costa nord-africana sono esenti da tassazione. Successivamente, sebbene applicata, la tassazione sui profitti risulta significativamente inferiore rispetto a quella italiana;
  • Costi operativi e infrastrutturali, accise sull'energia e sui carburanti, anch'essi superiori nei porti italiani rispetto ai principali competitors stranieri. Si consideri, a titolo esemplificativo, che nel porto di Gioia Tauro il costo totale per scalo (pilotaggio + rimorchio + ormeggio + tasse) per una nave di portata compresa tra 7.000 e 7.999 TEU è pari al 25% in più rispetto a quello di Port Said e al 500% in più rispetto a quello di Malta;
  • normative a garanzia della sicurezza sul lavoro ed ambientale, molto meno stringenti in Marocco ed Egitto.
In un mercato distorto dalla persistenza delle sopra menzionate disomogeneità economico-normative, i porti sulla sponda africana del Mediterraneo, dove i costi di gestione (personale, concessioni, energia) e fiscali (tasse di ancoraggio e rimorchio) sono inferiori, rappresentano, quindi, una alternativa meno efficiente, ma economicamente più conveniente, per le grandi compagnie di navigazione.

Per quest'ultime, l'esigenza dell'abbattimento dei costi di gestione e fiscali, anche a discapito della qualità e dell'efficienza del servizio offerto e della sicurezza del lavoro ed ambientale, si trasforma, inevitabilmente, in una priorità assoluta in periodi di ridimensionamento dei volumi di traffico.





GLI EFFETTI DELLA CRISI SUL SETTORE E LE PROSPETTIVE FUTURE

La crisi di fiducia e l'incertezza che hanno colpito i mercati globali negli ultimi anni, per effetto della crisi finanziaria internazionale, sono tra le cause principali del repentino ed eccezionale calo dei traffici di import-export registrato tra la fine del 2008 e l'inizio dei 2009 (oltre 1/5 nei primi 11 paesi del mondo per attività di commercio con l'estero).
Nella sola Unione europea, il valore complessivo delle esportazioni di beni nel 2009 è diminuito del 16,2% rispetto ai 2008 (da 1.307 a 1.094 miliardi di euro), mentre quello delle importazioni ha registrato una flessione del 23,3% (da 1.565 a 1.200 miliardi di euro).


GRAFICO 4
Commercio estero dei paesi dell'Unione europea: valore delle importazioni e delle esportazioni
Anni 2008-2009
Valori assoluti (miliardi di euro) e percentuali


Il settore armatoriale e il traffico delle merci da e verso i principali porti europei hanno fortemente risentito della crisi economica globale, registrando un significativo e generalizzato decremento dei volumi di traffico (-9% Rotterdam, -15% Antwerp, -28% Amburgo) e la conseguente riduzione dei noli per il trasporto dei contenitori e cancellazione di tratte commerciali.

In particolare, il volume di merci movimentate dai porti di puro transhipment del Mediterraneo, che nel corso degli anni antecedenti alla crisi aveva manifestato segnali di un rapido sviluppo, ha registrato nel 2009 un calo dello 0,8'% (da 14,3 a 14,2 milioni di TEU).

Tra il 2008 e il 2009, non tutti i competitors hanno, tuttavia, risentito allo stesso modo degli effetti della crisi finanziaria ed economica mondiale:

  • alcuni dei principali porti di puro transhipment della sponda sud del Mediterraneo non sono stati colpiti dalla crisi. In particolare, il traffico dei porti di Port Said (Egitto) e Malta sono rimasti sostanzialmente invariati (e nel caso di Malta il traffico ha raggiunto la capacità teorica massima di movimentazione) mentre il traffico del nuovo porto di Tangeri, operativo dal settembre 2007, è persino aumentato del 35% in un anno;
  • il traffico di trasbordo del porto di Cagliari, dopo il forte calo registrato nel biennio 2007/2008 (-43% dei ‘TEU movimentati) è tornato a crescere nel corso del 2009, superando i 755.000 TEU movimentati (+145,8% rispetto al 2008);
  • nel porto di Gioia Tauro e in quello di Taranto, l'attività di transhipment è diminuita, rispettivamente, del 17,6% (da 3,4 a 2,8 milioni di TEU) e del 5,8% (da 786.000 a 741.000 TEU).

TABELLA 2
Traffico di trasbordo movimentato dai singoli porti di puro transhipment del Mediterraneo
Anni 2008-2009
Valori assoluti (TEU)

Porti

2008

2009

Var. %

Algeciras

3.324.310

3.042.859

-8,47

Malta

2.334.182

2.330.000

-0,18

Gioia Tauro

3.467.772

2.857.000

-17,60

Taranto

786.655

741.000

-5,75

Cagliari

307.527

755.900

145,80

Port Said

3.202.000

3.258.000

1,75

Tangeri

914.000

1.240.000

35,67

Totale

14.336.446

14.225.559

-0,77

Fonte: Elaborazione Eurispes

Il contesto competitivo dell'attività di transhipment nel Mediterraneo ha visto, quindi, ulteriormente rafforzato il ruolo dei porti dell'Egitto e del Marocco, privilegiati dalle grandi compagnie di navigazione rispetto ai porti italiani (in particolare Taranto e Gioia Tauro), in quanto capaci di offrire soluzioni a basso costo con la possibilità di arginare le gravi perdite (quantificate per il 2009 in 22 miliardi di dollari).

In una prospettiva di medio/lungo termine il riequilibrio tra domanda ed offerta di servizi portuali e conseguentemente l'incremento delle tariffe praticabili, la ricerca da parte delle Linee di navigazione di porti efficienti seppure a maggior costo relativo e, non ultimo, l'inserimento sulle tratte commerciali di 118 meganavi, dovrebbero favorire il riposizionamento competitivo dei porti italiani di Gioia Tauro, Taranto e Cagliari:

  • l'incremento del traffico di trasbordo container nel Mediterraneo tra il 2010 e il 2015 è stimato in circa 5 milioni di TEU (+25,2%);
  • il corrispondente incremento del traffico nei porti di puro transhipment è stimato in circa 1,7 milioni di TEU (+12,7%), con una quota di mercato costantemente superiore al 60% (69% nel 2010, 62,5% nel 2015);
  • i tre porti italiani dovrebbero registrare un aumento del 13,5% (da 4,3 a 4,9 milioni di TEU), mantenendo invariata la propria quota di mercato (31,3%).

TABELLA 3

Ipotesi sul tasso di crescita annua della movimentazione di trasbordo di merci nel Mediterraneo
Anni 2010-2015
Valori assoluti (TEU)

Anno

Totale traffico
(A)

Porti
puro transhipment
(B)

(B) / (A)

2010

20.000.000

13.891.000

69,5%

2011

20.600.000

14.307.730

69,5%

2012

21.630.000

15.023.117

69,5%

2013

22.711.500

14.194.688

62,5%

2014

23.847.075

14.904.422

62,5%

2015

25.039.429

15.649.643

62,5%

Fonte: Elaborazione Eurispes

Affinché il sopra menzionato riposizionamento competitivo possa concretizzarsi nel medio/lungo termine, è, tuttavia, indispensabile attuare nell'immediato futuro (prossimi 5 anni) una strategia di intervento volta a favorire una riduzione sostanziale del gap competitivo dei porti di puro transhipment italiani rispetto alla concorrenza estera.

Un'esigenza, quest'ultima che diviene ancor più prioritaria se si tiene conto dei nuovi investimenti in infrastrutture portuali di transhipment previsti nei paesi del Maghreb e che, secondo quanto dichiarato dalle autorità competenti, dovrebbero essere ultimati entro il 2015.

Il valore complessivo di tali investimenti supera, infatti, gli 8 miliardi di euro, con un conseguente incremento della capacità di movimentazione di trasbordo stimabile tra i 4,8 e i 10 milioni di TEU. In particolare:

  • i maggiori investimenti (5 miliardi di euro) sono destinati alla realizzazione di nuovi terminal container nei porto di Tanger Med, che ne dovrebbero incrementare la capacità di trasbordo di 650.000 TEU;
  • il nuovo terminai container del porto di Enfidha in Tunisia, che prevede un investimento complessivo di 1,4 miliardi di euro, avrà capacità di trasbordo di 1,3 milioni di TEU. È, inoltre, previsto l'ampliamento del porto di Tunis-Rades, con un investimento di 198 milioni di euro;
  • in Egitto, oltre all'ampliamento del terminal container del porto di Port Said (395 milioni di euro, con una capacità incrementale di trasbordo di 3,5 milioni di TEU), diverrà operativo il nuovo terminal container di Alessandria, che, con un investimento di 860 milioni di euro, sarà in grado di movimentare 420.000 TEU.

TABELLA 4

Nuovi investimenti in infrastrutture portuali di transhipment nei paesi del Maghreb
Anni 2010-2015
Valori assoluti (migliaia di euro)

Nazione

Porto

Intervento

Investimenti

Marocco

Tanger Med

Nuovi terminal container

5.000.000

Algeria

Oran

Costruzione nuova banchina

496.000

Tunisia

Tunis-Rades

Ampliamento porto

198.000

Enfidha

Nuovo terminal container

1.400.000

Egitto

Alessandria

Nuovo terminal container

860.000

Port Said

Espansione / nuovo terminal container

395.000

Fonte: Elaborazione Eurispes


TABELLA 5

Incrementi di capacità di movimentazione di trasbordo dei porti nei paesi del Maghreb: valore dichiarato
Anni 2010-2015
Valori assoluti (TEU)

Nazione

Porto

Intervento

Investimenti

Marocco

Tanger Med

Nuovi terminal container

650.000

Algeria

Oran

Costruzione nuova banchina

350.000

Tunisia

Enfidha

Nuovo terminal container

1.300.000

Egitto

Alessandria

Nuovo terminal container

420.000

Damietta

Nuovo terminal container

1.000.000

Port Said

Espansione / nuovo terminal container

3.500.000

Fonte: Elaborazione Eurispes





PROPOSTE DI INTERVENTO PER RIEQULIBRARE IL GAP COMPETITIVO

Nel proseguo della trattazione verranno descritte tre diverse proposte di intervento la cui adozione, nell'immediato futuro, consentirebbe ai tre porti di puro transhipment di Gioia Tauro, Taranto e Cagliari di ridurre il gap competitivo rispetto ai principali competitors stranieri, assicurandone contestualmente la continuità produttiva e salvaguardandone l'impatto occupazionale ed economico generato a livello locale e nazionale.

Riduzione delle accise sui prodotti energetici utilizzati da mezzi operanti esclusivamente in aree portuali dei porti di trasbordo

La direttiva comunitaria del 27 ottobre 2003, recepita dalla legge n. 62 del 28 aprile 2005, attribuisce agli Stati membri il potere di detassare i carburanti dei mezzi di trasporto «(...) destinati ad essere utilizzati al di fuori della rete stradale pubblica o che non hanno ricevuto un'autorizzazione a circolare prevalentemente sulla rete stradale pubblica (... )» (art.8, paragrafo 2).

L'esigenza di assicurare il buon funzionamento del mercato interno, che potrebbe essere seriamente compromesso in caso di una eccessiva differenziazione tra i livelli nazionali di tassazione, ha, tuttavia, motivato la decisione del Consiglio Europeo di fissare dei livelli minimi di tassazione per la maggior parte dei prodotti energetici, intendendosi per tassazione «(....) l'onere fiscale complessivo derivante dal cumulo di tutte le imposte indirette eccetto l'IVA, calcolate direttamente o indirettamente sulla quantità di prodotti energetici e di elettricità, all'atto dell'immissione in consumo (...)» (art.4, paragrafo 2). In particolare, i livelli minimi di imposizione applicabili ai carburanti per motori utilizzati dai mezzi di trasporto di cui all'art. 8 par. 2 sono:
  • 21 euro per 1.000 litri per il gasolio;
  • 21 euro per 1.000 litri per il cherosene;
  • 41 euro per 1.000 chilogrammi per il gpl;
  • 0,3 euro per gigajoule per il gas naturale.

TABELLA 6

Livelli minimi di imposizione applicabili ai carburanti per motori (Direttiva 27/10/2003, art.8, paragrafo)
Anno 2010
Valori assoluti

Anno

Unità

Imposizione
minima

Gasolio

euro per 1.000 litri

21

Cherosene

euro per 1.000 litri

21

Gpl

euro per 1.000 kg

41

Gas naturale

euro per gigajoule

0,3

Fonte: Elaborazione Eurispes

La sopra citata misura di riduzione delle accise sui prodotti energetici già largamente praticata in altri stati dell'Unione proprio nell'ottica di rendere competitivi i settori nazionali jnteressati (a partire dai porti), non ha ancora trovato un ampio riscontro in Italia (l'applicazione dell'agevolazione è solo parzialmente innovata dalle circolari n. 33/D e 5/D dell'Agenzia delle Dogane rispettivamente del 15 settembre 2006 e del 12 marzo 2010).

L'attuale accisa sul gasolio è, infatti, pari, a 0,423 euro per litro che, nel, caso specifico delle tre principali aziende che operano nei porti di puro transhipment di Gioia Tauro, Cagliari e Taranto (Medcenter Container Terminal, Cagliari International Container Terminal, Taranto Container Terminal) si traduce in un costo complessivo su base annua di 4,8 milioni di euro.

La proposta di riduzione delle accise sui prodotti energetici utilizzati da mezzi operanti esclusivamente in aree portuali dei porti di puro transhipment ai livelli minimi previsti dalla normativa comunitaria (0,021 euro per litro), consentirebbe alle tre aziende sopra menzionate di sostenere minori costi annui per circa 4,5 milioni di euro (da 4,8 milioni a 238.000 euro su base 2009).


GRAFICO 5

Effetti di una riduzione delle accise sul gasolio nei porti italiani di puro transhipment.
Anno 2009
Valori assoluti



Il conseguente miglioramento dell'equilibrio di bilancio degli operatori terminalisti le aiuterebbe a praticare politiche, tariffarie più adatte a consolidare gli attuali volumi di traffico e ridurre il gap competitivo con i principali competitors stranieri, con positive ricadute sia sociali che economiche.


Fiscalizzazione del 45% dei contributi sociali a carica del datore di lavoro

Con riferimento al 2009 è possibile rilevare come i contributi sociali, versati dalle tre grandi aziende che operano nei porti di puro transhipment italiani di Gioia Tauro, Taranto e Cagliari, quantificabili in circa l8 milioni di euro, incidono per oltre 1/3 sul monte salari lordo degli occupati diretti nel sistema economico locale (1.930 unità).

Un intervento temporaneo di riduzione al 55% dei valori attuali della contribuzione previdenziale ed assistenziale per la parte posta dalla legge a carico del datore di lavoro (fiscalizzazione del 45%) ridurrebbe di 8,1 milioni di euro gli oneri previdenziali sostenuti dalle aziende su base 2009. In conseguenza dell'applicazione del CCNL rinnovato nel dicembre 2008, la stessa riduzione degli oneri sociali salirebbe, su base presuntiva, a 9 milioni di euro per il 2010, a 9,5 milioni di euro per il 2011 e a 10,5 per il 2012.


GRAFICO 6

Effetti della fiscalizzazione del 45% dei contributi sociali a carico del datore di lavoro nei porti italiani di puro transhipment
Anno 2009
Valori assoluti


A fronte della fiscalizzazione del 45% dei valori attuali della contribuzione previdenziale ed assistenziale per la parte tosta dalla legge a carico del datore di lavoro, le aziende interessate rinuncerebbero, per lo stesso periodo, ai licenziamenti collettivi.

L'effetto positivo in termini di volumi di traffico che conseguirebbe all'intervento richiesto, potrebbe evitare che gli ammortizzatori sociali che ad oggi riguardano 646 dipendenti di Taranto e Gioia Tauro siano seguiti da procedure di mobilità assai più costose economicamente e socialmente.



Fruibilità dei crediti di imposta per gli investimenti in aree svantaggiate

Il decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito in legge 2 agosto 2008, n. 129 ha modificato le condizioni per l'accesso e la fruizione del credito di imposta per gli investimenti in aree svantaggiate, previsto dall'art. 1, commi da 271 a 279, della legge Finanziaria per il 2007 (legge 27 dicembre 2006, n. 296).

L'originario automatismo della misura è: stato sostituito con un meccanismo di prenotazione-autorizzazione a seconda che l'investimento sia stato avviato prima o dopo il 3 giugno 2008 (data di entrata in vigore del Dl):
  • per i progetti di investimento avviati prima del 3 giugno è stata prevista una corsia preferenziale di attribuzione delle risorse;
  • per i progetti non ancora avviati al 3 giugno, invece, l'invio del formulario ha avuto, natura autorizzativa.
Contestualmente all'introduzione del duplice meccanismo di prenotazione-autorizzazione, è stato previsto lo stanziamento di complessivi 4,4 miliardi di euro per il periodo 2008-2015.


TABELLA 7
Stanziamenti complessivi credito di imposta per gli investimenti in aree svantaggiate
Anni 2008-2015
Valori assoluti (milioni di euro) e percentuali

Anno

V.A.

%

2008

63,9

1,4

2009

449,6

10,0

2010

725,0

16,2

2011

690,0

15,4

2012

707,0

15,8

2013

725,0

16,2

2014

742,0

16,6

2015

375,0

8,4

Totale

4.477,5

100,0

Fonte: Elaborazione Eurispes

L'attuale meccanismo di prenotazione-autorizzazione previsto dalla legge 2 agosto 2008, n.129, è caratterizzato, tuttavia, da criticità che ne compromettono la fruibilità:

  • il meccanismo di allocazione delle risorse stanziate per il credito di imposta per nuovi investimenti nei Sud si è basato sulla semplice comunicazione effettuata dalle imprese circa la programmazione dell'investimento da realizzare. L'amministrazione finanziaria ha, quindi, provveduto ad assegnare le risorse sulla base dell'ordine di arrivo delle comunicazioni e della pianificazione di realizzo dell'investimento comunicata dall'impresa, senza effettuare un esame di merito;
  • le imprese che hanno avviato gli investimenti prima del 3 giugno 2008, a differenza di quelle che li hanno avviati successivamente, non hanno vincoli di realizzazione nell'investimento comunicato. In altri termini, possono completare l'investimento entro il 31 dicembre 2013, senza rispettare la pianificazione comunicata con l'invio del formulario, e non perdere l'attribuzione dei fondi assegnati;
  • la nuova disciplina di allocazione delle risorse non tiene conto della realizzazione effettiva dell'investimento che, invece, è condizione necessaria per la maturazione e l'utilizzazione del credito di imposta. È assai probabile, pertanto, che possano in futuro liberarsi delle risorse per la mancata realizzazione degli investimenti programmati e comunicati all'Agenzia dell'entrate in fase di prenotazione del credito;
  • le prenotazioni relative agli investimenti avviati prima del 3 giugno 2008 hanno esaurito l'ammontare dei fondi stanziati fino al 2014. Di conseguenza, le risorse residue sarebbero del tutto insufficienti ad agevolare gli investimenti avviati successivamente a tale data;
  • la maggior parte delle imprese potranno utilizzare il credito di imposta ottenuto ben oltre il periodo di realizzazione dell'investimento, dati i ridotti stanziamenti previsti per i primi anni (63,9 milioni di euro per il 2008; 449,6 milioni di euro per il 2009).
Per migliorare la fruibilità dei crediti di imposta per gli investimenti in aree svantaggiate previsti dalla legge 2 agosto 2008, n.129, sarebbe necessario, anzitutto prevedere un meccanismo di monitoraggio degli investimenti effettivamente realizzati e del credito fruito, al fine di consentire la quantificazione delle risorse non utilizzate e reintegrare la dotazione finanziaria di tale misura.

In particolare, analogamente a quanto previsto in precedenti edizioni del credito di imposta, potrebbe essere introdotto l'obbligo per le imprese di effettuare una apposita comunicazione, a pena di decadenza del beneficio, contenente i dati degli investimenti realizzati entro una certa data e l'ammontare dei credito di imposta.

Il contenuto di tale comunicazione potrebbe comprendere la documentazione relativa alla tipologia e all'ammontare degli investimenti realizzati, ai dati identificativi dei contraenti con i quali si intrattengono rapporti necessari alla realizzazione degli investimenti, alla modalità di regolazione finanziaria delle spese, e ad ogni altro dato utile ai fini della ricognizione della avvenuta realizzazione degli investimenti.

Per allocare le risorse che si renderanno disponibili, andrebbe poi previsto un meccanismo a “scorrimento” delle prenotazioni. In tal modo si consentirebbe:
ai soggetti che hanno già ottenuto l'assenso, di fruire del credito di imposta in tempi più ravvicinati rispetto a quelli inizialmente assegnati dall'Amministrazione finanziaria e alle imprese cui era stata negata l'agevolazione, di poter nuovamente concorrere alla assegnazione dei fondi (secondo l'ordine di presentazione della originaria istanza).

Un'ulteriore proposta di intervento volto a migliorare la fruibilità dei crediti di imposta per gli investimenti in aree svantaggiate riguarda la cedibilità del credito assegnato.

Nell'attuale contesto economico, caratterizzato da una diffusa carenza di liquidità e di credito bancario, risulta utile introdurre sistemi di smobilizzo e di anticipazione dei crediti di imposta maturati, assegnati ma non ancora fruibili.

Riconoscere alle: imprese che hanno conseguito il diritto al credito di imposta la possibilità di averne una anticipata disponibilità rispetto all'anno di fruizione assegnato dall'Amministrazione finanziaria, conferirebbe alla misura agevolativa la sua piena efficacia di incentivo e sostegno agli investimenti.

Tale misura non comporta oneri aggiuntivi per l'Erario. L'anticipazione sarebbe concessa dai sistema bancario sulla base di un protocollo di intesa, da siglare, tra Agenzia delle entrate, ABI e Confindustria, con il quale si conviene che le banche aderenti metteranno a disposizione delle imprese richiedenti un plafond annuale destinato all'acquisizione dei crediti di imposta per investimenti nelle aree svantaggiate.





IMPATTO OCCUPAZIONALE ED ECONOMICO DEI PORTI DI PURO TRANSHIPMENT ITALIANI SUL SISTEMA LOCALE E NAZIONALE

Il rischio maggiore, in assenza degli interventi descritti nel precedente paragrafo, è che la perdita di competitività che i porti di puro transhipment italiani hanno manifestato negli ultimi anni, si traduca in un repentino calo dell'impatto occupazionale ed economico che essi sono in grado di generare a livello locale e nazionale.

Relativamente ai primi, il numero di occupati nelle tre grandi aziende che operano nei porti di trasbordo di Gioia Tauro, Taranto e Cagliari, con riferimento al 2009 e al solo sistema economico locale, è pari a 5.331 unità tra lavoratori diretti (1.930 unità, 36,2% del totale), indiretti (1.529 unità, 28,7% del totale) e indotti (1.872 unità, 35,1% del totale). In particolare:
  • la Medcenter Container Terminal (porto di Gioia Tauro) occupa 3.038 lavoratori, di: cui 1.100 diretti, 871 indiretti e i 1.067 indotti;
  • la Taranto Container Terminal (porto di Taranto) occupa 1.657 lavoratori, di cui 600 diretti, 475 indiretti e 582 indotti;
  • la Cagliari International Container Terminal (porto di Cagliari) occupa 635 unità, di cui 230 diretti, 182 indiretti e 223 indotti.

GRAFICO 7

Occupati nelle tre grandi aziende che operano nei porti italiani di puro transhipment: sistema locale
Anno 2009
Valori assoluti e percentuali



GRAFICO 8

Occupati indiretti, indotti e diretti nelle tre grandi aziende che operano nei porti italini di puro transhipment: sistema locale
Anno 2009
Valori assoluti


Le stesse tre aziende occupano, nel sistema economico nazionale, ulteriori 3.921 lavoratori, di cui il 57% riconducibili alla Medcenter Container Terminal (2.235 unità), il 31,1% alla Taranto Container Terminal e l'11,9% alla Cagliari Internationai Container Terminal (467 unità).


GRAFICO 9

Occupati nelle tre grandi aziende che operano nei porti italini di puro transhipment: sistema nazionale
Anno 2009
Valori assoluti


Complessivamente, il numero di: occupati a rischio, tra diretti, indiretti e indotti nel sistema economico locale e nazionale, è, quindi, superiore alle 9.200 unità.

L'impatto economico delle tre grandi aziende che operano nei porti italiani di puro transhipment è altrettanto significativo e stimabile in circa 213 milioni di euro con riferimento al 2009 e al solo sistema economico locale, di cui:

  • 132,8 milioni di euro (62,4% del totale) di salari, stipendi e TFR netti (grafico 10). L'azienda con le maggiori spese per salari, stipendi e TFR netti corrisposti agli occupati locali è la Medcenter Container Terminal (74,4 milioni di euro, 56,3% del totale), seguita dalla Taranto Container Terminal (41,5 milioni di euro, 31,3% del totale) e dalla Cagliari International Container Terminal (16,6 milioni di euro, 12,5% del totale). Il monte salari, stipendi e TFR netti delle tre aziende è prevalentemente destinato agli occupati locali dell'indotto (48,2 milioni di euro, 36,3% del totale) e, per i residui 84,6 milioni di euro, agli occupati locali diretti (45,2 milioni di euro, 34% del totale) e indiretti (39,4 milioni di euro, 29,7% del totale);
  • 49,3 milioni di euro (23,2% del totale) di oneri sociali versati (grafico 12). L'azienda che nel 2009 ha sostenuto maggiori oneri sociali è la Medcenter Container Terminal (27,3 milioni di euro, 55,4% del totale), seguita dalla Taranto Container Terminal, con versamenti per 14,2 milioni di euro e dalla Cagliari International Container Terminal, con versamenti per 7,7 milioni di euro (29% e 15,6% del totale).
  • Complessivamente gli oneri sociali versati dalle tre aziende a favore degli occupati diretti e indotti è pari, rispettivamente, a 17,9 e 17,3 milioni di euro, entrambi valori superiori rispetto a quanto versato, nello stesso anno, a favore degli occupati indiretti (14,1 milioni di euro);
  • 30,9 milioni di euro (14,5 del totale) di imposte versate, dagli occupati (grafico 13). I primi contribuenti, in termini di imposte versate all'erario, sono gli occupati diretti, indiretti e indotti della Medcenter Container Terminal (17,3 milioni di euro, 56,2% del totale), contro i 9,7 milioni di euro versati dagli occupati della Taranto Container Terminal (31,5% del totale) e i 3,8 milioni di euro versati dagli occupati della Cagliari International Container Terminal (12,3% del totale).

GRAFICO 10

Impatto economico delle tre grandi aziende che operano nei porti italiani di puro transhipment sul sitema locale
Anno 2009
Valori assoluti (milioni di euro) e percentuali



GRAFICO 11

Impatto economico delle tre grandi aziende che operano nei porti italiani di puro transhipment sul sitema locale: salari, stipenti, TFR netti
Anno 2009
Valori assoluti (milioni di euro)




GRAFICO 12

Impatto economico delle tre grandi aziende che operano nei porti italiani di puro transhipment sul sitema locale: oneri sociali versati
Anno 2009
Valori assoluti (milioni di euro)



GRAFICO 13

Impatto economico delle tre grandi aziende che operano nei porti italiani di puro transhipment sul sitema locale: imposte versate dagli occupati
Anno 2009
Valori assoluti (milioni di euro)






CONCLUSIONI

Nell'ultimo decennio, il traffico di trasbordo nei porti di puro transhipment del Mediterraneo ha registrato un significativo e generalizzato incremento delle merci movimentate, contestualmente al quale il posizionamento dei singoli competitors nel mercato di riferimento è, tuttavia, radicalmente mutato.
Il vantaggio competitivo dei porti di Gioia Tauro, Taranto e Cagliari, riconducibile sia alla qualità e all'efficienza dei servizi di transhipment offerti alle compagnie di navigazione, sia alla loro localizzazione geografica (vicinanza alla rotta ideale per il traffico marittimo di merci, dal Canale di Suez allo Stretto di Gibilterra) non è più in grado di controbilanciare gli effetti distorsivi prodotti sul mercato dalla persistenza di forti disomogeneità economico-normative rispetto ad altri paesi del bacino del Mediterraneo.

I minori costi di gestione e fiscali (personale, tassazione sui vettori, accise su energia e carburanti, tasse di ancoraggio e rimorchio) hanno, infatti, incentivato sempre più le grandi compagnie di navigazione a scegliete i porti della sponda africana del Mediterraneo (Egitto, Marocco) in quanto economicamente più vantaggiosi rispetto ai porti italiani.
In una prospettiva di medio/lungo termine, il riequilibrio tra domanda ed offerta di servizi portuali, la ricerca da parte delle Linee di navigazione di porti efficienti seppure a maggior costo relativo e, non ultimo, l'inserimento sulle tratte commerciali di 118 meganavi, dovrebbero favorire il riposizionamento competitivo dei porti di Gioia Tauro, Taranto e Cagliari.

Tale riposizionamento verrebbe, tuttavia, precluso qualora non si adottassero nell'immediato futuro, provvedimenti: che riducano l'attuale gap competitivo dei porti italiani rispetto ai principali competitors stranieri, assicurandone la continuità produttiva.

In particolare, un duplice intervento di riduzione delle accise sui prodotti energetici utilizzati da mezzi operanti esclusivamente in aree portuali dei porti di trasbordo ai livelli minimi previsti a livello comunitario (0,021 euro per litro di gasolio) e di fiscalizzazione del 45% dei contributi sociali a carico dei datori di lavoro, comporterebbe un onere complessivo di circa 60 milioni di euro in cinque anni.

I benefici per le aziende che operano nei tre porti italiani di puro transhipment e, più in generale, per l'intero sistema economico locale e nazionale, sarebbero, tuttavia, notevolmente superiori rispetto ai costi dei due ‘provvedimenti sopra descritti, in quanto:

  • verrebbe preservato l' impatto economico generato dalle attività portuali sull'economia del territorio che, con riferimento alle tre principali aziende che operano nei porti di Taranto, Gioia Tauro e Cagliari e al solo sistema locale, supera i 210 milioni di euro l'anno;
  • si eviterebbe che gli ammortizzatori sociali (che ad oggi riguardano oltre 600 dipendenti di Taranto e Gioia Tauro) siano seguiti da procedure di mobilità del lavoro economicamente e socialmente più costose. Il numero di occupati a rischio, tra diretti, indiretti e indotti nel sistema economico locale e nazionale, è superiore alle 9.200 unità;
  • verrebbe garantita la continuità operativa e lo sviluppo economico ed occupazionale dei tre porti italiani di puro transhipment, realtà industriali di primaria importanza all'interno di contesti regionali fortemente svantaggiati, sia dal punto di vista economico (Pil pro-capite considerevolmente e costantemente inferiore al dato medio nazionale ed europeo) e occupazionale (tasso di disoccupazione media 2009 compreso tra il 23,8% della Calabria e il 27,5% della Sardegna nella fascia di età 15-64 anni, tra il 31,8% della Calabria e il 44,7% della Sardegna nella fascia di età 15-24 anni).
›››File
FROM THE HOME PAGE
Salvini, the port reform aims to create a national port network capable of overcoming fragmentation
Rome
The relaunch of an integrated vision of the planning and programming of all port investments is foreseen
Port of Los Angeles Sets New All-Time Quarterly Container Traffic Record
Los Angeles
Port authorities are concerned about the impact of new taxes on Chinese ships and cranes.
HMM invests $2.8 billion in the construction of 12 13,000 TEU containerships and two VLCCs
Seoul
The ships will be delivered by April 2029
Filt Cgil, concerned about the TAR ruling on self-production in the port of Salerno.
Rome/Salerno
The union said it was certain that the Central Tyrrhenian Port System Authority would appeal the ruling.
Pirate attacks on ships increased by 37% in the third quarter
Pirate attacks on ships increased by 37% in the third quarter
Kuala Lumpur
The Singapore Straits region remains at high risk
Appointments of Port Authority presidents and port reform remain stalled, according to port operators at La Spezia.
Appointments of Port Authority presidents and port reform remain stalled, according to port operators at La Spezia.
La Spezia
A heavy brake - they underline - on the principles of participation, transparency and control provided for by the current legislation
In Indonesia, two accidents on the same ship at the same shipyard cause 14 deaths.
Batam
This morning a second explosion on the FSO "Federal II"
South Korea's Hanwha Ocean has been implicated in the trade war between the US and China.
Beijing
Beijing also took countermeasures against five US subsidiaries of the shipbuilding group
Port of Singapore set new all-time container throughput record in third quarter
Singapore
By weight, however, this cargo volume recorded a decrease of -1.8%.
Green fuel producers support IMO's shipping decarbonization strategy
London
The importance of introducing incentives for green e-fuels was underlined
In August, freight traffic in the ports of Genoa and Savona-Vado increased by +2.5% thanks to the increase in bulk cargoes
Genoa
Various goods fell by 14.4%. The Spediporto Conference
The US threatens retaliation against states that vote to approve the Net-Zero Framework.
Washington
"Our fellow IMO members," Rubio, Wright, and Duffy warned, "should be warned."
Wallenius Wilhelmsen: New US port tax on car carriers is higher than expected.
Oslo
From tomorrow they will rise to 46 dollars per net ton
USTR announces heavy tariffs on port cranes and other handling equipment made in China
Washington
100% additional tariffs on ship-to-shore port cranes
Salvini reassures the port of Livorno of the additional resources needed for the new Darsena Europa.
Chinese taxes on US ships effective October 14
Chinese taxes on US ships effective October 14
Beijing
Beijing's response to the taxes that will be imposed on Chinese ships calling at American ports
In the third quarter of this year, cargo traffic in Turkish ports grew by 4.6%.
Ankara
Volumes with Italy increased by +7.3%, with a sharp increase in containers (+32.2%)
Taiwanese Evergreen, Yang Ming and WHL saw sharp declines in quarterly revenue
Taipei/Keelung
In the period July-September, decreases of -36.7%, -42.2% and -35.7% were recorded
ASA, ECSA, ICS, WSC, ITF, IAPH and IBIA call for approval of the Net-Zero Framework
Brussels
Only global standards - they underline - will be able to decarbonise a global industry.
Zanetti (Confitarma): ensure the competitiveness of the Italian armaments industry with support tools suited to the sector
Rome
In the second quarter, freight traffic in the ports of Naples and Salerno recorded drops of -5.3% and -3.2%
Naples
Cruise passengers on the rise
New US tariffs will have a strong impact on containerized imports into the US in the coming months
Washington
National Retail Federation and Hackett Associates forecasts
In 2024, freight transported by rail by the Spanish company RENFE Mercancías decreased by -12.0%.
Madrid
The financial year ended with a net loss of -32.2 million euros
ZIM will not apply surcharges for new US taxes on Chinese vessels
Haifa
The new US tariffs will take effect on October 14th.
ABB sells its robotics division to SoftBank Group Corp. for $5.4 billion
Zurich/Tokyo
ABB Robotics employs approximately 7,000 people
Federlogistica calls for acceptance and implementation of the regulation on waiting times for heavy vehicles.
Ten European rail associations call for acceleration of TEN-T network completion
Brussels
The need to ensure sufficient funding for the implementation of interoperable systems at European level was highlighted
SAAM Towage to Complete Acquisition of Entire Share Capital in Colombia's Intertug
Santiago
An agreement was signed to obtain the remaining 30%
Last August, the Suez Canal was crossed by 1,070 ships (-3.3%)
Last August, the Suez Canal was crossed by 1,070 ships (-3.3%)
Cairo/Ismailia
In the first eight months of 2025, maritime traffic fell by -9.4%
Port of Salerno: Work resumes to complete the "Porta Ovest"
Naples/Rome
Cuccaro appointed special commissioner of the Central Tyrrhenian Port Authority. Annunziata resigns.
Renewal of concession for Croatian shipyard Iskra Shipyard
Sebenico
The naval-mechanical plant will be expanded to an area of 11,000 square meters
In August, freight traffic in the port of Ravenna grew by +10.9%
Ravenna
Bulk cargo is on the rise. Miscellaneous cargo is on the decline.
Federlogistica has established its own representation in the Iberian Peninsula
Genoa
It will support Italian entrepreneurs operating in Spain
Boluda acquires Royal Boskalis' towage and salvage operations in Australia and Papua New Guinea.
Valencia
Transaction valued at $640 million
ESPO urges IMO States to formally adopt the Net-Zero Framework
Brussels
The association also urges the EU Commission to align European standards
The Port of Los Angeles plans to build a new container terminal.
Los Angeles
Invitation to submit expressions of interest
In the third quarter, Italy's connection index to the global containerized maritime services network grew by +2.7%.
In the third quarter, Italy's connection index to the global containerized maritime services network grew by +2.7%.
Geneva
The most significant growth in PLSCI was recorded by the port of Savona-Vado Ligure (+53.7%)
ONE will not charge surcharges for new US taxes on Chinese ships
Singapore
They will be applied starting from October 14th
Fincantieri and Aeronautical Service sign agreement for the use of composite materials in the naval, civil, and military sectors.
Trieste
Genoa Port Terminal concession renewal approved until 2054
Genoa
The terminal's operating conditions have been redefined, bringing them back to the multipurpose function, in compliance with the ruling of the Council of State and the PRP
PSA Italia-Logtainer and Rail Hub Milano-Medlog have submitted offers to manage the Interporto Padova intermodal terminal.
Padua
Cargo traffic in Chinese seaports increased by 4.5% last month.
Beijing
Containers amounted to 27.7 million TEUs (+6.8%)
The Netherlands is referring to the Court of Justice of the European Union the question of whether to entrust seafarers or dock workers with the lashing operations on smaller container ships.
In the second quarter, container traffic handled by Eurokai terminals grew by +16.4%
Hamburg
Significant growth of 16.1% in Germany. In Italy (Contship), volumes increased by 5.2%.
China enacted regulation in response to US taxes on Chinese-owned and -built vessels
Beijing
The new rules include the possibility of introducing similar countermeasures
New attack on ships transiting the Gulf of Aden
Southampton
UKMTO announced that a fire broke out on a vessel hit by a shell
Carnival closes its best quarter ever
Carnival closes its best quarter ever
Miami
The American cruise group announces a further strengthening of the growth trend in bookings
Marella Cruises sells Fincantieri slots for two new cruise ships to TUI Cruises.
Hannover/Trieste
With a gross tonnage of 160,000 tons, they will be larger than the units originally planned
GNV-Portitalia bridge agreement on lashing operations in the ports of Palermo and Termini Imerese
Palermo
The direct intervention of the AdSP commissioner Tardino was crucial - explain Filt, Fit and Uilt
HMM will not introduce surcharges for new US taxes on Chinese ships
Seoul
The company will not modify scheduled services that stop in the United States
GATX Rail Europe signs sale-leaseback agreement with DB Cargo to purchase 6,000 railcars
Vienna
The transaction will be completed by the end of this year.
In the second quarter of 2025, freight throughput at the port of Bremen/Bremerhaven increased by +6.0%
In the second quarter of 2025, freight throughput at the port of Bremen/Bremerhaven increased by +6.0%
Bremen
Miscellaneous cargo is growing. Bulk cargo is declining.
India launches nearly $8 billion package to support its shipbuilding and maritime sectors
New Delhi
Shipyard production capacity expected to increase to 4.5 million gross tonnage per year
In the second quarter of this year, freight traffic in French ports fell by -0.4%.
Paris
Dry bulk and rolling bulk trades are declining. Container and liquid bulk trades are growing.
Antin Infrastructure Partners to acquire UK's leading marina operator
Paris/London/New York
It will take over ownership from British private equity firm LDC
Royal Caribbean agrees with Meyer Turku to build Icon ships for a decade
Miami
Order confirmed for a fifth Icon cruise ship and option placed on a seventh unit of the same series
Maersk announces it will not apply surcharges for new US tariffs on Chinese vessels
Copenhagen
The company assures that it will not make any changes to its services
Cochin Shipyard and KSOE enter into strategic collaboration in shipbuilding sector
New Delhi
The creation of approximately two thousand direct jobs is expected
DHL will resume freight shipments from Germany to the United States for corporate customers.
Bonn
They had been suspended due to the removal in the USA of the "de minimis" threshold for goods with a value of less than 800 dollars.
World Business Council for Sustainable Development Statement in Support of the IMO Net-Zero Framework
Ancona: Tax fraud in the shipbuilding sector
Ancona
Over €2.3 million in non-existent tax credits seized
CMA CGM buys British rail freight operator Freightliner
Birmingham
The transaction will be completed in early 2026
Containerized cargo at the port of Algeciras decreased by -9.4% last month
Algeciras
The 20-foot containers handled were 399 thousand (-0.7%)
Italferr participates in Europe's largest railway electrification contract
Rome
Activities within the Rail Baltica project
Freight traffic increased in the ports of Barcelona and Valencia in August
Barcelona/Valencia
In the first eight months of 2025, decreases of -1.6% and -0.3% respectively were recorded
In the June-August quarter, FedEx express courier revenues increased by +3.1%
Memphis
An average of 16.8 million express shipments were handled per day (+3.5%)
Breakthrough in the exploratory tunnel of the Brenner Base Tunnel
Milan/Rome
At 64 kilometers, it will be the longest underground railway connection in the world.
Tender launched for privatization of Croatian shipyard 3. MAJ Rijeka 1905
Zagreb
The starting bid is 6.66 million euros.
To decarbonize, shipping should join forces with other hard-to-abate sectors
London
This is highlighted by a report by Accelleron which believes that a critical mass of demand is necessary to overcome a stalemate phase.
COSCO Reassures Customers on Impact of New U.S. Tariffs on Chinese Vessels
Shanghai
We - the Chinese company assured - will maintain competitive freight rates and surcharges.
Shipping is still far from the target of 5-10% of fuel used coming from scalable, zero-emission sources by 2030
Copenhagen
The need to introduce incentives was underlined
Spain's Boluda acquires Transfesa's intermodal rail freight services.
Valencia
The agreement also includes industrial services, railway maintenance and shunting activities and intermodal terminals.
Til (MSC Group) to become a shareholder in Turkey's Petkim container port
Til (MSC Group) to become a shareholder in Turkey's Petkim container port
Baku
Agreement with the Azerbaijani oil group SOCAR
P&O Maritime Logistics completes acquisition of controlling stake in NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Obtained the necessary regulatory approvals
Fatal accident in the port of Ravenna
Ravenna
A 67-year-old truck driver lost his life at the Sapir terminal.
A Norwegian delegation visits the Northern Tyrrhenian Port Authority
Livorno
ABB's quarterly financial performance shows sharp growth
Zurich
In the period July-September the value of new orders increased by +11.6%
Fratelli Neri buys two tugboats produced by Egypt's Misr Tugboats Factory
Ismailia
They will be taken into delivery in the first quarter of 2026
COSCO Shipping Ports Sets New Quarterly Container Traffic Record
Hong Kong
In the period July-September, 29.8 million TEUs were handled (+3.6%)
Container traffic in the port of Hong Kong fell by -9.2% in the third quarter
Hong Kong
A 16.3% drop was recorded in September
Port of Civitavecchia appoints members of the Marine Resources Partnership Body
Civitavecchia
He will remain in office for four years
New quarterly record for container traffic handled by CMPort port terminals
Hong Kong
New highs recorded both in China and at overseas ports
CMA CGM to order six feeder containerships from Cochin Shipyard
Kochi
Order worth approximately 300 million dollars
Efficient solutions for the port launching of floating wind turbines are being studied in France
Trondheim/Brest
Agreement between the Norwegian BOA and the port of Brest
Augusta Due has acquired a second new tanker built by Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Rome
It has a capacity of 18,590 deadweight tons.
IRU, CLECAT, ESC and GCCA oppose binding targets for demand for zero-emission trucks
Brussels
They ask to focus instead on creating favorable conditions for operators to be able to use them.
Marialaura Dell'Abate is the new president of Confitarma's Young Shipowners' Group.
Rome
In the third quarter, cargo traffic in Russian ports grew by +4%
St. Petersburg
Only import loads are decreasing
Matteo Caiti appointed country manager for Italy at Forto
Milan
The goal is to consolidate growth on the Italian market
DP World to build and operate multimodal terminal in Uzbekistan
Dubai
Joint venture with Tashkent Invest
Confitarma welcomes Senate approval of simplification measures for the maritime transport sector.
Rome
A rapid approval in the Chamber is also hoped for
Applications for rail freight transport incentives are now open.
Rome
From today the requests to access the Ferrobonus
The maritime, port and logistics sector asks the Ministry of Transport for clarification on the regulation on waiting times for loading and unloading goods
Rome
A dialogue was called to determine the identification of correct application indications of the law
Four icebreakers for the U.S. Coast Guard will be built in Finland.
Washington
Agreement signed by Presidents Donald Trump and Alexander Stubb
PSA International wins the "Best Singapore Investor in Italy" award.
Genoa
It was awarded by the Italian Chamber of Commerce in Singapore
The Italian Navy's Olterra ship was launched in Genoa.
Genoa
It is the first military project built by the T. Mariotti shipyard
The first ferry owned by the Sicilian Region launched in Palermo
Palermo
Folgiero: Revitalization of the Sicilian shipyard as part of Fincantieri's new industrial plan
In the third quarter, containers carried by OOCL vessels increased by +0.7%
Hong Kong
Accentuation of the reduction in revenues which fell by -25.9%
Assologistica approves new rules on pallet exchange
Rome
Approved by the Senate, the text passes to the Chamber of Deputies
Offshore wind farm in the port of Augusta ready in two or three years
Palermo
Di Sarcina: We are confident in a rapid allocation of the planned resources, amounting to approximately 50 million euros.
In the Netherlands, a self-driving vessel has been authorised to sail outside a restricted area.
Rotterdam
German company Helsing acquires Blue Ocean Monitoring
London
Australian company builds self-driving submarines
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
The decree designating the port of Taranto as a national offshore wind hub has been made official.
Taranto
Gugliotti: Unlock resources for modernizing and upgrading port areas
One of two injured sailors from vessel attacked in Gulf of Aden dies
Amsterdam/London
Dominquez (IMO): Strong condemnation of any type of attack against ships
Salvini met with the deputy CEO of the Turkish terminal operator Yilport.
Rome
At the centre of the meeting was the dredging of the port of Taranto.
The Logistics & Sea Academy has equipped itself with new simulators for operating ships, tugboats, trains and port cranes
Venice
Investment of four million euros
Giovanni Punzo, founder and president of CIS - Interporto Campano for thirty years, has died.
Nola
Among the founders of Italo, the first private Italian operator on the high-speed rail network
The new two-masted ro-ro ship Neoliner Origin will arrive in Livorno tomorrow.
Vado Ligure
It has a capacity of 1,200 linear meters of rolling stock
The refinancing of the Setramar group's capital structure has been completed.
Ravenna
Merli: a crucial step in our growth journey
Liguori's term as head of the Trieste Port Authority has been extended.
Rome
Confirmed in the role of extraordinary commissioner of the institution
Agreement to complete electrification work on the docks at the port of Gioia Tauro
Gioia Tauro
The 70 million euro investment to complete the project has been confirmed.
A Maersk delegation at the Grendi Group's container terminal in Cagliari's Porto Canale.
Milan
At the centre of the debate is the development of traffic towards North Africa
Geodis appoints Maurizio Bortolan as CEO for Italy
Milan
It will coordinate the three business lines Contract Logistics, Freight Forwarding and Road Transport
Port of Livorno: Protests over Gaza must not block operations.
Livorno
The members of the Partnership Body highlighted the need for it to be accessible to all vessels
GNV, agreement with Sicilian terminal operator Portitalia is positive.
Genoa
The company specified that the aim was exclusively to temporarily supplement the tariffs.
Two days of work with ESPO in Rome on the Mediterranean and European ports
Rome
Meetings organized by Assoporti
In 2024, 112 million counterfeit items were seized in the European Union.
Brussels
Record estimated value of 3.8 billion euros
Strikes and protests in ports, request for information from the Guarantor
Rome
Request for information from prefects, port authorities, and port authorities
Danaos Corporation has ordered two 7,165 TEU containerships from Dalian Shanhaiguan.
Athens
They will be taken into delivery in the third quarter of 2027
In the second quarter, freight traffic on the Austrian rail network fell by -1.4%.
Vienna
Only domestic traffic is growing
ALS (FBH Group) has acquired 80% of Trans World Shipping and Moda Express of USA.
Rozzano
The two companies have 500 employees and are active in Italy, France, the United Kingdom and the United States.
Circle's revenue increased by 62.1% in the first half of 2025
Milan
Net profit of over 1.0 million euros (+1.8%)
A Ukrainian delegation hosted by the Northern Tyrrhenian Sea Port Authority
Livorno
Cooperation in the field of training and safety at work in ports
The EIB is financing Phase A of Genoa's new breakwater with €300 million.
Luxembourg
The total investment is 937 million euros
This summer, GNV ships carried 1.7 million passengers (+9%)
Valencia
In the next few days the company will take delivery of "GNV Virgo", the first LNG-powered vessel
The project for the expansion, safety improvements, and extraordinary maintenance of the port of Pozzallo has been presented.
Pozzallo
It provides for the construction of the breakwater arm
Fincantieri delivers the new Star Princess cruise ship to Princess Cruises
Monfalcone
It has a gross tonnage of 177,800 tons and a capacity of 4,300 passengers.
A seminar on the new law on interports will be held in Milan on October 2nd.
Milan
It is organized by the Chamber of Commerce of Padua
Filt Cgil calls on port administrators and businesses to join the action against the Palestinian massacre.
Rome
This burden – the union highlighted – cannot be placed solely on the shoulders of dock workers.
The agreement between the Italian Merchant Marine Academy Foundation and the NATO Center in La Spezia has been renewed.
Genoa
The collaboration signed in 2023 has been confirmed
Fischer & Rechsteiner and Gimax International acquire BCUBE's Freight Forwarding business.
Genoa
The completion of the transaction is expected in the next few days
Fermerci outlines a dramatic scenario for the European rail freight transport sector
Rome
Rizzi: There is a real risk of a shift towards exclusively road transport.
Sogedim opens a new branch in Modena
Mesero
Initially, the activity will be dedicated exclusively to UK export traffic and will then extend to other European markets.
Eni completes the sale of a 30% stake in the Baleine project in Ivory Coast to Vitol.
San Donato Milanese
The field was discovered in 2021 and production started in 2023
The new PCTC Grande Svezia has joined the Grimaldi Group's fleet.
Naples
It has a maximum capacity of 9,000 ceu
The Cagliari City Council approves its opinion on the Sardinian Ports Development Plan.
Cagliari
Green light unanimously
The railway sector contributes 1.4% of the European Union's GDP.
Brussels
Study commissioned by CER
In the port of Naples, the Coast Guard has detained the bulk carrier Tanais Dream.
Naples
Serious irregularities found on board
Agreement to accelerate the implementation of robotics in Fincantieri's production processes
Trieste
It was signed with the Friulian Idea Prototipi
Sergio Liardo is the new general commander of the Port Authority Corps - Coast Guard
Rome
He takes over from Admiral Nicola Carlone
DBA to supply new Terminal Operating System for Georgia's Batumi Port
Villorba
The project includes all phases of development, testing and operational testing
Attack on a ship in the Gulf of Aden
Portsmouth
The captain reported hearing an impact in the water and an explosion
Danilo Ricci has been appointed managing director of Tarros Line.
La Spezia
He has held various positions in Italy and abroad within the group
Permanent discussion table between Confindustria Nautica and Federagenti
Genoa
This is provided for in an agreement signed today in Genoa
In the first half of 2025, cruise traffic in Italian ports grew by +6%
Venice
The twelfth edition of Italian Cruise Day will be held in Catania on October 24th.
SAL Heavy Lift buys two semi-submersible vessels from Pan Ocean
Hamburg
They were built in 2008 and 2012
30% of Sangritana Cargo will be acquired by the Marche-based company Transadriatico
The Eagle
The sale will be completed in the next few days
The eighth edition of "A Sea of Switzerland" will be held in Lugano on October 6th.
Lugano
Forum on economic and logistical integration between Ligurian ports, the Northwest manufacturing area, and Switzerland
Assoporti will meet at RemTech EXPO 2025 to discuss the green transition in Italian ports.
Ferrara
The Smart Ports Award was awarded to three Port System Authorities
DEME orders new cable-laying vessel from Singapore-based PaxOcean
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
It will be built in the Chinese shipyard of Zhoushan
The first shipment of Syrian oil in 14 years arrives at the port of Trieste.
London
Part of the cargo - S&P Global Commodity Insights reports - was unloaded at the Sardinian terminal of Sarroch
In August, freight traffic in the port of Taranto grew by +20.3%
Taranto
The ferry "Drea" was also rejected by the Apulian port, where however it is temporarily stopped
Container traffic at the Port of Los Angeles remained stable in August.
Los Angeles
Volumes expected to decline in the remainder of 2025
Meeting between the port authorities of Jacksonville and Livorno
Livorno
Among the objectives, to start one or more direct services between the two ports
Italian State Railways and ENAC sign an agreement for the use of drones in infrastructure monitoring.
Rome
They will also be used to fly over sections of the railway and road network that would otherwise be difficult to monitor.
A.SPE.DO, the port of La Spezia is essential to ensuring employment, development, and a future for the local economy.
La Spezia
Landolfi: We cannot afford to underestimate its value.
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
A seminar on the new law on interports will be held in Milan on October 2nd.
Milan
It is organized by the Chamber of Commerce of Padua
The eighth edition of "A Sea of Switzerland" will be held in Lugano on October 6th.
Lugano
››› Meetings File
PRESS REVIEW
We'II Rebuild Apapa, Tin-Can Ports In 48 Months - Dantsoho
(Leadership)
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› File
The MIT meets with the heads of the Italian AdSPs
Rome
Meeting on the government's strategic vision for the sector and port reform
Yang Ming orders Hanwha Ocean Co. to build seven 15,880 TEU container ships
Keelung
They will be delivered between 2028 and 2029
Over 40 expressions of interest have been received for the development of the Ukrainian port of Chornomorsk.
Kiev
Today the first meeting of the tender commission
The first commercial ship is expected at the public dock in Largo Trattaroli in Ravenna.
Ravenna
The car carrier "AICC Huanghu" is coming soon
Assiterminal's Terminal Road Show is starting
Genoa
Cognolato: We want to strengthen our ties with local communities and territories.
Container traffic at the Port of Long Beach decreased by 1.3% last month.
Long Beach
Empty containers are increasing. Full containers are decreasing.
Assoporti, the Italian ports' cruise offerings presented at the Seatrade Europe fair.
Hamburg
Giampieri: We are leaders in the Mediterranean area and in Europe
Commander Claudio Tomei, USCLAC president from 2012 to 2024, has passed away.
Viareggio
His strong commitment to improving the working conditions of Italian seafarers
In the first quarter of 2025, cargo traffic in Greek ports grew by +1.4%
Piraeus
Passengers down by -1.1%
HD Hyundai Samho Orders Four New Container Ships
Seoul
Order worth approximately 468 million dollars
Trieste: Fraudulent bankruptcy in the shipbuilding sector
Trieste
Investigation into a company based in Palermo
Container traffic in the port of Hong Kong fell by 7.4% in August.
Hong Kong
In the first eight months of 2025 the decline was -3.8%
Container traffic at the port of Singapore continued to decline in August
Singapore
Total volume of goods increased by +1.1%
BigLift Shipping and CY Shipping order two additional heavy lift vessels
Amsterdam
Order placed at Chinese shipyard Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co.
The Charthage ferry was placed under administrative detention in the port of Genoa
Genoa
A Coast Guard inspection found numerous deficiencies
Disney Cruise Line's largest ship's debut delayed by three months
Lake Buena Vista
Construction delays force the maiden voyage to be postponed until March 10th.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
Press Reg.: nr 33/96 Genoa Court
Editor in chief: Bruno Bellio
No part may be reproduced without the express permission of the publisher
Search on inforMARE Presentation
Feed RSS Advertising spaces

inforMARE in Pdf
Mobile