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07 November 2025 - Year XXIX
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A.L.C.E.
Associazione Ligure Commercio con l'Estero

Relazione di Marino Abbo, presidente del Consiglio Direttivo, all'assemblea

7 Maggio 1997




Marino Abbo COMMERCIO INTERNAZIONALE

L'ANDAMENTO DEL 1996

E' evidentemente il commercio internazionale il motore della crescita dell'economia mondiale. Anche se nel 1996 si è registrata un rallentamento nel tasso di espansione degli scambi, il 5% contro l'8 % del 1995 e il 10% del 1994, il volume delle transazioni internazionali continua ad aumentare a ritmi doppi o tripli rispetto a quelli con i quali cresce la produzione. E se i Paesi africani partecipano solo marginalmente -ma non sono comunque del tutto assenti- a questa tumultuosa crescita commerciale, protagonisti sono soprattutto alcuni paesi asiatici, in primo luogo la Cina e l'India, seguiti da molti Paesi sudamericani e, infine, dalle grandi aree sviluppate, Europa, Stati Uniti e Giappone, con tassi di espansione più contenuti.

FATTORI DI SVILUPPO

Tra la fine del 1996 e l'inizio di quest'anno si sono verificati due eventi determinanti sullo sviluppo del commercio internazionale e dell'economia mondiale. Si tratta di due accordi, uno per la liberalizzazione degli scambi mondiali di prodotti dell'information technology, concluso nel dicembre scorso a Singapore e l'altro per la liberalizzazione dei servizi di telecomunicazione, definito a metà febbraio a Ginevra. Obiettivi raggiunti nel quadro della World Trade Organization, alla quale aderiscono ormai 128 Paesi. L'accordo sulle tecnologie informatiche ha superato la soglia del 90 per cento di adesioni, che ne assicura l'effettivo decollo. L'intesa per le telecomunicazioni si proietterà sui prossimi anni e avrà completa efficacia solo dopo il Duemila. Le conseguenze di queste intese saranno formidabili, dato che già oggi gli scambi mondiali nei due settori superano i mille miliardi di dollari, più di un sesto del commercio mondiale di beni e servizi. Ma l'aspetto preponderante è quello meno facilmente quantificabile, riguarda l'impatto che la liberalizzazione in questi comparti avrà sugli altri. L'effetto di benessere per tutti i paesi del mondo potrà essere elevatissimo. Le prime stime, a cura dell'Institute for International Economics di Washington, parlano di un trilione di dollari (1,7 milioni di miliardi di lire) di qui al 2010, tra investimenti e risparmi realizzati grazie alla caduta delle tariffe telefoniche.

Occorre comunque considerare che tale potenziale esplosione di effetti positivi dovrà trovare corrispondenza in mercati nazionali sempre più concorrenziali ed efficienti. Questo presuppone che i monopoli statali, spesso ancora presenti in molti Paesi in via di sviluppo, ma anche in Paesi industralizzati, come l'Italia, cedano il passo alla libera concorrenza tra privati produttori di beni e servizi.

Per aprile è previsto l'inizio dei negoziati sui servizi finanziari, che nel corso del 1997 dovrebbero concludersi, consentendo, tra l'altro, la libertà di commercio dei titoli mobiliari, mentre l'Unione Europea si prepara a riconsiderare la questione dei sussidi in agricoltura. Un altro terreno di negoziato in seno al WTO sarà rappresentato dai noli sui trasporti marittimi e sulle tariffe portuali



ITALIA: I CONTI ECONOMICI DEL 1996
E IL CAMMINO VERSO L'EUROPA DI MAASTRICHT

BILANCIO DEL 1996

Il 1996 ha rappresentato per l'Italia un anno di sensibile rallentamento della fase espansiva che aveva connotato il biennio precedente. (+2,2 nel 1994 e +2,9 nel 1995) Il risultato finale registrato dall'ISTAT è stato infatti pari a +0,7%, che costituisce, secondo l'istituto, "un rallentamento significativo della crescita anche in rapporto con gli altri paesi".

Tutto il panorama dell'economia sembra avere tinte piuttosto grigie. I consumi sono saliti appena dello 0,7%. Il deficit pubblico è lievemente migliorato, calando al 6,7 %(7% nel 1995) rispetto al pil, mentre l'avanzo primario, esploso nel 1995 (4,4 % sul pil), si è ripetuto quasi allo stesso livello nel 1996 fissandosi al 4%. La contenuta crescita dei consumi finali interni risulta inferiore a quella del 1995 (+1,1%). Il rallentamento dell'economia e la fine degli effetti della legge Tremonti hanno frenato gli investimenti, che sono saliti appena del'1,2 %, contro il 6,9 % dell'anno precedente.

Il 1996 ha inoltre segnato un pausa lungo il sentiero di riequilibrio dei conti pubblici. Le correzioni apportate con la manovra di bilancio per il 1996 e con il pacchetto delle misure addizionali introdotte in giugno hanno infatti prodotto effetti inferiori a quelli programmati dal Governo.

Nel complesso, la differenza tra il saldo preventivato nell'inverno del 1995, 61.400 miliardi e quello accusato nel 1996, intorno ai 100.000 miliardi, è del 26 %.

Il tasso tendenziale di inflazione è calato nel corso dell'anno, fino a toccare il 2,6 per cento in dicembre. La discesa dell'inflazione ha reso possibile l'abbassamento del tasso di sconto; il suo livello progressivamente è stato portato al 6,75%, che corrisponde al valore più basso degli ultimi venti anni, anche se i tassi d'interesse a breve termine restano troppo elevati, sia in termini reali sia nel confronto con quelli prevalenti negli altri Paesi europei e ostacolano l'attività economica. Peraltro, l'abbattimento delle attese di crescita dei prezzi sul lungo periodo, ottenuto attraverso il rafforzamento della credibilità antinflazionistica della Banca centrale, ha condotto a una progressiva convergenza dei tassi a lungo termine: il differenziale tra i titoli di stato italiani e gli analoghi tedeschi si è ridotto all'inizio di quest'anno a circa 1,5 punti percentuali contro i 4,3 punti del gennaio 1996. La politica monetaria rigorosa ha gradualmente rafforzato la posizione della lira sui mercati permettendo, alla fine di novembre, il suo ritorno nello Sme, passo indispensabile per la partecipazione all'Unione monetaria. La nuova parità centrale con il marco è stata fissata ad un livello (990 lire) assai vicino a quello su cui era orientato il mercato nei mesi precedenti. e sostenibile in un'ottica di proseguimento del cammino di convergenza. In effetti, il periodo successivo al reingresso nello Sme ha visto la lira mantenersi sempre al di sotto di tale parità e all'interno della fascia "ristretta" di oscillazione.

L'AZIONE DEL GOVERNO

All'origine dell'involuzione della dinamica espansiva operano diversi fattori: una sostanziale debolezza dell'economia italiana nella difficile fase di passaggio politico-istituzionale resa più complessa dagli obblighi derivanti dal Trattato di Maastricht; l'apprezzamento del cambio e il rientro della lira nello S.M.E. che hanno comportato una minor competitività dell'Italia sui mercati internazionali, con ripercussioni sul volume delle esportazioni. Ma, con tutta evidenza, un peso determinante è stato esercitato dalla caduta della domanda interna. La contrazione dei consumi delle famiglie, dovuta alle politica economica e finanziaria adottata per ottenere la piena integrazione nell'Unione europea e al permanere di elevati tassi di disoccupazione, ha infatti ridotto il reddito reale disponibile.

L'Associazione Ligure per il Commercio Estero ritiene che l'ingresso dell'Italia nell'unione monetaria europea già al primo turno sia un obiettivo di primaria importanza. Sono infatti evidenti i vantaggi che verrebbero agli operatori di commercio estero e all'economia italiana da un regime di stabilità dei cambi, ma soprattutto dal risanamento strutturale dei conti pubblici ed in generale dalla potente spinta verso l'economia di mercato indispensabili per raggiungere i parametri richiesti. Maastricht va visto quindi non solo come obiettivo, come un punto d'arrivo, ma come il punto di partenza per affrontare le sfide poste dalla globalizzazione dei mercati.

Pur prescindendo dalle polemiche di parte, non si può non rilevare che il Governo non soltanto sembra incontrare gravi difficoltà nel guidare l'Italia verso l'Europa di Maastricht, ma, non riuscendo a correggere i meccanismi che generano l'abnorme spesa pubblica ed a mettere mano agli evidenti problemi di carattere sociale ed economico , si trova costretto a premere sulla leva fiscale, mettendo a rischio la crescita economica del Paese. Dopo la finanziaria di dicembre, presentata come risolutiva per l'entrata nell'Unione monetaria, e fondata sul prelievo fiscale, il Governo ha dapprima prefigurato un anticipo della finanziaria 1998 da attuarsi d'accordo con l'opposizione, poi ha glissato sulla necessità di una manovra correttiva e infine ha varato un'operazione da 15.500 miliardi, attualmente in fase di elaborazione, composta in gran parte di entrate e rinvii di spesa, con ben pochi risparmi duraturi. Il Fondo Monetario Internazionale, nei mesi scorsi, aveva definito in un rapporto le misure prese dal Governo italiano nell'ambito della legge finanziaria "frettolose" e "carenti in termini di specificità e di qualità" e tali quindi da "non garantire né il raggiungimento degli esiti di politica di bilancio nel 1997 né la loro sostenibilità successivamente".

I PROBLEMI STRUTTURALI

I problemi strutturali dell'Italia, che ostacolano l'ingresso nell'Unione monetaria, sono delineati con chiarezza nei rapporti annuali prodotti dall'OCSE. Tali rapporti contengono, oltre a un esame dell'andamento macroeconomico, sezioni monografiche puntuali che in questi ultimi anni hanno riguardato, nell'ordine, la spesa sanitaria ("uno dei principali settori, insieme con le pensioni, in cui è necessario effettuare risparmi nel bilancio pubblico"), le privatizzazioni (un campo in cui "comparata alla maggioranza degli altri Paesi OCSE, l'Italia è rimasta indietro"), il mercato del lavoro ("tradizionalmente caratterizzato da un insieme pervasivo di regole"), la previdenza ("un sistema non più sostenibile" e tale da essere diventato una "delle maggiorii cause determinanti del debito pubblico e della riduzione del saggio di risparmio"). Significativo, a questo proposito, lo studio compiuto negli USA dall'istituto Heritage Foundation assieme al quotidiano Wall Street Journal, che ha calcolato il grado di liberalizzazione di 150 Paesi sulla base di dieci diversi fattori, tra i quali la pressione fiscale, il controllo sui prezzi, l'intervento del governo nell'economia. Da tale ricerca l'Italia risulta in tema di libertà economica all'ultimo posto tra i paesi del G 7 e trentaseiesima su scala mondiale.

IL PESO DEL FISCO

Un primato che il nostro Paese detiene con certezza, almeno in ambito europeo, è quello della tassazione sui redditi d'impresa. Se confrontiamo le aliquote legali sul reddito delle società di capitali vigenti negli Stati dell'Unione europea nel 1996, vediamo che l'Italia presenta l'aliquota più elevata. Con il 53,2 % rispetto a una media UE del 38 %, al 42 % della Germania, al 36,6 % della Francia, al 36 % della Spagna, al 33 % del Regno Unito. Riteniamo che queste cifre non consentano un grande varietà di interpretazioni. Anche in campo fiscale, e specialmente nei rapporti tra fisco e imprese, dobbiamo avvicinarci agli altri Paesi europei.

GLI SCAMBI CON L'ESTERO NEL 1996

Secondo i dati diffusi dall'ISTAT, il '96 è stato caratterizzato da una diminuzione dei valori quantitativi dell'export e dell'import.

Gli acquisti dall'estero sono calati di più per la debolezza della domanda interna. Il risultato delle vendite all'estero, tuttavia, è stato positivo, se si tiene conto che la rivalutazione della lira ha portato via un 9% di competitività e i mercati di maggiore sbocco, gli europei, sono cresciuti meno nel panorama mondiale. E se è vero che le quote di mercato del made in Italy si sono ridotte in quantità (dal 4% al 3,7%), quelle in valore sono salite: segno del fatto che il nostro sistema di imprese è riuscito a compiere un altro passo in avanti, producendo e vendendo meglio.

Nel 1996 l'interscambio dell'Italia col resto del mondo ha registrato un avanzo di 63.420 miliardi, risultato che migliora di 21.064 miliardi il precedente primato stabilito appena un anno prima (+ 42.536 miliardi il surplus del 1995): la crescita è stata quasi del 50%.

Nel corso del 1996 le importazioni sono ammontate a 290.923 miliardi di lire, con una diminuzione del 4,8% rispetto ai 305.439 miliardi totalizzati nell'anno precedente, mentre le esportazioni sono salite a 354.343 miliardi, con un incremento dell'1,9% nei confronti del 1995 (347.795 miliardi).

La dinamica positiva dell'avanzo è stata determinata dall'aumento del saldo con i paesi Ue (+29%), con gli Stati Uniti (+14%), con i nuovi paesi industrializzati asiatici (19%), e dal notevole incremento del saldo attivo con i paesi dell'EFTA (da un saldo negativo di 84 miliardi nel 1995 ad un attivo di 1.204 miliardi), con i paesi dell'Europa centrale ed orientale ( da un passivo di 2.272 miliardi ad un attivo di 3.626 miliardi)

C'è però da sottolineare che in più di un settore la frenata delle esportazioni è risultata piuttosto incisiva: flessioni del 12,9% accusano infatti i minerali ferrosi e non ferrosi, dell'1,8% i minerali e i prodotti non metallici, dello 0,6% i prodotti chimici e dello 0,5% i prodotti agricoli e della pesca. In aumento, invece, le vendite di prodotti energetici (+12,4%), della metalmeccanica (+4,8%) e del tessile-abbigliamento (+3,1%).

Tra le importazioni al contrario, i soli a far registrare variazioni positive sono i mezzi di trasporto (+0,9%) e i prodotti energetici (+8,6%): in rosso gli altri settori.

Sul fronte comunitario l'intero 1996 ha visto scendere le importazioni a 175.722 miliardi (-4,7%) e le esportazioni a 195.492 miliardi (-2,1%). Il saldo, comunque, si è attestato sui 19.770 miliardi, con un progresso di 4.467 miliardi nei confronti del 1995.

Quanto ai settori, è aumentato il saldo attivo dei prodotti metalmeccanici (+ 6% rispetto al 1995) mentre sono diminuiti quelli dei minerali e prodotti non metallici (- 7%) e dei prodotti tessili (-1%), sono peggiorati i saldi negativi dei prodotti agricoli (+34%), dei prodotti energetici (+16%), mentre sono migliorati quelli dei minerali, ferrosi e non (- 20%), dei prodotti chimici (- 6%) e dei mezzi di trasporto (-5%).

Sempre sul fronte dell'interscambio comunitario, nel 1996 si è registrato un incremento dell'attivo con la Spagna (+9% rispetto al 1995), la Gran Bretagna (+13%), la Grecia (+3%) e la Germania (+6%), ma soprattutto con la Francia (da 3.301 a 5.026 miliardi: + 50%), nonostante un calo dell'export del 3,5%

Per quanto riguarda l'interscambio extracomunitario abbiamo già sottolineato quali sono i Paesi con cui la dinamica degli scambi è stata più soddisfacente. Per quanto riguarda invece la suddivisione dei dati per comparto produttivo si sono avuti dei miglioramenti dei saldi attivi dei minerali e prodotti non metallici (+ 10%), dei prodotti chimici (+ 50%), dei prodotti metalmeccanici (+ 16%), dei mezzi di trasporto (+ 7%), dei prodotti tessili (+ 25%), mentre è aumentato il saldo passivo dei prodotti energetici (da -23.871mld a -25965 mld).

Nel 1995 l'Italia ha contribuito per il 18% al surplus commerciale dell'Ue con il resto del mondo, contro il 13% tedesco ed il 3% francese. Mancano i dati per ripartire le quote per il 1996, ma il forte progresso italiano verso l'extra-Ue prospetta un nuovo contributo ancora più ampio alla futura forza dell'Euro.

RIFORMA DELL'ICE

Ha ricevuto l'approvazione di Camera e Senato la legge di riforma dell'Ice. Consideriamo apprezzabileil fatto che secondo il testo della legge l'ente non abbia più il compito di promuovere unicamente le esportazioni, ma quello di "promuovere e sviluppare il commercio con l'estero", principio che l'Alce afferma da tempo.

Sono da considerare positivi, inoltre, il ridimensionamento degli organi direttivi della struttura e il potenziamento della rete degli uffici all'estero.

ECONOMIA LIGURE NEL 1996

La Liguria s'inserisce nel quadro economico nazionale con una situazione abbastanza articolata, con settori che sembrano avviati alla ripresa ed altri caratterizzati dal permanere di fenomeni critici di carattere sia strutturale sia congiunturale.

Nel complesso l'economia regionale continua ad essere condizionata dalla crisi delle Partecipazioni Statali e la struttura delle piccole e medie imprese (pmi) appare debole e, nonostante gli sforzi, non ancora sufficientemente attrezzata per cogliere le opportunità di espansione sui mercati internazionali.

Secondo i dati forniti da Unioncamere gli ultimi mesi del 1996 mostrano un miglioramento dei principali indicatori economici rispetto allo stesso periodo '95 e rispetto ai mesi precedenti. Si tratta comunque di un miglioramento che va letto soprattutto in termini di tendenza, in quanto l'entità degli incrementi denunciati dai diversi settori risulta in genere abbastanza contenuta.

Sono aumentate, in primo luogo, le imprese operanti il Liguria: il movimento anagrafico delle imprese liguri evidenzia nel terzo trimestre 1996 una crescita del 2,3 % pari a 3.139 unità aggiuntive rispetto allo stessp periodo del '95. Questi dati indicano un incremento anche rispetto ai primi tre mesi dell'anno, periodo in cui si era registrata una situazione di sostanziale stazionarietà (+1,3% le imprese registrate) rispetto ai primi tre mesi del 1995. Nel complesso i comparti in crescita rispetto al 1995 sono le attività immobiliari, le società di informatica e per la ricerca.+

Nel settore turisticoil periodo più significativo per la Liguria, quello di alta stagione (mesi di luglio ed agosto), nel 1996 ha evidenziato un aumento di oltre 130.000 giorni/presenza in confronto alla stagione estiva precedente (+2,3%), portando il numero delle giornate trascorse dai turisti nella Riviera Ligure a 5.783.246, il valore più alto raggiunto negli anni Novanta, superiore persino al 1992. Tale bilancio positivo è peraltro da attribuire quasi interamente alla componente straniera che si è incrementata del 6,1% contro una crescita dell'1% della componente italiana.

Va osservato infine come nei primi nove mesi del 1996 si sia rilevata in Liguria una crescita dei depositi bancari (+2,9% sullo stesso periodo 1995) a conferma della propensione al risparmio dei residenti, cui fa riscontro una stazionarietà degli impieghi. Quest'ultimo dato potrebbe assumere una valenza positiva considerato che nel passato tale voce risultava in costante flessione.

Con riferimento all'aspetto occupazionale, il saldo tra i rapporti avviati e quelli cessati nel primo semestre 1996 è stato, rispetto allo stesso periodo 1995, di + 15.217 unità ed, in particolare, a Genova di + 7.100, a Savona di + 5.337, ad Imperia di + 2.200 e a La Spezia di + 580. Non sappiamo però quanto su queste cifre abbiano influito le regolarizzazioni di emigranti già da tempo occupati e non disponiamo dei dati sufficienti per valutare il fenomeno, preoccupante, dell'emigrazione di lavoratori qualificati.

PORTI

Prosegue il positivo andamento dei traffici portuali

Per quanto riguarda i container TEU, dal 1995 al 1996 si riscontra una crescita del 5 %, pari ad un aumento di 90.000 contenitori da 20 piedi (da 1.626.000TEU nel 1995 a 1.716.000 nel 1996).

Tale dinamica è la risultante di trend molto differenziati fra gli scali: mentre infatti nei container Genova registra un aumento rilevante, in linea con la tendenza degli ultimi anni (da 615.242 TEU nel 1995 a 825.752 nel 1996), e La Spezia accusa un calo dovuto sostanzialmente al trasferimento di alcune linee a Genova (da 965.483 nel 1995 a 871.100 TEU nel 1996), Savona tra il 1995 ed il 1996 ha visto dimezzare i propri traffici (da 46.707 a 20.000 TEU).

Per quanto riguarda la quantità delle merci transitate, si riscontra una flessione da 72.610.000 a 69.220.000 tonnellate, pari a quasi 3.400.000tonnellate (- 4%). Tale flessione è da imputare interamente ai porti di Savona e di La Spezia.

Infatti si registra una differenziazione tra Genova, in aumento da 46.500.000 tonnellate a 46.700.000, Savona, in calo da 13.300.000 a 11.200.000, La Spezia, in calo da 12.700.000 a 11.200.000 e Imperia, in aumento da 110.000 a 120.000.

COMMERCIO ESTERO

Nel 1996 il commercio estero della Liguria per quanto riguarda le importazioni ha registrato 4.984 miliardi di lire, con un calo del 3,41 % rispetto ai 5.160.miliardi del 1995. Le esportazioni invece sono salite a 4.648.miliardi, con un aumento del 3,36 % rispetto all'anno precedente. Il calo dell'import si avvicina a quello nazionale (-4,9%) ed è dovuto sostanzialmente alla debolezza della domanda interna.

L'incremento delle esportazioni, superiore a quello nazionale (1,5 %), è causato soprattutto dagli aumenti nelle vendite di prodotti chimici, macchine e forniture per ufficio, mezzi di trasporto, prodotti alimentari e tessili, carta, gomma e prodotti in legno. Se si considerano i dati relativi alle quantità, si nota nell'import un lieve aumento (1,32 %), segno che le imprese sono riuscite ad aumentare gli acquisti all'estero diminuendo il loro valore, mentre il fortissimo aumento delle quantità doganalmente uscite (+131,27 %) con il suo distacco dai dati in valore riflette il forte incremento del "traffico di transito" dovuto alla crescita delle attività portuali. Per quanto riguarda le singole province, Imperia presenta un saldo commerciale attivo per circa 51 miliardi di lire, dovuto essenzialmente ai prodotti dell'agricoltura e alimentari, che insieme hanno raggiunto il valore di 419 miliardi, a conferma della vitalità del settore ortofrutticolo nel Ponente della regione.

DOGANA

Da poco più di un anno nei porti liguri la verifica delle merci avviene per via telematica, ma non è ancora entrato in funzione il cosiddetto disco verde che consente il controllo a campione di merci e documenti. Va rilevato che l'autorità doganale sta compiendo numerosi sforzi per raggiungere questo importante traguardo, che permetterebbe una semplificazione decisiva delle formalità attualmente in vigore.

Per quanto riguarda la dogana di Genova l'avvenuto accorpamento di numerose sezioni potrebbe facilitare e semplificare la gestione delle risorse, anche umane. Nel complesso bisogna riconoscere una generale velocizzazione delle operazioni doganali, anche se esiste senza dubbio un margine per ulteriori progressi. Vorremmo però che la dogana cambiasse radicalmente l'atteggiamento nei confronti dell'utenza. Vorremmo che il miglioramento delle modalità organizzative fosse accompagnato da una mentalità meno burocratica e da un maggiore adeguamento agli standard europei anche per quanto riguarda il rapporto con gli operatori commerciali.Va, infine, ricordato che le operazioni doganali costituiscono un fattore di competitività e di devizione di traffici.

Lo sviluppo dei traffici nei porti liguri trova riscontro nell'andamento delle dichiarazioni doganali nel 1995 e nel 1996:

DOGANE
EXPORT
IMPORT
ALTRI DOCUMENTI
1995 1996 1995 1996 1995 1996
GENOVA 203.300221.687 111.400112.350 53.70090.000
VENTIMIGLIA 2.0002.700 1.8002.730 -4.050
IMPERIA 7001.983 1.0001.683 -5.270
SAVONA 14.5007.296 5.4004.194 1.30010.278
LA SPEZIA CENTRO 70.00050.190 30.00046.968 46.000130.000
L.A SPEZIA. CANALETTO 80.000125.000 -- --
LA SPEZIA FOSSA MASTRA 46.00037.746 4.0003.780 -30.000
Fonte: Direzione Compartimentale di Genova. Anno 1996

ASSETTO STRUTTURALE DELLE VIE DI COMUNICAZIONE

Importanza decisiva per gli scambi internazionali e in generale per lo sviluppo della Liguria ha l'assetto delle vie di comunicazione interne e di collegamento con le altre regioni. Sarà opportuno quindi prendere in esame la situazione attuale e le prospettive del sistema.

E' indubbio che la principale vocazione territoriale della Liguria sia quella di nodo logistico di primaria importanza nel contesto internazionale e che sussistano i presupposti per una ulteriore valorizzazione di tale ruolo, dati dallo sviluppo delle attività marittimo-portuali, dal rafforzamento dei traffici lungo la direttrice tirrenica e l'arco mediterraneo, nonché dalle prospettive di maggiore attrattività del comune capoluogo e delle riviere in funzione turistico-ricettiva.

Si sta delineando per la regione un futuro di centralità nel sistema di comunicazione europeo, dovuto in parte alla sua collocazione geografica e in parte alle politiche comunitarie, tese a valorizzare il ruolo di "cerniera" svolto soprattutto dalle aree forti del quadrilatero Marsiglia-Genova-Milano-Lione e dall'area ligure-padana per attenuare gli squilibri territoriali fra il cuore dell'economia continentale e la periferia mediterranea.

Questa centralità e la presenza del porto potranno permettere alla regione di svolgere un formidabile ruolo intermodale nel momento in cui incominceranno a concretizzarsi lle annunciate politiche europee di dissuasione del traffico merci su gomma lungo le direttrici parallele alla costa. A tal fine, però, sono indispensabili il potenziamento dei collegamenti ferroviari e autostradali liguri con il territorio circostante e la razionalizzazione del traffico dello stesso capoluogo.

Per quanto riguarda le ferrovie, è importante e urgente il raddoppio della Genova - Ventimiglia. Il potenziamento delle linee del Ponente, per il quale sono già state concluse le procedure autorizzative, è indispensabile per inserire la Liguria in un asse mediterraneo velocizzato e qualificato: Barcellona - Marsiglia - Nizza - Ventimiglia - Genova. D'altra parte l'Unione Europea chiede da tempo una linea più rapida ed efficiente che unisca Milano al confine francese. Irrinunciabile per lo sviluppo di La Spezia e dei suoi traffici portuali è l'ammodernamento della Pontremolese, per il quale esistono gli stanziamenti e gli ostacoli pare siano soltanto di ordine burocratico.Ma, soprattutto, riteniamo sia da perseguire con la massima energia il progetto di terzo valico con l'area padana. Per dare un'idea della funzione che potrebbe esercitare in un tratto così congestionato eppure vitale dei nostri collegamenti ferroviari, basti considerare che il nuovo valico potrebbe arrivare consentire il passaggio di un milione di teu all'anno. Purtroppo le indecisioni circa l'alta velocità e le polemiche sul percorso della nuova linea in Val Bisagno rischiano di ritardare la realizzazione di una struttura indispensabile per lo sviluppo dei traffici e dell'economia liguri.

Gravi pericoli per i traffici del principale snodo logistico della regione vengono poi dal piano regolatore elaborato dal Comune di Genova. Con uno scalo portuale prossimo a movimentare un milione di teu all'anno e già ora in difficoltà nell'incanalare le merci dirette oltreappennino, è da stigmatizzare la rinuncia ad un sistema di tangenziale che ridisegni il nodo autostradale della città introducendo nuove opportunità per la mobilità delle persone e delle merci . La scelta di concentrare il traffico sull'asse a mare anziché a monte è incomprensibile e non sembra sia stata sottoposta ad approfondite valutazioni di impatto e di fattibilità economica prima di essere assunta come strategica da parte della Civica Amministrazione.

L'estrema vulnerabilità del nodo autostradale genovese e, in particolare, del tratto Voltri-Sampierdarena-Rivarolo e le prospettive di crescita del traffico di attraversamento Est-Ovest ingenerate dal rafforzamento della direttrice tirrenica rendono, secondo noi, indispensabile la Bretella Voltri-Polcevera.

E va sottolineata la necessità che una nuova viabilità a mare sia riservata esclusivamente al servizio delle attività portuali e produttive.

Infine, la viabilità della regione necessita della bretella Busalla - Sestri Levante, non più procrastinabile e del tratto di Aurelia bis tra il porto di savona e l'autostrada di Albisola

IL CRISTOFORO COLOMBO

Il vento del mercato ha investito in pieno il business dei traffici aerei anche in Europa; ultimo atto del processo di liberalizzazione è la recente abolizione della riserva di cabotaggio. Tale processo intensifica la concorrenza anche tra gli scali, aprendo esaltanti prospettive di espansione per quelli più competitivi, accelerando il declino di quelli meno dinamici e meno preparati a far fronte alle nuove sfide.

Nonostante la perdita di alcune linee e la generale insufficienza di collegamenti, il Cristoforo Colombo ha presentato per il 1996 risultati sostanzialmente nella media del trend europeo, con un aumento del traffico passeggeri del 5,5 %, delle merci del 10 %, della posta del 16 %.

Ma il confronto con il vicino aeroporto di Nizza, che nel '96 ha registrato oltre 6.600.000 viaggiatori, contro gli 854.000 di Genova, ha aumentato il traffico commerciale del 15,3 % e dal '90 a oggi ha quasi raddoppiato le linee, induce a una riflessione sulle prospettive dello scalo genovese nella competizione dei prossimi anni e sulla sua capacità di mettere a frutto le proprie risorse.

A questo proposito va tenuto presente che la perdurante incertezza circa gli orientamenti del piano nazionale dei traffici aerei limita la possibilità di disegnare precise strategie anche commerciali. Nondimeno, non ci sembra azzardato affermare che l'aeroporto genovese debba stimolare una politica innovativa nella ristrutturazione dell'offerta commerciale, sfruttando le potenzialità offerte dalla posizione geografica e dalla contiguità con le strutture portuali.

In sintesi, riteniamo necessario e realizzabile sfruttare appieno, sia dal lato passeggeri sia sul fronte merci, le indubbie potenzialità infrastrutturali di uno scalo che si colloca all'interno dell'area marittimo-portuale, che è saldato a quella che sta diventando la porta Sud d'Europa. Questo comporta, per quanto riguarda l'air cargo, la definizione di una strategia aeroportuale rivolta a integrare i servizi di raccolta, deposito, manipolazione e distribuzione delle merci in un contesto esteso di piattaforma logistica. Tale contesto abbraccia da una parte il bacino del V.T.E., dall'altra il nuovo assetto funzionale del porto genovese e comprende i progetti di distrpark o cittadella logistica.



IL PORTO DI GENOVA E LE AREE DISMESSE

Dei risultati molto lusinghieri ottenuti dal Porto di Genova abbiamo già trattato. E' un fattoche giudichiamo decisamente positivo e di cui ci compiaciamo con tutti coloro che hanno contribuito a ottenerlo. Continueremo tuttavia a dedicare la dovuta attenzione ed energia a questo fondamentale strumento di espansione economica per la città e per le nostre aziende, nello spirito e con l'intento di prevenire sempre possibili involuzioni e soprattutto di assicurarne, anche per il lontano futuro, l'espansione.

E' in questo contesto che ci preme di mettere in risalto un fatto nuovo, almeno per noi, caratteristico della velocità alla quale cambiano gli scenari economici e indicativo della prontezza con cui bisogna intervenire se si vuole cavalcare lo sviluppo.

Da una presentazione sia pure sommaria del piano regolatore predisposto dall'Autorità Portuale e ancora in fase di elaborazione emerge chiaramente che gli spazi attualmente disponibili per i traffici commerciali del porto sono pressoché saturati e quindi eventuali sviluppi nel medio e lungo termine saranno possibili solo se si riuscirannno a recuperare al traffico delle merci spazi nuovi.

Altro che il deserto, o quasi, di due o tre anni fa!

Per il bacino di Sampierdarena la saturazione non è distante.

Ne consegue che alcune decisioni strategiche, forse decisive per il futuro della nostra regione devono essere prese ora, dopo avere risposto alle fondamentali domande: vogliamo o no aumentare ulteriormente le potenzialità portuali e, se sì, di quanto e dove.

Non abbiamo la presunzione di dare noi le risposte, ma come operatori abbiamo il diritto e il dovere di chiedere alle Autorità preposte risposte chiare e tempestive.

Noi possiamo indicare alcuni punti di riferimento.

E' necessario proseguire nella razionalizzazione degli spazi disponibili. Esistono ancora troppe sacche di sottoutilizzazione o cattiva utilizzazione delle banchine e delle aree retrostanti.

Non è più dilazionabile, per il bacino di Sampierdarena, un drastico miglioramento della viabilità, soprattutto per le interconnessioni stradali e ferroviarie con il sistema autostradale e ferroviario in generale.

Bisogna rendere molto più rapida e agevole l'entrata e l'uscita delle merci. Ogni sosta in meno di container, treni, rimorchi vuol dire spazi recuperati.

Si rende però comunque indispensabile la ricerca di spazi nuovi. A tal fine non possiamo che valutare molto positivamente il progetto intermodale che riguarda alcune aree di Cornigliano e altrettanto negativamente quello che destina ad altri scopi l'area della Fiumara.

Ci permettiamo anche di chiedere alla Port Authority massima attenzione e vigilanza sull'attività effettivamente svolta in tutti i terminal per valutare se gli stessi siano correttamente dimensionati. Lasciare spazi inutilizzati a un terminalista significa di fatto limitare o alterare la concorrenza. Non intendiamo certo puntare l'indice contro nessuno in particolare: come già nella relazione dello scorso anno il nostro vuol essere un richiamo volto ad assicurare su questo tema il massimo della trasparenza e quindi della concorrenzialità.

PONENTE SVILUPPO S.P.A.

Un importante strumento per effettuare una razionale riutilizzazione delle aree dismesse è stato intanto messo a punto. Si è infatti definito l'assetto azionario della Ponente Sviluppo SPA, partecipata per ora da Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio, Autorità Portuale, Associazione Industriali, Carige, Banco di Chiavari e Lega Ligure per leCooperative.

TANKIMICA

Purtroppo, si riscontrano indecisioni e intoppi nel progetto Tankimica, che prevedeva il trasferimento di Carmagnani e Superba a Calata Olii Munerali, Il progetto è in forse, per decisione di Comune, Regione e Provincia e restano, a quanto pare, incerte la eventuale ricollocazione delle due aziende e la sede del porto petroli. In queste confuse vicende non si può non rilevare la leggerezza con cui le amministrazioni intervengono nelle attività di un settore così rilevante nell'economia locale e così strategico per l'industria italiana come quello petrolchimico.

NUOVO WATERFRONT GENOVESE E MAGGIORE VALORE AGGIUNTO AI TRAFFICI PORTUALI

Nella relazione dell'anno scorso abbiamo accennato alla proposta, contenuta nel progetto "Atlas", di un nuovo sistema commerciale e distributivo collegato con le strutture portuali.

Riteniamo che tale progetto, condiviso, fatto proprio e sviluppato dalla Camera di Commercio di Genova, abbia valore strategico non solo per i traffici commerciali ma per l'intero complesso economico e sociale ligure.

La proposta prevede, in sostanza, attraverso l'utilizzazione di fondi statali e dell' Unione Europea, il potenziamento delle capacità di sbarco/imbarco e movimentazione a terra e la creazione di piattaforme logistiche integrate nelle aree portuali di La Spezia, Genova e Savona e in "porti interni" quali Alessandria e Ventimiglia

Per quanto attiene alle piattaforme logistiche integrate, in ciascun porto è prevista la realizzazione di centri di manipolazione e lavorazione delle merci (distripark o "quartieri delle merci") ove le operazioni locali creano valore aggiunto e nuovi posti di lavoro.

A Genova l'area siderurgica di Cornigliano, destinata ad essere riconvertita, situata tra l'area portuale e l'aeroporto e servita da autostrada e ferrovia, sembra la più adatta ad ospitare strutture logistiche in cui convergono modalità di trasporto terrestre (rotaia e gomma), aereo e via mare. Il modello è quello dei distripark olandesi (Eemhaven, Botlek e Maasvlakte), dove si manipolano grandi quantità di merce e si realizzano servizi di terziario avanzato.

Nei distripark vengono collocate aziende che operano nel settore della distribuzione e dell'immagazzinamento, dell'assemblaggio, del controllo di certificazione di qualità, dell'etichettamento, dell'imballaggio e del reimballaggio.

Per avere un'idea del valore aggiunto che potrebbe essere conferito ad alcune delle merci in transito attraverso il nostro sistema portuale, possiamo considerare le stime di recente comunicate dal presidente di Assotop, Giovanni Leonida. Secondo tali stime, un contenitore da 40 piedi in transito nel nostro Paese porta un fatturato di circa 600.000 lire, un utile di 50.000 ed entrate per lo Stato di 220.000 lire. Se la merce viene sdoganata, stoccata, reimballata e distribuita, il fatturato sale a circa 4,6 milioni, l'utile a 370.000 e le entrate per lo Stato salgono a 2,1 milioni di lire. In termini di occupazione si hanno 5 posti di lavoro ogni 1.000 unità nel primo caso e 42 nel secondo, senza contare l'indotto.

La piattaforma logistica di Genova comporta altresì la creazione di un sistema commerciale-distributivo (Trade & Distribution Centre=TDC). I TDC sono formati da consorzi di imprese di media e piccola dimensione di uno stesso Paese, che in via collettiva riescono a coprire i costi di avvio della commercializzazione internazionale su nuovi mercati, pur conservando assoluta autonomia operativa. Nei TDC produttori, distributori ed acquirenti si incontrano e realizzano i propri affari. In pratica ogni centro, articolato in differenti settori merceologici, consta di una show-room, uffici per le negoziazioni, e magazzini dai quali i prodotti sono distribuiti just-in-time ai clienti. I clienti principali sono gli operatori di beni ad elevato valore aggiunto, in particolare beni strumentali e di consumo. L'esempio pilota di TDC è costituito dal porto di Rotterdam, dove attualmente esistono otto TDC: quelli di Corea, Taiwan, Tailandia, Singapore, Indonesia, Israele, Hong-Kong ed Asia del Sud. Altri quattro saranno operativi a breve (Malesia, Argentina, India e Euro-America). Solo per il biennio 1991-92 si è registrato un incremento occupazionale, legato all'introduzione dei TDC, pari al 20%, accompagnato al conseguente aumento dei traffici marittimi attratti sulle banchine dell'Europorto.

Questo nuovo sistema commerciale e distributivo potrebbe sviluppare al meglio le proprie potenzialità in un contesto di zona franca d'impresa.

BORSA DI GENOVA: FUTURE SULLE MERCI

Genova risorge se si rilancia come grande centro mercantile, adeguando ai tempi e alla domanda la propria offerta di servizi, in primo luogo quelli portuali. Ma non solo. Esiste il progetto, allo studio presso l'Ordine della Borsa di Genova, di realizzare, prima realtà in Italia, una Borsa dei derivati sulle merci, come già avviene a Londra, Chicago, Hong Kong, Le Havre. La legge del luglio '96 consente infatti di trattare i future sulle merci. Il progetto è ancora nella fase iniziale di studio, sarebbe prematuro esprimere giudizi, ma, indubbiamente va incontro alle esigenze, alle prospettive e alla tradizione della città.

EUROPARTENARIAT

In novembre ha avuto luogo, a Genova, la quindicesima esizione di Europartenariat, un'iniziativa dell'Unione Europea per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese in zone Obiettivo 2. Realizzato da Unioncamere e Confindustria attraverso il loro braccio operativo, Mondimpresa, Europartenariat ha avuto l'appoggio della Camera di Commercio di Genova. Erano liguri ben 176 delle 406 imprese italiane che hanno incontrato circa cinquemila imprenditori o dirigenti di 2.000 aziende straniere allo scopo di concludere accordi di collaborazione. La partecipazione della delegazione ligure testimonia la vivacità e la voglia di migliorare della noste piccole imprese.

I FATTI DELL'ASSOCIAZIONE

L'associazione sta mettendo a punto con l'Università di Genova un programma di collaborazione per favorire l'inserimento dei giovani laureati nel mondo del lavoro e per ridurre la distanza tra gli studi universitari e la preparazione richiesta dalle aziende. Si stanno vagliando diverse forme di intervento nella facoltà di Economia e Commercio, dall' individuazione di discipline segnalate dall'associazione, all' organizzazione di corsi , seminari, borse di studio.

In quest'ottica l'Alce quest'anno ha partecipato al salone Formula (Salone del Lavoro e dello Studente 8-12 Aprile). L'associazione rivolge un ringraziamento a tutti i membri del consiglio che con la loro qualificata presenza al Salone hanno fornito un prezioso contributo all'iniziativa.

E' stato rinnovato il contratto di lavoro Alce, sulla stessa linea del rinnovo negli altri settori.


CONCLUSIONI

Se da un lato notiamo alcune incertezze nei traffici mondiali dopo i fortissimi miglioramenti degli scambi negli ultimi anni, dall'altro è altrettanto vero che le previsioni per il prossimo futuro sono comunque di espansione.

L'area regina è e sarà per molto tempo l'Oriente ovvero tutta l'Asia. L'Italia e la Liguria in particolare hanno dinnanzi un'occasione fantastica: guai a perderla! Se ciò accadesse sarebbe solo colpa nostra!

Il nuovo vigore del porto di Genova privatizzato è un primo passo: condizione necessaria ma assolutamente insufficiente.

Sono indispensabili nuove e moderne vie di accesso (stradali e ferroviarie); grandi aree attrezzate per le merci ed i servizi a queste connessi; è necessario porre a sistema i porti liguri, attivare la Zona Franca d'Impresa e infine occorre assolutamente un diverso tipo di mentalità da parte di tutti, privato e pubblico.

E' necessario creare un territorio che abbia chiaro il concetto di accoglienza sia per i nuovi operatori, per le aziende e le loro faliglie, sia per le merci che necessitano di servizi efficienti, rapidi, sicuri e competitivi. E' importante inoltre un diverso approccio del "pubblico" verso chi vuole installarsi, operare e crescere; quindi meno burocrazia, più fiducia reciproca, e qui mi riferisco alla mentalità della componente umana del sistema doganale e fiscale. E' necessario, non ultima, anche una diversa mentalità da parte imprenditoriale, favorendo l'aggregazione ed evitando le critiche verso chi per primo riesce a concretizzare un buon progetto. Ho un sogno nel cassetto a tale proposito: vedere riconosciuti ruolo e funzioni dei cosiddetti "traders" e soprattutto vedere una o più aggregazioni forti in questo settore che possano diventare nel tempo majors e non subalterni.

Mi auguro e Vi auguro, cari Amici e Colleghi, di partecipare a questo processo al più presto.

Senza i mercanti la nostra sarà una terra dove la ricchezza "transiterà" anziché fermarsi.

L'oro si scava in Perù, transita in Spagna e viene custodito a Genova. Ritornerà così ? Lo auguro a tutti.

Con questa assemblea termina il biennio della mia presidenza dell'ALCE; vorrei qui pubblicamente ringraziare tutti gli Associati ed in particolare i Colleghi del Consiglio e della Giunta che mi sono stati vicini e preziosissimi con i loro consigli. Desidero inoltre rivolgere un sentito e caloroso ringraziamento a tutto il personale della nostra Segreteria e ai collaboratori che con il loro puntuale e prezioso lavoro hanno contribuito alla realizzazione degli scopi associativi.

Rimettendo il mio mandato ringrazio ancora tutti.

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FROM THE HOME PAGE
The European Parliament and the Council have reached an agreement on the calculation of greenhouse gas emissions from transport.
Brussels
Incentives are foreseen for small and medium-sized enterprises
The English port of Shoreham has won the ESPO Award for Social Integration of Ports.
Brussels/Rome
Assoporti received a special mention for its project on gender inequalities.
In the third quarter, the Ocean division of the Maersk group recorded a decrease in revenues of -17.4%.
In the third quarter, the Ocean division of the Maersk group recorded a decrease in revenues of -17.4%.
Copenhagen
Container ship volumes increased by 7.0%. The Danish company highlights the benefits of the VSA Gemini Cooperation.
The Chamber of Deputies has approved the final text of the proposed law on interports
Rome
Applause from the United Interports Union
ECSA and T&E welcome the STIP plan presented by the European Commission
Brussels
CER applauds measures to accelerate the development of high-speed rail
Only one proposal admitted to the competition for the construction of mooring points outside the protected waters of the Venice lagoon
Venice
It will now have to be developed by the proposing entity
The European Commission presents the plan to ensure the sustainability of maritime and air transport by guaranteeing the production of the necessary alternative fuels
Brussels
The one to accelerate the development of high-speed rail is also ready
In the third quarter, naval traffic in the Suez Canal grew by +2.5%
In the third quarter, naval traffic in the Suez Canal grew by +2.5%
Cairo/Ismailia
10.6% increase in transits in September
The first freight train opens the new Austrian Koralm railway line.
Villach
The infrastructure is part of the European Baltic-Adriatic Corridor
Norwegian Cruise Line Holdings reports record quarterly revenue
Miami
Decrease in passengers embarked
In the third quarter, freight traffic in the port of Palermo grew by +3.1%
Palermo
Cruise passengers increased by 8.8%. Ferry passengers decreased by 2.7%.
Italian De Wave Group acquires compatriots IVM, Electrical Marine, O.M. Project, and Cantieri Navali San Carlo
Italian De Wave Group acquires compatriots IVM, Electrical Marine, OM Project, and Cantieri Navali San Carlo
Genoa
Pompili: Our strategy is aimed at creating a national hub for the shipbuilding industry.
In the July-September quarter, ONE's revenues decreased by -24%
In the July-September quarter, ONE's revenues decreased by -24%
Singapore
The company's fleet transported more than 3.3 million containers (+1%)
Stena Line buys Finnish shipping company Wasaline
Stena Line buys Finnish shipping company Wasaline
Gothenburg/Vaasa
The ferry "Aurora Botnia" will remain the property of the cities of Vaasa and Umeå
Global Ports Holding will build and operate a cruise terminal in the port of Ferrol.
London/Ferrol
30-year concession contract
HD Hyundai partners with Siemens to revitalize US shipbuilding
Seongnam/San Francisco
In the July-September quarter, vessel traffic in the Bosphorus Strait decreased by -0.5%
Ankara
In the first nine months of 2025 the decline was -4.7%
In the third quarter, naval traffic in the Panama Canal grew by +7.0%
Panama
They transported a total of 62.6 million tons of goods (-0.4%)
Foreign traffic at Chinese seaports reached a historic record in the third quarter
Beijing
Containers also reach their maximum peak
The approval process for the Catania Port Master Plan has been completed.
COSCO Shipping Holdings' revenues decreased by 20.4% in the third quarter.
Hong Kong
Containerized cargo carried by the Chinese group's fleet increased by +4.9%
US and China to suspend reciprocal taxes on each other's ships for a year
Washington/Beijing
Tariffs introduced to hit Chinese exports will be reduced in exchange for Beijing's aggressive fight against fentanyl.
Intermodal transport operators and associations urge the German government to take measures to save the sector
Brussels
Open letter to the Minister of Transport and the CEO of the DB Group
COSCO Shipping Ports reports record quarterly revenue
Hong Kong
The July-September period closed with a net profit of 99.2 million dollars (-3.6%)
CIMC's container sales decreased by -36.0% in the third quarter
Hong Kong
The reduction is due to lower demand for dry cargo containers
Agreement between IDS (Fincantieri) and Next Geosolutions for the development of Unmanned Surface Vehicles
Trieste/Naples
They will be used for civilian purposes in the Oil & Gas and renewable energy sectors
A cooperation agreement between the Italian and Indian port systems is being finalized.
Rome
Rixi met with Indian Minister of Ports and Shipping
CMA CGM and RSGT partner to operate a new container terminal at the port of Jeddah
Marseille
An investment of 450 million dollars is planned
The stranding of a ship did not interrupt shipping traffic in the Suez Canal.
Ismailia
Accident involving the sanctioned oil tanker "Komander"
Royal Caribbean Cruises Sets New Quarterly Financial and Operating Records
Royal Caribbean Cruises Sets New Quarterly Financial and Operating Records
Miami
Good prospects also for the 2026 season
Freight traffic handled by the port of Rotterdam remained stable in the third quarter.
Freight traffic handled by the port of Rotterdam remained stable in the third quarter.
Rotterdam
Containerized cargo volumes remained unchanged. Bulk cargo increased slightly, while rolling stock and conventional cargo decreased.
Pakistan offers Bangladesh the use of Karachi port for its foreign trade
Pakistan offers Bangladesh the use of Karachi port for its foreign trade
Dhaka
A direct air link between the two countries is planned.
The World Shipping Council and the China Shipowners' Association discussed reciprocal taxes on US and Chinese ships.
Shanghai
Beijing has reportedly introduced exemptions for US ships built in China
The German Rail Freight Association denounces the failure of the national rail network expansion plan.
Berlin
Westenberger: In recent years, federal governments have instead provided cement for the roads
Ties between the US and South Korean shipbuilding industries are further strengthened.
Ties between the US and South Korean shipbuilding industries are further strengthened.
Gyeongju
HD Hyundai and Huntington Ingalls Industries sign manufacturing cooperation agreement
Marsa Maroc and CMA CGM have formalized the agreement for the management of the new West Terminal at the port of Nador West Med.
Paris
It will become operational in 2027
SAS (MSC group) will exit Moby by selling 49% of its capital to Onorato Armatori
Rome
The AGCM announces that the commitments presented dissolve the structural and financial ties that had motivated the start of the investigation
Moving the cruise terminal in Trieste is being considered.
The UIRR is disappointed by the European Commissioners' intention to withdraw their proposed amendment to the Combined Transport Directive.
Brussels
The sector - the association underlines - needs a framework legislation
Sparks fly between the League and Brothers of Italy over the appointment of the presidents of the Port System Authorities.
Rome
Salvini accuses the majority party of obstructing them, absolving Giorgia Meloni from any responsibility
In the third quarter, freight traffic in the port of Taranto decreased by -22.9%
In the third quarter, freight traffic in the port of Taranto decreased by -22.9%
Taranto
Decline in all main product segments except liquid bulk
Kuehne+Nagel announces cost reduction program
Schindellegi
In the third quarter of this year, net sales fell by -6.8%
In the third quarter, DSV recorded a net profit of DKK 2.2 billion (-24.1%).
Hedehusene
Revenues rose 63.2% to a record $72 billion.
Fedespedi and Assiterminal are asking the Ministry of Transport for clarification and changes to the rules governing truck waiting times for loading and unloading.
Milan
Federlogistica: Before launching the port reform, a discussion with operators is necessary.
Genoa
Falteri: No reform can work unless it arises from a true, structured, and ongoing dialogue.
In the third quarter, freight traffic in Spanish ports increased by +0.7%
Madrid
Container cargo and dry bulk volumes are declining
ESPO calls for continued efforts towards a global solution on ship emissions despite referral to IMO
In the third quarter, freight traffic in the port of Antwerp-Bruges decreased by -2.8%.
In the third quarter, freight traffic in the port of Antwerp-Bruges decreased by -2.8%.
Antwerp
In addition to bulk cargo, containers also decreased
Luka Koper and CEVA Logistics launch joint venture for car traffic in Slovenian ports
Koper
CMA CGM has signed a declaration of intent
Greer (USTR): Chinese retaliatory measures will not prevent US from rebuilding its shipbuilding base
While for many the postponement of the Net-Zero Framework should be seen as an opportunity, for others it derails the path to decarbonisation of shipping.
Norwegian Cruise Line Holdings ships will refuel with renewable fuels in the port of Barcelona
Miami
Eight-year agreement with Spain's Repsol
The IMO MEPC has decided to postpone the vote on the shipping decarbonisation strategy by one year.
London/Brussels
Kazakhstan (ICS): Industry needs clarity. T&E, there's a risk that the agreement, even if adopted in a year, won't enter into force before 2030.
ESPO welcomes the EU Parliament's recognition of the role of ports in strengthening mobility and military resilience.
Brussels
Ryckbost: We hope that these points will be reflected in the final compromise text.
PSA Genova Pra' terminal authorized to accommodate two 400-meter container ships simultaneously
Genoa
Yesterday the "COSCO Shipping Taurus" and "Evelyn Maersk" moored, both 20,000 TEU vessels.
Salvini, the port reform aims to create a national port network capable of overcoming fragmentation
Rome
The relaunch of an integrated vision of the planning and programming of all port investments is foreseen
Port of Los Angeles Sets New All-Time Quarterly Container Traffic Record
Los Angeles
Port authorities are concerned about the impact of new taxes on Chinese ships and cranes.
HMM invests $2.8 billion in the construction of 12 13,000 TEU containerships and two VLCCs
Seoul
The ships will be delivered by April 2029
Filt Cgil, concerned about the TAR ruling on self-production in the port of Salerno.
Rome/Salerno
The union said it was certain that the Central Tyrrhenian Port System Authority would appeal the ruling.
Pirate attacks on ships increased by 37% in the third quarter
Pirate attacks on ships increased by 37% in the third quarter
Kuala Lumpur
The Singapore Straits region remains at high risk
Appointments of Port Authority presidents and port reform remain stalled, according to port operators at La Spezia.
Appointments of Port Authority presidents and port reform remain stalled, according to port operators at La Spezia.
La Spezia
A heavy brake - they underline - on the principles of participation, transparency and control provided for by the current legislation
In Indonesia, two accidents on the same ship at the same shipyard cause 14 deaths.
Batam
This morning a second explosion on the FSO "Federal II"
South Korea's Hanwha Ocean has been implicated in the trade war between the US and China.
Beijing
Beijing also took countermeasures against five US subsidiaries of the shipbuilding group
Port of Singapore set new all-time container throughput record in third quarter
Singapore
By weight, however, this cargo volume recorded a decrease of -1.8%.
Green fuel producers support IMO's shipping decarbonization strategy
London
The importance of introducing incentives for green e-fuels was underlined
In August, freight traffic in the ports of Genoa and Savona-Vado increased by +2.5% thanks to the increase in bulk cargoes
Genoa
Various goods fell by 14.4%. The Spediporto Conference
The US threatens retaliation against states that vote to approve the Net-Zero Framework.
Washington
"Our fellow IMO members," Rubio, Wright, and Duffy warned, "should be warned."
Wallenius Wilhelmsen: New US port tax on car carriers is higher than expected.
Oslo
From tomorrow they will rise to 46 dollars per net ton
USTR announces heavy tariffs on port cranes and other handling equipment made in China
Washington
100% additional tariffs on ship-to-shore port cranes
Salvini reassures the port of Livorno of the additional resources needed for the new Darsena Europa.
Livorno
Even a hundred million euros more - the minister stated - will not block the development of the airport.
Chinese taxes on US ships effective October 14
Chinese taxes on US ships effective October 14
Beijing
Beijing's response to the taxes that will be imposed on Chinese ships calling at American ports
In the third quarter of this year, cargo traffic in Turkish ports grew by 4.6%.
Ankara
Volumes with Italy increased by +7.3%, with a sharp increase in containers (+32.2%)
Taiwanese Evergreen, Yang Ming and WHL saw sharp declines in quarterly revenue
Taipei/Keelung
In the period July-September, decreases of -36.7%, -42.2% and -35.7% were recorded
ASA, ECSA, ICS, WSC, ITF, IAPH and IBIA call for approval of the Net-Zero Framework
Brussels
Only global standards - they underline - will be able to decarbonise a global industry.
Zanetti (Confitarma): ensure the competitiveness of the Italian armaments industry with support tools suited to the sector
Rome
Moby is selling five ferries at a starting price of €229.9 million.
Vicenza
Sale and lease-back agreement expected for two of the vessels
d'Amico International Shipping's quarterly financial results decline
Luxembourg
Mottola Crossbow: The fundamentals of the tanker industry remain solid.
ICTSI posts record quarterly financial and operating performance
Manila
In the period July-September, container traffic in the group's terminals grew by +12.3%
Denmark's DFDS to cut 400 jobs
Copenhagen
The group is looking for a new CEO. Record revenues were recorded in the July-September quarter.
CEVA Logistics has completed the acquisition of Turkey's Borusan Logistics.
Marseille
Operation worth 383 million dollars
1,100 cars from the Chinese car manufacturer Dongfeng were unloaded in the port of Livorno
Livorno
Traffic is managed through the "Il Faldo" logistics area operated by XCA
Assiterminal, the MIT note clarifies that the 90-minute grace period applies only to waiting times
Rome/Genoa
Ferrari: The Conference of Port Authority Presidents could consider a sort of national program agreement.
Harren assigns a single brand to its heavy lift companies
Bremen
The fleet of 80 vessels will be operated under the single SAL brand.
Wallenius Wilhelmsen's revenues fell by 2% in the third quarter.
Lysaker
Net profit was $280 million (+8%)
ESPO has presented its new annual environmental report
Brussels
Climate change remains the top priority for European ports to address
Over €60 million from the PNRR for the ports of Naples and Salerno
Rome
Rixi: Let's make more effective use of European resources and accelerate the implementation of strategic projects.
Agreement between Escola Europea and DLTM to promote international mobility and maritime training
La Spezia
Synergies between the Ligurian maritime cluster and the port and training community of Barcelona
CMA CGM to register ten new 24,212 TEU containerships in the French International Register
Marseille/Copenhagen
UPS has completed its acquisition of Canada's Andlauer Healthcare Group.
Atlanta/Toronto
Operation worth 1.6 billion dollars
The National Maritime Fund has organised a meeting with the ITS Mare and the maritime training centres
Rome
It will be held on December 3rd in Rome
Two MSC Cruises Musica-class cruise ships undergoing refurbishment in Malta
Geneva
Work at Palumbo Malta Shipyard includes the construction of new suites
Increase in freight traffic in Tuscan ports over the past six months
Livorno
In the first six months of 2025, growth of +2.0% was recorded in Livorno and +4.9% in Piombino
Kalmar closes the third quarter with higher financial results and lower orders
Helsinki
The contribution of the services segment offset the lower performance of equipment sales
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
COSCO Strengthens Its Bulk Fleet with Orders for 29 Vessels
Shanghai
Orders worth a total of over $1.7 billion for 23 bulk carriers and six VLCCs
Tito Vespasiani has been appointed Secretary General of the Western Ligurian Sea Port Authority.
Genoa
The 2026 budget and the 2026-2028 three-year operational plan were approved.
Assiterminal: Technical roundtable on cruise tourism is a success.
Genoa
An important step - Cognolato highlighted - to enhance the territories and promote an integrated vision of the sector.
Fincantieri signs agreement to develop Saudi Arabia's maritime ecosystem
Trieste
It was signed with the Ministry of Industry and Mineral Resources of Riyadh
Yang Ming Signs Contracts for Six New 8,000 TEU Container Ships
Keelung
They will be delivered from 2028 and will replace 5,500 TEU ships
Rijeka Gateway Terminal officially opened
River
It is operated by the joint venture between APM Terminals and Enna Logic
New historical records for quarterly traffic of goods and passengers in Albanian ports
Tirana
2.25 million tons of cargo (+16.7%) and 1.01 million people (+6.4%) moved
The Management Committee of the Southern Adriatic Port Authority takes shape
Bari
The designations of some local administrations are still missing
The Senate's VIII Commission approved the appointment of eight Port System Authority presidents.
Rome
Parliamentary process completed
Carole Montarsolo has been appointed general manager of GNV Morocco
Genoa
Know-how from over ten years of relationships and direct presence in the area
The concession term for Metal Carpenteria in the port of Crotone has been extended.
Gioia Tauro
The deadline has been extended to November 14, 2033
In the period July-September, freight traffic in Tunisian ports grew by +5.4%
La Goulette
Cruise passengers decreased by -10.5%
Wärstilä Corporation closed the third quarter with sales of over 1.6 billion euros (-5.0%)
Helsinki
UPS's latest quarterly financial performance declines
Atlanta
Revenues down by -3.7%
Götz Becker appointed chairman of Interferry
Victoria
The president is Supapan Pichaironarongsongkram, who takes over from Guido Grimaldi
Accelleron and LAB021 partner to develop digital solutions to improve fleet operational efficiency.
The 2026 budget forecast for the Sardinian Sea Port Authority has been approved.
Cagliari
Among the objectives, the strengthening of operational infrastructures on land and dredging
Conference on the culture of prevention in the Italian logistics supply chain
Rome
Organized by Sanilog, it will be held on November 13th in Rome
The PCTC Grande Melbourne was christened and delivered to the Grimaldi Group in China.
Naples
It has a capacity of 9,241 CEUs
A new record in cruise traffic is expected in Italian ports in 2026
Catania
In Catania, Risposte Turismo presented the new edition of the "Italian Cruise Watch" report.
Quarterly freight traffic growth at the port of Barcelona. Declining in Algeciras.
Barcelona/Algeciras
In the period July-September, percentage variations of +1.8% and -4.1% respectively were recorded
Fincantieri launches the first integrated underwater drone system
Trieste
Tested at the Naval Support and Experimentation Center in La Spezia
Filt Cgil: The method adopted to define the port reform is unacceptable.
Rome
The union denounces the lack of involvement of workers' representatives and the lack of prior consultation.
General Assembly of Logistics: Northwest Alliance Renewed
Turin
Liguria, Lombardy, and Piedmont Regions, MIT, RFI, and Ferrovienord Sign Agreement
Konecranes reports quarterly revenue decline while orders rise.
Helsinki
In the period July-September, orders acquired for 1.15 billion euros (+20.1%)
GNV has taken delivery of the new ro-pax GNV Virgo in China
Genoa
It is the first ship powered by liquefied natural gas in the company's fleet.
A new maritime service for rolling stock to North Africa is underway at the Vado Ligure Reefer Terminal.
Vado Ligure
Connection with the Libyan port of Misurata
Grimaldi and China Merchants Shenzhen RoRo Shipping sign cooperation agreement
Naples
Expected to offer greater capacity and a broader and more efficient service network to support Chinese exports
The 2026 budget forecast and the POT of the Port System Authority of the Southern Tyrrhenian and Ionian Seas have been adopted.
Gioia Tauro
Piacenza: Cold ironing is also important to avoid having to face significant fines.
The Port of La Spezia has completed its first cold ironing tests at Molo Garibaldi.
La Spezia
The transformation cabin at the dock has been connected to the cruise ship "MSC Seaview"
Global Ports Holding has signed a contract to manage the Casablanca cruise terminal.
Istanbul
15-year agreement with option for a 20-year extension
A conference on e-commerce returns at LIUC
Castellanza
In the fashion sector they represent over 30% of online orders in Europe
Fincantieri and Defcomm sign agreement for the development of surface drones.
Trieste
Co-investment to accelerate its industrialization
Australian Scott McKay is the new president of the International Cargo Handling Association.
London
He took over from John Beckett
Container traffic in the port of Valencia fell by 11.6% in September.
Valencia
In the third quarter of 2025, overall freight traffic decreased by -3.2%
Container traffic at the Port of Long Beach increased by 0.7% in the third quarter.
Long Beach
Empty spaces are rising. Full capacity at boarding and disembarking is down 1.0% and 8.5% respectively.
Piacenza: The port of Gioia Tauro aims to handle seven million containers by 2029.
Genoa
Transhipment - he underlined - represents an essential gateway for international goods into the national market.
Arkas Line's new direct service connects the Eastern Mediterranean and Italy with West Africa.
Izmir
It will be held on a weekly basis
Assocostieri urges revitalization of the national bunkering sector
Genoa
Among the proposals, making it possible to use barges as floating storage facilities for alternative fuels
The Ministry of Transport has requested an agreement for Consalvo to become president of the Eastern Adriatic Port Authority.
Rome/Trieste
Fedriga: The Friuli Venezia Giulia Region will express its agreement
Federmar-Cisal proposes a new distribution of the tonnage tax benefits
Rome
Pico: For maritime personnel, financial recognition is not always proportionate to the essential role they play
P&O Maritime Logistics completes acquisition of controlling stake in NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Obtained the necessary regulatory approvals
Fatal accident in the port of Ravenna
Ravenna
A 67-year-old truck driver lost his life at the Sapir terminal.
A Norwegian delegation visits the Northern Tyrrhenian Port Authority
Livorno
ABB's quarterly financial performance shows sharp growth
Zurich
In the period July-September the value of new orders increased by +11.6%
Fratelli Neri buys two tugboats produced by Egypt's Misr Tugboats Factory
Ismailia
They will be taken into delivery in the first quarter of 2026
COSCO Shipping Ports Sets New Quarterly Container Traffic Record
Hong Kong
In the period July-September, 29.8 million TEUs were handled (+3.6%)
Container traffic in the port of Hong Kong fell by -9.2% in the third quarter
Hong Kong
A 16.3% drop was recorded in September
Port of Civitavecchia appoints members of the Marine Resources Partnership Body
Civitavecchia
He will remain in office for four years
New quarterly record for container traffic handled by CMPort port terminals
Hong Kong
New highs recorded both in China and at overseas ports
CMA CGM to order six feeder containerships from Cochin Shipyard
Kochi
Order worth approximately 300 million dollars
Efficient solutions for the port launching of floating wind turbines are being studied in France
Trondheim/Brest
Agreement between the Norwegian BOA and the port of Brest
Augusta Due has acquired a second new tanker built by Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Rome
It has a capacity of 18,590 deadweight tons.
IRU, CLECAT, ESC and GCCA oppose binding targets for demand for zero-emission trucks
Brussels
They ask to focus instead on creating favorable conditions for operators to be able to use them.
Marialaura Dell'Abate is the new president of Confitarma's Young Shipowners' Group.
Rome
In the third quarter, cargo traffic in Russian ports grew by +4%
St. Petersburg
Only import loads are decreasing
Matteo Caiti appointed country manager for Italy at Forto
Milan
The goal is to consolidate growth on the Italian market
DP World to build and operate multimodal terminal in Uzbekistan
Dubai
Joint venture with Tashkent Invest
Applications for rail freight transport incentives are now open.
Rome
From today the requests to access the Ferrobonus
Confitarma welcomes Senate approval of simplification measures for the maritime transport sector.
Rome
A rapid approval in the Chamber is also hoped for
The maritime, port and logistics sector asks the Ministry of Transport for clarification on the regulation on waiting times for loading and unloading goods
Rome
A dialogue was called to determine the identification of correct application indications of the law
Four icebreakers for the U.S. Coast Guard will be built in Finland.
Washington
Agreement signed by Presidents Donald Trump and Alexander Stubb
PSA International wins the "Best Singapore Investor in Italy" award.
Genoa
It was awarded by the Italian Chamber of Commerce in Singapore
The Italian Navy's Olterra ship was launched in Genoa.
Genoa
It is the first military project built by the T. Mariotti shipyard
The first ferry owned by the Sicilian Region launched in Palermo
Palermo
Folgiero: Revitalization of the Sicilian shipyard as part of Fincantieri's new industrial plan
In the third quarter, containers carried by OOCL vessels increased by +0.7%
Hong Kong
Accentuation of the reduction in revenues which fell by -25.9%
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
The National Maritime Fund has organised a meeting with the ITS Mare and the maritime training centres
Conference on the culture of prevention in the Italian logistics supply chain
Rome
Organized by Sanilog, it will be held on November 13th in Rome
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
We'II Rebuild Apapa, Tin-Can Ports In 48 Months - Dantsoho
(Leadership)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› File
Assologistica approves new rules on pallet exchange
Rome
Approved by the Senate, the text moves to the Chamber of Deputies
Offshore wind farm in the port of Augusta ready in two or three years
Palermo
Di Sarcina: We are confident in a rapid allocation of the planned resources, amounting to approximately 50 million euros.
In the Netherlands, a self-driving vessel has been authorised to sail outside a restricted area.
Rotterdam
German company Helsing acquires Blue Ocean Monitoring
London
Australian company builds self-driving submarines
The decree designating the port of Taranto as a national offshore wind hub has been made official.
Taranto
Gugliotti: Unlock resources for modernizing and upgrading port areas
One of two injured sailors from vessel attacked in Gulf of Aden dies
Amsterdam/London
Dominquez (IMO): Strong condemnation of any type of attack against ships
Salvini met with the deputy CEO of the Turkish terminal operator Yilport.
Rome
At the centre of the meeting was the dredging of the port of Taranto.
The Logistics & Sea Academy has equipped itself with new simulators for operating ships, tugboats, trains and port cranes
Venice
Investment of four million euros
Giovanni Punzo, founder and president of CIS - Interporto Campano for thirty years, has died.
Nola
Among the founders of Italo, the first private Italian operator on the high-speed rail network
The new two-masted ro-ro ship Neoliner Origin will arrive in Livorno tomorrow.
Vado Ligure
It has a capacity of 1,200 linear meters of rolling stock
The refinancing of the Setramar group's capital structure has been completed.
Ravenna
Merli: a crucial step in our growth journey
Liguori's term as head of the Trieste Port Authority has been extended.
Rome
Confirmed in the role of extraordinary commissioner of the institution
Agreement to complete electrification work on the docks at the port of Gioia Tauro
Gioia Tauro
The 70 million euro investment to complete the project has been confirmed.
A Maersk delegation at the Grendi Group's container terminal in Cagliari's Porto Canale.
Milan
At the centre of the debate is the development of traffic towards North Africa
Port of Livorno: Protests over Gaza must not block operations.
Livorno
The members of the Partnership Body highlighted the need for it to be accessible to all vessels
Geodis appoints Maurizio Bortolan as CEO for Italy
Milan
It will coordinate the three business lines Contract Logistics, Freight Forwarding and Road Transport
GNV, agreement with Sicilian terminal operator Portitalia is positive.
Genoa
The company specified that the aim was exclusively to temporarily supplement the tariffs.
Two days of work with ESPO in Rome on the Mediterranean and European ports
Rome
Meetings organized by Assoporti
In 2024, 112 million counterfeit items were seized in the European Union.
Brussels
Record estimated value of 3.8 billion euros
Strikes and protests in ports, request for information from the Guarantor
Rome
Request for information from prefects, port authorities, and port authorities
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
Press Reg.: nr 33/96 Genoa Court
Editor in chief: Bruno Bellio
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