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FORUM of Shipping
and Logistics

A.L.C.E.
ASSOCIAZIONE LIGURE COMMERCIO ESTERO
GENOVA

Relazione del Consiglio
all'Assemblea dei Soci

Genova, 19 Giugno 2001




SOMMARIO
 
CONSIGLIO DIRETTIVO
 
PARTE I - ANALISI MACROECONOMICA
1.CONGIUNTURA INTERNAZIONALE
2.LA CONGIUNTURA EUROPEA
3.LA CONGIUNTURA IN ITALIA
4.LA CONGIUNTURA IN LIGURIA
5.L'EURO
6.LA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA: E-COMMERCE
7.COMMERCIO ESTERO: LE PROBLEMATICHE DELLE IMPRESE LIGURI
8.LE DOGANE
8.I PORTI
10.LOGISTICA LIGURE E COMUNICAZIONI
 
PARTE II - L'ASSOCIAZIONE
11.L'ATTIVITA' SVOLTA NEL 2000 E LO SVILUPPO
12.COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI TERRITORIALI
13.CONCLUSIONI DEL PRESIDENTE




IL DIRETTIVO DELL'ASSOCIAZIONE 2000/2001

Presidente
Dr. GIOVANNI RAVANO
 
V. Presidenti
Presidente
Dr. ADRIANO CALVINI
Presidente
Dr. PAOLO CUNEO
 
Assessori
Presidente
Dr. MARINO ABBO
Presidente
Dr. ERNESTO CAUVIN
 
Tesoriere
Dr. GIAN MARIA SOLARI
 
Consiglieri
Dr. GIORGIO
BONETTI
Dr. GIAN MARCO
BORGIANI
Dr. RICCARDO
BRAGGIO
Dr. GIAN LUIGI
BRUZZONE
Dr. ALBERTO
DE GRANDI
Dr. ANTONINO
DONATO
Dr. PIETRO
FIORONI
Dr. EDOARDO
GARRONE
Dr. PIER LUIGI
LAGATOLLA
Dr. ROBERTO
BATTISTINI
Dr. ALFREDO
ROSSO
Dr. FRANCESCO
SIBILLA




MEMORIALE

Prima di iniziare l'assemblea, desidero ricordare la memoria di un "grande'" della nostra Associazione, che risponde al nome del Dottor Piero Teglio, consigliere e tesoriere storico dell'ALCE.

Personalmente ho imparato moltissimo da Piero in quanto ad equilibrio, saggezza e diplomazia.

Il vuoto da lui lasciato, soprattutto in termini di spirito umano, e sense of humor, sarà incolmabile.



PREFAZIONE

Ricordiamo che l'ALCE, a far data dal 28 febbraio 2001, è entrata a far parte della grande famiglia ASCOM, un traguardo cui siamo arrivati in maniera consensuale, salvaguardando le nostre prerogative e sotto le seguenti importanti premesse:

  • assegnazione di una vice presidenza nella giunta esecutiva;
  • amplificazione in sede Confcommercio della portata dell'azione dell'ALCE;
  • acquisizione di un ruolo nell'ambito delle materie marittimo-portuali compresa l'adozione d'iniziative autonome;
  • possibilità di realizzare un raggrupamento di associazioni d'imprese che rappresentano le merci in ambito portuale.





  • PARTE I

    ANALISI MACROECONOMICA

    1. CONGIUNTURA INTERNAZIONALE

    Secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI) contenute nel World Economic Outlook pubblicato in aprile, quest'anno la crescita dell'economia mondiale frenerà; il PIL globale aumenterà del 3.2%, contro il +4.8% registrato nel 2000, per poi risalire parzialmente a + 3.9% nel 2002.

    Rispetto all'ultima analisi dell'ottobre scorso, la revisione è al ribasso di circa un punto percentuale.; un regresso imputabile al rallentamento, più consistente del previsto, nell'economia degli USA, dove nel 2001 il PIL è previsto crescere solo dell'1.5%, il livello più basso degli ultimi 10 anni, a fronte del +2.4%i previsto nell'area dell'Euro.

    Il circolo virtuoso dell'economia statunitense, ininterrotto dal 1992, si è arrestato nel corso del 2000.

    I forti aumenti nel prezzo del greggio hanno compromesso i profitti aziendali ed innescato tensioni inflazionistiche, inducendo la FED a ripetute strette monetarie. L'aumento dei tassi d'interesse ha inciso sulle quotazioni in Borsa, quindi sui consumi delle famiglie e sugli investimenti delle imprese, mentre lo strapotere del Dollaro nell'arena internazionale ha danneggiato la dinamica delle esportazioni.

    Le economie più colpite dalla decelerazione dell'economia americana - in quanto maggiormente dipendenti dal grado d'integrazione commerciale - sono state quelle dell'Estremo Oriente, che esportano negli Stati Uniti buona parte della produzione (autoveicoli, elettronica e prodotti tessili). Malgrado ciò, questi paesi possono ancora contare su una domanda interna relativamente vivace, che nel 2001 dovrebbe consentire al loro PIL di crescere del 3%.

    Dopo i segnali di ripresa registrati lo scorso anno, nel 2001 il PIL del Giappone segnerà il passo a causa del rallentamento significativo della propria domanda interna, che ancora sconta gli effetti della crisi finanziaria del 1998.

    Le economie di Cina e del Sub-continente indiano, relativamente chiuse al commercio internazionale, dovrebbero trarre i maggiori impulsi espansivi dalla domanda interna.

    L'America Latina presenta per il 2001 prospettive di rallentamento, seppure inferiori a quelle dei paesi asiatici.

    Per l'Europa Orientale, sempre più interconnessa all'area dell'UE, si prevedono prospettive al ribasso nei ritmi di crescita attesi per l'economia.

    I movimenti attuali e futuri dei cambi saranno influenzati dalle decisioni degli operatori finanziari, piuttosto che dai differenti tassi di crescita nelle varie aree geo-economiche.

    Un ruolo importante potrebbe essere giocato dall'indebolimento dello Yen rispetto al Dollaro quale frutto della politica monetaria annunciata dalle autorità giapponesi per fronteggiare la crisi finanziaria.




    1. LA CONGIUNTURA EUROPEA

    Il rallentamento sperimentato da parte degli USA - autentica 'locomotiva' dell'economia mondiale - seppure sensibile, dovrebbe essere di natura transitoria, senza anticipare una vera recessione. Alcuni indicatori, come la tenuta dei consumi, a fronte di una ridotta produzione, attingendo alle scorte, convergono verso uno scenario di prossima ripresa.

    Nonostante la relativa integrazione commerciale - è destinato agli USA solo il 9% delle esportazioni UE ed il 20% delle stesse al netto dei flussi commerciali infra-UE - gli Stati Uniti sono sempre determinanti per l'intera economia mondiale, e quindi anche per l'Europa.

    Se l'andamento dell'economia negli USA dovesse ulteriormente deteriorarsi fino a ridurre, come paventato da alcuni, verso lo zero il PIL nel 2001, anche le ipotesi di crescita in 'Eurolandia' verrebbero fatalmente a ridimensionarsi.

    Peraltro nel 2000 il ristagno dell'economia USA ha favorito una ripresa, seppure flebile e temporanea, dell'Euro, riducendo così la fuga di capitali europei verso gli Stati Uniti.

    In questa fase la stessa Europa sta mostrando alcune proprie criticità, aggravate da rigidità strutturali: gli obiettivi minimali della Banca Centrale Europea (BCE), che sembra perseguire unicamente la difesa del potere d'acquisto della moneta comune, e la mancanza di un politica fiscale univoca nei Quindici.

    La seconda metà del 2000 è stata caratterizzata da un peggioramento nelle aspettative degli imprenditori e nella fiducia dei consumatori.

    L'inflazione nell'area dell'Euro è balzata dallo +0.9% del secondo trimestre 1999 al +2.8% del terzo trimestre 2000, stabilizzandosi sul +2.5% ad inizio 2001, grazie alla flessione dei prezzi petroliferi e alla ripresa di stabilità della valuta europea.

    Il peggioramento nella dinamica dei prezzi al consumo si è verificato malgrado la BCE abbia più volte provveduto ad aumentare i tassi d'interesse a breve al fine di evitare che le tensioni temporanee derivanti dal mercato dei cambi e da quello petrolifero si trasformassero in tendenze inflazionistiche.




    1. LA CONGIUNTURA IN ITALIA

    Il 2000 si è chiuso con un forte calo per la bilancia commerciale italiana che (dati ISTAT), ha visto ridursi a 2.700 miliardi di lire il saldo attivo - già in diminuzione, ma ancora d'entità sensibile - registrato nel 1999 (circa 27.000 miliardi). La riduzione del 90% dell'attivo è frutto di esportazioni per 498mila miliardi (+16.4%) a fronte di importazioni per 495mila miliardi (+23.6%).

    Determinanti nel quasi azzeramento del surplus sono stati il caro-petrolio (+65% nell'anno) e la svalutazione dell'Euro sul Dollaro (circa -14% su base annua).

    Tuttavia, se si esclude la componente energetica, il saldo commerciale appare in lieve miglioramento rispetto all'anno precedente rappresentando un'inversione nella tendenza in atto nell'ultimo triennio ad indicare come l'Italia sia riuscita, nel corso del 2000, ad agganciare la ripresa del commercio mondiale.

    Nel commercio infra-comunitario, il nostro Paese ha beneficiato del buon momento congiunturale delle vendite in Europa, area che assorbe i due terzi delle nostre esportazioni.

    Risultati inferiori si sono ottenuti sui mercati asiatici, dove il Made in Italy si deve confrontare con concorrenti molto aggressivi e in ripresa dopo il crollo di tre anni fa.

    I segnali positivi sul fronte delle esportazioni continuano a venire dalle imprese di medie dimensioni nei settori della meccanica, tessile-abbigliamento, moda, arredamento e prodotti per la casa.

    Nel 2000 le esportazioni sono state la componente di domanda più dinamica, trascinando il PIL al +2.9%, il miglior risultato dell'ultimo decennio dopo il 1995.

    L'economia italiana è entrata nel 2001 ad un passo più sostenuto di quanto era nelle attese, con una previsione di crescita del PIL per quest'anno del +2.5% (dati del Governo), inferiore al 2000 ma comunque sostanzialmente allineato alla media dell'area dell'Euro. Peraltro secondo le stime del FMI, nel 2001 il PIL italiano crescerà solo del 2%, accelerando al +2.5% nel 2002.

    La crescita dovrebbe essere conseguita senza eccessivi affanni, considerato che nel 2001 la nostra economia ha virtualmente già messo in carniere un tasso di espansione dell'1% in virtù del solo effetto inerziale del PIL elevato dello scorso anno.

    Dati positivi si sono registrati sul fronte occupazionale: la disoccupazione in Italia si è attestata quest'anno al 10% e dovrebbe continuare a calare fino a circa il 9% l'anno prossimo, contribuendo così al rilancio dei consumi ed alla crescita del PIL.

    Malgrado le positive perfomances e le rosee previsioni, emergono tuttora motivi d'inquietudine per la competitività del nostro sistema produttivo; il World Economic Forum ci colloca solo al trentesimo posto nella classifica sulla crescita della competitività.

    Secondo un recente studio della Commissione Europea, le cause sono quelle di sempre: pressione tributaria opprimente, gap infrastrutturale elevato, mercato del lavoro ingessato, peso eccessivo della burocrazia, arretratezza del sistema finanziario, esigua presenza di nostre imprese sui mercati globali.

    Di fatto unanime è il consenso sulla necessità che l'Italia debba puntare sull'innovazione, accelerare l'alfabetizzazione informatica, le privatizzazioni e le liberalizzazioni nei settori strategici, eliminare l'eccesso di regolamentazione nel mercato del lavoro, dotarsi d'infrastrutture e trasporti moderni, allentare la vessatoria pressione fiscale. Elementi che incidono anche sulle decisioni degli investitori internazionali, che solo in minima parte hanno finora fatto affluire i capitali stranieri nel nostro Paese.





    1. LA CONGIUNTURA IN LIGURIA

    L'economia ligure sta registrando andamenti soddisfacenti; molti indicatori economici registrano un trend ascendente con il nostro PIL che riporta tassi d'incremento superiori alla media nazionale.

    Hanno contribuito a tale dinamica non solo l'espansione dei servizi portuali e marittimi ma anche l'accresciuta competitività dell'industria ligure e la ripresa nel settore edilizio.

    Nel 2000 sono stati aperti in Liguria numerosi cantieri e nel 2001 a Genova sono stati avviati grandi interventi, con cospicui finanziamenti dallo Stato per i lavori di contorno al G-8, suscitando l'attivazione di un rilevante indotto occupazionale.

    Nel turismo è soprattutto il capoluogo a lanciare forti segnali di rinnovato appeal.

    Importanti risultati sono stati conseguiti nel mondo del lavoro; la disoccupazione in Liguria è calata dal 9.9% del 1999 al 6.5% d'inizio 2001, con positivi dati nell'occupazione femminile, in crescita specialmente nello Spezzino e nell'Imperiese.

    Ma mentre diminuiscono i giovani in cerca di prima occupazione, rimane alta la percentuale degli adulti senza lavoro, confermando le difficoltà di chi perde il posto in età mediamente avanzata.

    Per quanto riguarda l'ALCE, i dati sull'occupazione delle imprese associate mostrano un andamento sostanzialmente stabile nell'ultimo quinquennio, con variazioni quasi impercettibili di natura fisiologica..

    Da una nostra elaborazione interna, effettuata su un campione di 35 aziende associate rappresentative - in maniera significativa - dell'universo ALCE, risulta che nell'anno 1995 il numero degli addetti era di 3.045, nell'anno 1998 di 2.870 addetti e nell'anno 2000 di 2.999 addetti.

    I dati ISTAT sul commercio estero segnalano un aumento del 26.8% delle esportazioni liguri, decisamente al di sopra della media nazionale del +16.4%; l'impennata è attribuibile in larga misura al ruolo trainante della cantieristica e di meccanica, elettronica biomedicale ed informatica..

    Prospettive di ulteriore sviluppo economico sono legate ai finanziamenti parte dei fondi strutturali Obiettivo 2 e che assicurano, per il periodo di programmazione 2000-2006, la massima copertura territoriale di zone a vocazione produttiva o bisognose di interventi infrastrutturali.

    Un sostegno di 294 miliardi, che può crescere a 650 miliardi di lire con i contributi pubblici nazionali e regionali e di altri 80 miliardi per le zone di Phasing Out.

    Tali aiuti favoriranno investimenti capaci di creare alcune migliaia di posti di lavoro.

    La nostra Regione sembra aver tentato di giocare la carta della competitività in materia fiscale avendo deciso, in via sperimentale fino al 2003, di tagliare l'IRAP dell'1% per tutte le nuove iniziative imprenditoriali con base imponibile non superiore ad 1 miliardo.

    Il risultato auspicato - che, se positivo, potrebbe essere ampliato in futuro sia come entità della base imponibile che della riduzione fiscale - è attrarre nuove iniziative produttive da altre regioni.




    1. L'EURO

    Con il conio e la circolazione concreta della nuova moneta comune, fra pochi mesi l'Euro entrerà definitivamente nelle tasche di 300 milioni di cittadini europei, che presto rinunceranno alle loro monete.

    La fase finale della transizione verso il regime monetario definitivo inizierà con l'introduzione fisica della moneta unica, che circolerà per un breve periodo parallelamente alle monete nazionali, destinate a sparire definitivamente il 1° marzo 2002.

    Anche se ufficialmente l'Euro esiste già dal 1° gennaio 1999, quando si stabilì il cambio fisso ed irrevocabile delle valute nazionali, e malgrado già da un anno pagamenti e contabilizzazioni possono avvenire in moneta unica, la svolta epocale avverrà dal 1° gennaio prossimo.

    Dalla nascita della Comunità europea quasi cinquant'anni fa non si era mai realizzato un segnale unitario così forte per tutti gli europei. La moneta unica è un grande evento che va oltre gli aspetti economici e che dovrebbe contribuire a una maggiore integrazione sociale tra i quindici paesi membri.

    La possibilità di eliminare i costi di transazione all'interno dell'UE sarà determinante per l'espansione dei mercati europei; un risultato più significativo per le Piccole Medie Imprese (PMI), mentre quelle maggiori dispongono già di sofisticati strumenti per la gestione delle transazioni internazionali e dei rischi connessi.

    Indubbiamente la doppia circolazione comporterà dei problemi organizzativi, soprattutto per le imprese commerciali a contatto con il pubblico.

    Probabilmente non tutti sono preparati a questo evento, e si ritiene che molte imprese manchino di adeguati macchinari e programmi informativi per presentarsi all'appuntamento senza problemi.

    Secondo un'indagine autorevole, a livello europeo solo il 20% delle grandi imprese hanno già il 'passaporto monetario' per l'Europa; la scarsa attitudine a cimentarsi per tempo con la moneta unica è ancora più evidente tra le PMI.

    Soltanto il 15% è già in grado di effettuare tutte le operazioni in Euro, il 25% prevede di farlo entro il 2001, il 60% ammette che la trasformazione della contabilità non potrà compiersi che ad inizio 2002. Decisamente tardi.

    Lentezza ed apatia verso la moneta unica si riscontrano anche dal fatto che, solo lo 0.6% delle aziende ha già aperto un conto corrente in Euro, valore inferiore a quello delle stesse famiglie.

    Tuttavia non vi sono solo note negative. Anche se in questo primo anno di circolazione virtuale l'Euro ha subito un grave ribasso rispetto alle principali valute estere, le imprese hanno già iniziato a trarre benefici dalla semplificazione delle operazioni contabili facenti riferimento alla stessa moneta.

    L'Euro si è dimostrato strumento vantaggioso quale moneta di scambio corrente: tre quarti dei pagamenti in Europa (oltre il 90% considerando gli importi trattati) sono espressi nella valuta comune.

    Lo scompenso che si riscontra ancora, decisamente penalizzante sotto il profilo concorrenziale, è che nell'interscambio mondiale si continua a comprare in dollari ma si rivende in Euro o in Lire; di conseguenza, in molti casi l'impresa di commercio si accolla totalmente il rischio del cambio.

    Per portare ulteriori benefici, l'Euro dovrebbe assurgere a valuta di riferimento anche nelle transazioni internazionali, a partire da quelle che riguardano i carichi d'energia, dove invece continua ad essere utilizzato il solo Dollaro come effetto del modesto potere economico di 'Eurolandia'.

    Il Governo dovrebbe sensibilizzare la politica monetaria dell'Europa per rivalutare il peso politico dell'Euro nei confronti dei Paesi Extraeuropei, perché il mercato delle imprese commerciali è il mondo e non semplicemente l'Europa.




    1. LA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA: E-COMMERCE

    Le imprese di trading, pioniere dell'e-commerce., avvertono in maniera tangibile i vantaggi che derivano dall'utilizzo quotidiano di Internet, fenomeno in continua espansione.

    Attualmente gli utenti nel mondo sono stimati in 200 milioni e, secondo l'istituto di ricerca americano Forrester, entro il 2002 le transazioni effettuate via 'www' tra aziende e aziende (B2B) e tra aziende e consumatori (B2C) supereranno il valore complessivo di oltre 1.000 miliardi di dollari.

    Per quanto si stia concentrando maggiormente nel B2C rispetto a B2B, l'e-commerce sta comunque cominciando a svilupparsi concretamente in termini di scambi di informazioni. E' auspicabile tale sviluppo anche nella formalizzazione dei contratti, attraverso la loro autenticazione digitale.

    Internet è un fenomeno positivo nella misura in cui consente di accelerare gli scambi; le imprese del commercio estero non vedono l'insorgere di rischi concreti che possano mettere a repentaglio le loro transazioni, sebbene sarà necessario seguire attentamente l'evoluzione di questo mercato per aggiornare la propria capacità competitiva.

    Stiamo aspettando con ansia la banda larga per velocizzare ulteriormente i collegamenti, ricordando che i recenti rovesci di mercato dimostrano come, nella ricerca dei provider di servizi, sia necessario appoggiarsi a grandi entità onde evitare la vulnerabilità cui purtroppo sono soggette le piccole ditte.

    Va notato come la trasformazione dalla old economy alla new economy è meno rapida di quanto si pensasse; una strada obbligata, ma anche un percorso più ragionato, che deve preservare i criteri gestionali che erano ritenuti validi nel passato.

    Il modus operandi delle imprese Internet non soppianterà le procedure consolidate; piuttosto la old economy potrà trarre un ausilio dalle nuove opportunità tecnologiche al fine di ampliare il campo di influenza delle imprese, migliorare la comunicazione ed il marketing, risparmiare su alcuni costi.

    Tuttavia sinora, almeno per il segmento B2C, i risultati non sono stati brillanti ed il sorprendente successo di questo nuovo modo di fare commercio rischia di essere compromesso dalla complessità dei sistemi logistici che si debbono attivare per completare il ciclo ordine-consegna dei prodotti. Infatti non sempre all'architettura concettuale che deriva dall'introduzione del commercio via p.c. corrisponde la capacità a smaltire, con tempi, costi e affidabilità adeguati, i flussi di distribuzione fisica delle merci.

    In sintesi, in futuro sarà impossibile fare a meno dell'e-commerce, anche se è pacifico che esso non può costituire la panacea di tutti i mali.




    1. COMMERCIO ESTERO: LE PROBLEMATICHE DELLE IMPRESE LIGURI

    L'andamento della congiuntura internazionale, per quanto riguarda i riflessi sulle nostre imprese, non è stato negativo, anche se forse non sono ancora arrivate tutte le ripercussioni negative del rallentamento dell'economia negli USA.

    Va lamentato l'andamento dell'Euro nei confronti del Dollaro, ancora molto negativo, e il tentativo di recupero a cavallo dell'anno non ha dato gli esiti sperati. In particolare per le Aziende dell'ALCE l'alto valore del cambio Euro/Dollaro non ha certo agevolato l'attività durante il 2000.

    Il problema fiscale è micidiale soprattutto per quanto riguarda le modalità d'impostazione del rapporto e alcune problematiche irrisolte, che spesso ricordano situazioni terzomondiste.

    Ravvisiamo purtroppo un'evidente conflittualità tra impresa e Fisco, che continua a proporsi come organismo per definizione sanzionatorio e non regolatorio. Viceversa, sarebbe auspicabile un confronto reale e leale, senza partire dal pregiudizio che l'azienda cerca di non adempiere i suoi doveri fiscali.

    A questo fine si invoca la cessazione di atti declamatori infondati con cui si eleva in maniera surrettizia l'ammontare delle presunte elusioni, esibendo un numero di accertamenti per nulla aderente - ed anzi di gran lunga superiore - al numero delle infrazioni alla legge effettivamente dimostrate

    Nel concreto esistono numerose operazioni non codificate che richiedono un confronto e non un sanzionamento. L'Amministrazione esiste per amministrare e non solo per reprimere.

    Il fatto più frustrante è l'imprevedibilità del sistema, l'imponderabile con cui ci si deve confrontare quotidianamente.

    Le divergenze tra le fiscalità dei Paesi europei, ad esempio in termini di imposte diverse fra Paesi confinanti, determina flussi anomali di economia tra Paesi; manca l'armonizzazione fiscale e a causa di queste difformità esiste una forma di elusione legalizzata.

    Il nuovo Governo dovrà venire incontro alle esigenze delle imprese del commercio estero con maggiori incentivi mirati. In particolare è necessario razionalizzare il criterio d'imposizione delle tasse, che devono essere più aderenti alla realtà. Sotto questo profilo, pur prendendo atto degli sforzi intrapresi su base regionale, continuiamo a ritenere ingiusta per le imprese di servizi una tassa come l'IRAP.

    Riteniamo che siano necessarie maggiori agevolazioni alle imprese commerciali e di servizi, oggi rivolte quasi esclusivamente a quelle industriali; nel trading, in cui le aziende si basano sulle risorse umane e quindi le attività sono facilmente trasferibili all'estero, le imprese dovrebbero godere di una fiscalità meno oppressiva, che creasse uno stimolo al mantenimento della sede territoriale in Liguria.

    Infine al Governo appena insediato, oltre ad una riduzione delle tasse, si chiede di minimizzare quegli esorbitanti costi accessori e burocratici - che incidono nell'ordine del 5%; per le PMI, un vero salasso - per pagare le stesse. Rendite parassitali, come l'imposta di registrazione, le spese per il commercialista, il notaio, l'avvocato ecc., e obblighi di tenuta contabile eccessivi, debbono sparire.

    Il processo di concentrazione nel settore bancario, ormai completamente impostato, sembra aver determinato alcuni scompensi; riducendo l'offerta, non si è andati a migliorare la concorrenzialità nelle condizioni offerte alle imprese e nell'entità degli affidamenti.

    In Liguria soffriamo l'allungamento delle linee di comando; non ci sono più poteri decisionali in loco, e le distanze fisiche da Roma e da Milano rendono quasi insormontabili tante operazioni che sarebbero in realtà piuttosto semplici ma che debbono sottostare ad 'imprimatur' a lunga gittata.

    Sarebbe quindi opportuno un maggior decentramento decisionale nonché l'avvento su piazza di banche estere e gruppi bancari non istituzionali per favorire la concorrenza a beneficio dell'utente.

    Per quanto concerne altri servizi principali, si auspica una concreta privatizzazione anche nei trasporti ferroviari e dell'erogazione del gas e dell'energia elettrica. La vera deregulation non può prescindere da una scissione reale tra possesso delle reti e gestione del servizio, col corollario che le reti liberalizzate siano effettivamente capaci di accogliere le offerte dei nuovi gestori.

    Ma anche dove c'è già stata liberalizzazione, non tutto è perfetto; il settore telefonico, ad esempio, è ancora un mercato opaco, in cui le offerte dei diversi gestori non sono facilmente comparabili; una carenza che richiama la necessità di un'Authority efficace che renda più trasparenti i termini dell'offerta.

    In tema di scolarità, l'Italia spicca in negativo per il modesto livello culturale. Notiamo che aziende e istituti nascono in continuazione, proponendosi in un groviglio di leggi e leggine che incentivano la formazione professionale con fondi dirottati a costo di mantenere in vita le strutture.

    Viceversa in un Paese moderno l'educazione dovrebbe essere compito precipuo di un sistema scolastico efficiente. Purtroppo il livello dell'educazione è molto depauperato. L'Università sta pericolosamente declinando al rango di un Liceo, per cui senza un Master di completamento - che in Italia viene fornito di rado - non si riesce a produrre formazione professionale adeguata alle esigenze del mondo del lavoro.

    La dimostrazione delle inefficienze del sistema scolastico è tangibile nel decentramento territoriale dell'Università, un fenomeno pericoloso perché si creano centri di formazione a senso unico, sicché la diffusione territoriale delle specializzazioni esce distorta; in pratica nelle piccole province si formano categorie univoche di professionisti a seconda del tipo di facoltà aperta in loco.

    Di fronte alle carenze delle istituzioni deputate a educare ed impartire conoscenze nelle lingue e nell'informatica, sarebbe opportuna una maggiore osmosi tra scuola e imprese, comprese quelle dell'ALCE.

    Negli ultimi due anni abbiamo assistito a un cambio radicale nell'offerta di lavoro. Le qualifiche più elevate si trovano non facilmente, sicché siamo 'costretti' ad importarle da altre regioni e dall'Estero.

    Anche i laureati nelle discipline tecniche scarseggiano; un gap cui si aggiunge la cronica carenza nella preparazione linguistica.

    Infine, se quello colto è un segnale di tendenza, la globalizzazione del mercato sta portando ad una uniformazione degli stipendi verso l'alto, un ulteriore aggravio per le imprese.

    L'ALCE è ben lieta della rinnovata visibilità mondiale che la decisione di tenere a Genova lo svolgimento del G-8 consente, prodromo ideale della 'capitale europea della cultura nel 2004'.

    Tuttavia, a distanza di un mese da quest'importantissimo appuntamento, vi sono ancora lati oscuri nella gestione dell'avvenimento clou del 2001; ad esempio non tutto è chiaro per quanto riguarda la viabilità nella cosiddetta 'zona rossa'. Latitano le informazioni sull'organizzazione, e fino a pochi giorni fa non era ancora stata impostata o divulgata una procedura per le autorizzazioni al transito di persone e merci.

    L'ALCE auspica la massima libertà per coloro che intendono accedere alla città, per motivi di mobilità personale o di lavoro, durante la settimana topica di metà luglio; è fondamentale l'emanazione di un decalogo di comportamento per gli operatori commerciali, specialmente coloro che operano in porto.

    La decisione imposta dal Governo di Roma di serrare una parte consistente del porto per cinque giorni, è una scelta gravissima che, sommata alle altre decisioni collaterali paventate - chiusura dei caselli autostradali e sospensione dei servizi ferroviari - rischia di gettare la città in una paralisi insostenibile per chi deve poter continuare a vivere e lavorare nelle condizioni minime di servizi.

    Tra le note positive del 2001, quella che attiene un settore di nostri associati.

    Il caffè di qualità robusta stoccato a Genova e Savona sarà presto quotato al Liffe di Londra, la Borsa mondiale del settore. Con il riconoscimento di delivery point, i nostri due porti si affiancheranno ai principali porti mondiali per l'immagazzinaggio del caffè non venduto. Una condizione nuova che porterà traffico e lavoro; si creerà un nuovo mercato e si sposterà il baricentro verso Genova, che avrà uno strumento in più per la gestione completa nei confronti dei mercati mediterranei di consumo.

    L'ingresso nella Borsa del caffè è stato sollecitato da Assocaf, l'Associazione Ligure per il Commercio di Caffè e Droghe Coloniali, tramite le Autorità Portuali di Genova e di Savona, che sono state un importante veicolo per l'ottenimento di questo prezioso riconoscimento.

    A questo proposito dobbiamo riconoscere con piacere la collaborazione fattiva di dette Autorità Portuali, a dimostrazione di due fatti: la possibilità di sinergie fruttuose tra pubblico e privato e la non necessaria conflittualità tra Genova e Savona.

    Di fatto la partecipazione congiunta dei due porti è stata elemento determinante per il successo dell'iniziativa, che ha trovato il pieno consenso dei grandi operatori settoriali del Paese, la cui presenza sul nostro territorio è ormai consolidata.




    1. LE DOGANE

    Il 2000 ha portato la nota lieta della definizione positiva di un progetto di cooperazione tra operatori pubblici e privati. A coronamento delle volontà comuni emerse un anno fa per risolvere i problemi doganali che ostacolano la fluidità della catena trasportistica e quindi la circolazione delle merci, è stata costituita la Commissione Mista Utenti e Operatori Portuali e Pubblica Amministrazione sulle tematiche Doganali, coi seguenti scopi:

    • promuovere, appoggiare e sviluppare la collaborazione tra gli utenti Portuali e i vari uffici amministrativi (Dogana, Guardia di Finanza, Sanità Marittima, Ufficio Veterinario, ecc.) al fine di pervenire a una migliore conoscenza delle tematiche doganali e ad un'univoca lettura ed interpretazione della normativa Comunitaria e Nazionale, al fine di una sua migliore applicazione;
    • promuovere e sviluppare incontri e studi aventi per oggetto le varie tematiche doganali, eventualmente anche con altre organizzazioni nazionali ed internazionali aventi scopi similari;
    • coordinare lo scambio di notizie ed informazioni in maniera propositiva
    • proporre soluzioni operative o legislative da sottoporre ai competenti organi locali e centrali

    Si tratta della prima volta di un simile esperimento in Italia; Genova conferma ancora una volta il suo ruolo di città pilota, laboratorio d'iniziative.

    Importante è notare il rilievo assunto dall'ALCE - tra i promotori dell'iniziativa ed al cui rappresentante è stata assegnata la presidenza - in seno alla Commissione Mista.

    Molto apprezzabile è la partecipazione di tutti i maggiori interlocutori alle tematiche doganali: Utenti Portuali, Dogana, Autorità Portuale, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Terminal Operator, Spedizionieri, Sanità Marittima e ALCE.

    Malgrado l'inevitabile difficoltà legata al cambio della guardia del maggior referente, il Responsabile dell'Amministrazione Doganale., possiamo notare che l'iniziativa funziona e ha già prodotto qualche risultato apprezzabile su temi molto concreti, suscettibili di migliorare la quotidiana operatività in dogana ed incrementare la produttività di queste procedure.

    Soprattutto meritevole è la chiarificazione e soluzione di micro-problemi: il risanamento di alcune sezioni doganali, che erano inagibili; l'apertura del varco di S.Benigno; il potenziamento al varco di Voltri; la definizione in corso di una procedura di controllo automatizzato dei container tipo aeroporti; e in ultimo, ma di massima importanza, arrivare ad stabilire un comune orario di lavoro 24 ore su 24 fra i soggetti interessati.

    Rimane inoltre la vistosa necessità di accelerare ulteriormente la tempistica nelle operazioni.

    Peraltro vi sono pecche ancora da sanare.

    Il potere doganale non è ancora così decentrato come desiderato né opera sempre in maniera coerente; sotto questo profilo raccomandiamo una maggiore uniformità tra gli uffici periferici delle Dogane in Italia, perché oggi scaturiscono ancora discrepanze, pesino clamorose, sull'interpretazione dei testi legislativi. In questo senso dobbiamo lamentare che a Genova siamo troppo 'precisi' rispetto ad altre realtà dove la Dogana è meno 'pressante', e fors'anche meno 'pressata'.




    1. I PORTI

    L'andamento positivo dei traffici portuali nei vari settori merceologici è sotto gli occhi di tutti e non necessita di ulteriori commenti. Nel 2000 i porti liguri hanno registrato performance soddisfacenti; in particolare, il porto di Genova ha stabilito diversi record di traffico.

    Ma se il presente è confortante, i problemi emergono nel medio-lungo termine poiché permangono irrisolti alcuni fattori di rischio che potrebbero frenare lo sviluppo e condurre ad una retrocessione ai momenti bui che si pensavano dimenticati per sempre, anche se oggi cambiano le motivazioni:

    • l'organizzazione del lavoro non è ancora al passo coi tempi, per cui la crescita dell'attività rischia di essere fortemente frenata, se non verrà risolto il nodo critico della reale liberalizzazione dell'attività in banchina. Proprio a Genova la Commissione Europea ha recentemente presentato l'attesa proposta di direttiva sulla portualità, che punta in sintesi ad una maggiore trasparenza, ad ampliare il numero dei fornitori di servizi, a riconoscere la libertà dell'utenza all'autoproduzione del servizio e ad eliminare la riserva del lavoro. Obiettivi lodevoli, ma perseguiti con misure non coerenti e discutibili, che andrebbero verificate
    • la mancanza di autonomia finanziaria per gli enti portuali, al di là dei consensi verbali;
    • la carenza atavica di infrastrutture logistiche adeguate, dalle bretelle autostradali alle linee ferroviarie, e di carenza di spazi operativi in banchina e nel retro-banchina, dalla cui combinazione congiunta scaturiscono gli effetti più deleteri.

    Alle limitazioni orografiche si aggiunge una quasi inesistente politica di recupero degli spazi disponibili, per cui si spreca anche quel poco che il territorio offre.

    Sotto il profilo infrastrutturale, il sistema dei trasporti ligure è obsoleto, saturo e collassato; una conseguenza di due decenni di mancata crescita nello sviluppo di strade e vie ferrate che latitano in maniera palese oppure, laddove presenti, non sono sufficienti a supportare un traffico crescente. Ancora da migliorare è la stessa viabilità portuale, molto intasata.

    Anche per effetto del mancato coordinamento tra alcuni organi istituzionali, ai problemi generali della nostra portualità si sovrappongono lentezze e conflittualità su alcune decisioni di capitale importanza.

    Collegata alla lenta approvazione del Piano Regolatore Portuale - che ha messo a rischio la spendiiblità del corposo piano d'investimento programmato dalle Autorità Portuali - il caso-Maersk è sintomatico delle distorsioni derivanti dal gioco di alcuni fattori.

    Se il vettore mondiale leader nella movimentazione dei container chiede di insediare in Liguria il proprio hub mediterraneo, abbiamo l'obbligo non solo morale di trattenerlo a qualunque costo (a Genova o a Vado); sarebbe un delitto non tollerabile lasciarsi sfuggire una simile opportunità a pro di concorrenti vicini quali Livorno e Marsiglia.

    Stiamo vivendo momenti cruciali per il decollo definitivo di attività capaci - fatta salva la loro compatibilità con le prioritarie tematiche ambientali - di riverberare sul territorio ricchezza ed occupazione, che esigono tuttavia un quadro normativo preciso e a lungo respiro.

    Non è trascurabile l'importanza degli investimenti che, quale effetto-trascinamento innescato dal colosso danese, altri soggetti di valenza internazionale possono esercitare.

    Peraltro ovunque ricada in Liguria la scelta finale di allocazione del terminal della Maersk, il Governo Centrale dovrà stabilire adeguate contropartite al fine di ricompensare il 'sacrificio' degli abitanti di fronte al bene superiore della collettività frutto di scelte strategiche di valenza nazionale.

    In termini più generali, è doveroso definire una volta per tutta in quale direzione di sviluppo vuole andare la Liguria, che dispone di fattori economici in stridente contrasto; da un lato, la forte presenza, almeno finora dell'industria pesante, dall'altro, quelli che da sempre che, piaccia o meno, rimangono i nostri maggiore assets: i Porti.

    In mezzo, la vocazione turistica, senz'altro da rispettare, seppure consci che quest' industria non.sembra in grado di creare ricchezza per tutti perché mancano risorse ed opportunità pratiche di altri grandi siti.

    Soprattutto i primi due fattori non sono più conciliabili fra loro perché insistono sulla stessa risorsa: il territorio, che si disputano in continuazione, come insegna la vicenda del braccio di ferro delle Acciaierie di Cornigliano, che non intendono lasciare spazio alle attività logistiche del distripark

    Nel dissidio, l'ALCE ritiene necessaria una scelta finale di 'prevalenza' di un'attività sull'altra anziché quella, un po' salomonica, di 'equivalenza'. Noi non abbiamo dubbi nell'indicare nei porti la reale ragione di esistenza e di sviluppo della Liguria, che deve prevalere su tutto il resto. Come dimostrato nel recente passato un pò ovunque, quando il porto si è ripreso, l'intera città. si è rivitalizzata.

    Il dinamismo e l'entità delle attività portuali sono tutte nei dati diffusi dall'Autorità Portuale di Genova e dal CENSIS al termine di uno studio specifico.

    Negli ultimi cinque anni la crescita degli addetti portuali è stata del 23%, mentre nel territorio comunale il 35% dell'occupazione è generato dal porto. A Genova l'indotto portuale è stimato in 61.000 posti di lavoro, di cui 11.000 diretti e 50.000 indiretti, e le attività portuali generano l'11,1% del PIL provinciale.

    L'immissione di una lira aggiuntiva di domanda all'interno del porto produce un incremento complessivo della produzione di 2,8 lire, delle quali 0,9 direttamente nelle attività portuali e 1,9 in attività indotte dall'apparato portuale. Un aumento di un'unità di lavoro nelle branche portuali dà luogo ad un incremento complessivo di unità di lavoro a Genova pari a 5,5, di cui 1 unità direttamente derivante dalla domanda aggiuntiva di attività portuali, e 4,5 d'indotto indiretto.

    Al 2012 l'impatto sull'economia regionale degli investimenti previsti nel PRP sarà di 5.800 miliardi di lire in termini di produzione aggiuntiva per il settore portuale, con occupazione diretta ed indotta derivante dalla crescita dei traffici di 9.800 unità, senza contare gli occupati nei cantieri di costruzione.




    1. LOGISTICA LIGURE E COMUNICAZIONI

    In Liguria dobbiamo decidere quale ruolo economico vogliamo condurre rispetto all'Italia; se la logistica e le attività trasportistiche connesse ai porti sono attività marginali oppure motori regionali e nazionali.

    In tal caso, a corredo vanno realizzate infrastrutture idonee a supportare l'atteso incremento di traffico.

    C'è bisogno di piena coerenza strategica; decidere una volta per tutte su quali beni capitali vogliamo fondare lo sviluppo della Liguria, senza cambiare l'impostazione a ogni cambio di Governo.

    La portualità ligure ha oggi un dimensionamento di media entità; o è già troppo grande o è ancora troppo piccola. Se vogliamo puntare sulla logistica, bisogna individuare le aree; ci vuole un input governativo, che sia recepito dalla Regione ed avallato dalle Province.

    In generale, si dovrebbe incentivare e accelerare il recupero delle aeree dismesse oppure occupate da attività non più compatibili, con iniziative pregevoli come quella di Genova Sviluppo.

    A Genova il Distripark di Cornigliano langue soggiogato da anni di proposte e studi, nell'inerzia delle istituzioni; denari ed occupazione previste dal progetto rischiano di andare nel vicino entroterra.

    Perciò chiediamo ai vincitori delle ultime elezioni una decisa dimostrazione di voler mantenere le promesse elettorali con una prova concreta.

    Il messaggio che rivolgiamo al nuovo Governo è di sbloccare la situazione delle Acciaierie dando modo al Governo Regionale ed a quello Cittadino di portare avanti un chiaro e definitivo disegno sulle aree di Cornigliano.

    Non si può più tergiversare procrastinando una decisione che urge; dallo sviluppo di una piattaforma logistica possono derivare numerose attività legate al transito e trattamento delle merci e altre attività quali servizi di contorno.

    Malgrado la dimensione dell'Aeroporto di Genova sia già quasi al suo massimo sviluppo - infatti Genova ha un limite oggettivo nel bacino di utenza ridotto - ci sono ulteriori margini legati allo sviluppo di traffici mercantili e portuali e al turismo coordinato e organizzato (crociere e congressi).

    Ultimamente si è affacciato un nuovo potenziale interlocutore internazionale (PSA Singapore) di grande capacità finanziaria ed esperienza, che potrebbe essere interessato a rilevare e rilanciare lo scalo. L'opportunità va senza dubbio presa in considerazione in termini seri.

    Visto che il consorzio Aliliguria per il momento non è ancora decollato, bisogna attendere la reale privatizzazione di Alitalia e lo scioglimento di altri ostacoli che si sono per il momento frapposti.

    La Camera di Commercio dovrebbe farsi promotore dell'iniziativa - e ad essa dovrebbero accordarsi altri operatori - visto che la spinta iniziale di Assindustria per il momento segna il passo.





    PARTE II

    L'ASSOCIAZIONE

    1. L'ATTIVITA' SVOLTA NEL 2000 E LO SVILUPPO

    Nel 2000 abbiamo raggiunto i seguenti risultati:

    • accordo con ASCOM Genova, che dovrà essere esteso alle altre tre Provincie, sotto le seguenti importanti premesse: assegnazione di una vice presidenza nella giunta esecutiva; amplificazione in sede Confcommercio della portata dell'azione dell'ALCE; acquisizione di un ruolo nell'ambito delle materie marittimo-portuali compresa l'adozione d'iniziative autonome; possibilità di realizzare un raggrupamento di associazioni d'imprese che rappresentano le merci in ambito portuale; mantenimento di autonomia, funzioni e servizi propri dell'ALCE;
    • nuovo contratto di lavoro, adottando quello nazionale del commercio;
    • inizio della trattative con l'ASCOM di Imperia per fornire servizi in materia di commercio estero;
    • collaborazione con Camera di Commercio, Comutenti ed Assagenti a formare la Camera del Mare;
    • Commissione Mista Utenti e Operatori Portuali e Pubblica Amministrazione sulle Dogane;
    • coordinamento con CELIG per attività promozionali del commercio estero;
    • definizione del sito Internet;

    Fra le attività che ci attendono, è necessaria un'azione più penetrante di promozione e marketing a favore dell'Associazione, per la divulgazione di una nicchia economica com'è quella delle PMI.

    Introdotto il sito ALCE nel 2000, bisogna intensificarne l'uso e renderlo più vivo diffondendo servizi di informazione (bollettino, quotazioni, borse merci ecc.) e aggiungendovi link con altri siti per poter fornire valore aggiunto alle Aziende associate. Il sito va adeguato ai reali scopi e opportunità che ne possono derivare, uniformandosi agli standard di portali in circolazione.




    1. COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI TERRITORIALI

    L'ASCOM, di cui ora siamo parte attiva, è un veicolo ideale per avere maggiore voce in capitolo e anche una certa rappresentatività in determinati ambienti dove vengono prese decisioni importanti.

    Dal suo canto, l'ALCE ha l'opportunità di portare all'ASCOM un maggiore know how sulle tematiche internazionali.

    Andrebbe approfondito il progetto d'internazionalizzazione delle imprese liguri in maniera da utilizzare, senza dispersione, i fondi disponibili. Continuiamo a soffrire l'esistenza di un numero eccessivo di Enti dediti a curare l'attività di promozione del commercio con l'estero.

    Si registrano parecchie iniziative unilaterali delle varie Camere di Commercio, non coordinate fra loro.

    Il CELIG è in uno stato inerte, confermandosi finora organismo largamente improduttivo che agisce da battitore libero.

    Nei rapporti con altri enti omologhi, come il WTC, si auspica un riavvicinamento nei ruoli.




    1. CONCLUSIONI DEL PRESIDENTE

    Dopo una Relazione così folta di argomenti, cercherò di essere breve.

    Come già più volte menzionato, questa Assemblea coincide con il traguardo finalmente raggiunto, dopo anni di negoziazioni, di accorpamento di ALCE nella grande famiglia ASCOM.

    Questo passo storico permetterà alla nostra Associazione di percorrere la strada dello sviluppo verso una maggiore presenza nelle altre Province Liguri e nelle altre Province confinanti con la nostra Regione.

    Sono sicuro che l'evoluzione della nostra Associazione non passerà solamente tramite l'ASCOM ma, viste le indubbie professionalità dei propri Iscritti e della struttura dell'ALCE, sarà possibile crescere anche attraverso sperate collaborazioni con altri Enti e/o Istituzioni Liguri che si occupano di promozione del Commercio Estero in Liguria; in anni dove si cerca di accorpare, completare fusioni fra gruppi in vari settori per ridurre i costi e migliorare i prodotti e servizi, perché l'ALCE non dovrebbe rappresentare il solo o uno degli Organi Istituzionalmente riconosciuti per promuovere il Commercio Estero per le Aziende Liguri?

    Pensiamoci e parliamone. . . . . . .

    Termino il mio mandato di Presidente dopo due anni di soddisfazioni per essere riuscito, insieme alla Giunta e al Consiglio, a raggiungere gli obiettivi prefissati due anni fa.

    Ringrazio personalmente i Soci ed in particolare gli Amici Abbo, Calvini ed il compianto Piero Teglio per i preziosi consigli nel gestire saggiamente l'Associazione.

    Ringrazio anche le dipendenti che mi hanno pazientemente sopportato e "supportato" in questi due lunghi anni di lavoro.

    Sono sicuro che chi mi succederà, svilupperà l'Associazione in una grande realtà Ligure, potendo disporre di un grande potenziale di mercato, di veri collaboratori/amici e della floridità economica dell'ALCE.

    Grazie.


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    FROM THE HOME PAGE
    BIMCO: Legal disputes threaten to hamper progress in ship recycling industry
    London
    Over the next decade, 16,000 ocean-going vessels will have to be scrapped, more than double the number of those scrapped in the decade just ending.
    The EU will abolish customs duty exemptions for goods worth less than €150.
    Brussels
    A temporary solution is being studied to make the measure effective as early as 2026.
    Significant resources for the expansion of the port of Bremerhaven, also for military purposes
    Bremen
    Approved financing of approximately 1.35 billion euros
    In the July-September quarter, freight traffic in the port of Koper decreased by -4.9%
    Ljubljana
    Container growth
    HMM reports a 23.8% decline in quarterly revenues
    HMM reports a 23.8% decline in quarterly revenues
    Seoul
    In the period July-September the fleet of the South Korean company transported over one million TEUs (+3.7%)
    Hapag-Lloyd's revenues fell by 11.3% in the third quarter.
    Hapag-Lloyd's revenues fell by 11.3% in the third quarter.
    Hamburg
    The fleet transported more than 3.4 million containers (+6.1%). During the period, traffic handled by HHLA port terminals grew by +4.5%.
    Salvini signs the nomination of eight more presidents of Port System Authorities
    Rome
    The Chamber of Deputies approved Consalvo's appointment as president of the Eastern Adriatic Port Authority.
    Evergreen orders 14 14,000 TEU dual-fuel containerships
    Taipei
    Series of orders also for eight ship-to-shore cranes and other port equipment and for 90,500 containers
    In the third quarter, the value of new orders acquired by Fincantieri grew by +44%
    Trieste
    MSC Cruises orders two more World-class ships from Chantiers de l'Atlantique
    MSC Cruises orders two more World-class ships from Chantiers de l'Atlantique
    Geneva
    The contract is worth €3.5 billion. Delivery will take place in 2030 and 2031.
    Evergreen, Yang Ming and WHL reported negative quarterly financial performances.
    Taipei/Keelung
    In the period July-September, revenues fell by -36.6%, -42.2% and -35.7% respectively.
    In the July-September quarter, cargo traffic in Croatian ports decreased by -4.4%
    Zagreb
    Passengers on scheduled services decreased by 1.5%. Cruise passengers increased by 7.8%.
    In the third quarter, Eurogate and Contship Italia port terminals handled 3.6 million TEUs (+15.6%)
    In the third quarter, Eurogate and Contship Italia port terminals handled 3.6 million TEUs (+15.6%)
    Hamburg
    Historic traffic record in Wilhelmshaven
    In the first nine months of 2025, goods in the port of La Spezia increased by +4.5%
    La Spezia
    Growth of +6.9% at the port of Marina di Carrara
    Finnlines' revenues grew by 3.2% in the July-September period
    Helsinki
    Record passenger numbers onboard the fleet's ships. Cargo volumes decline.
    Houthi militias announce cessation of attacks on ships in the Red Sea
    Riyadh
    Letter from the Chief of Staff to the Hamas Qassam Brigades
    In the third quarter, traffic in the port of Venice decreased by -2.2%
    Fincantieri to build ultra-luxury cruise ship for Regent Seven Seas Cruises
    Trieste
    Order from NCLH worth between 500 million and 1 billion euros
    Today Washington and Beijing suspended their mutual measures against ships
    Beijing/Washington
    Application of additional taxes postponed by one year
    The Suez Canal was crossed by the largest container ship in the last two years
    Ismailia
    The transit of the "CMA CGM Benjamin Franklin" on Saturday
    EU shipping emissions hit record levels, T&E reports
    Brussels
    The association reiterates its proposal to extend the ETS to smaller vessels
    In September, freight traffic in the port of Ravenna increased by +18.3%
    Ravenna
    In the third quarter of 2025, growth was +10.6%. A +58% increase in cruises is expected in 2026.
    In the first nine months of 2025, freight traffic in the ports of the Southern Adriatic system decreased by -7%
    Sea-Intelligence: Marked deterioration in the westbound transatlantic shipping market
    Singapore
    Last year, 13 seafarers died in accidents involving EU vessels.
    Luxembourg
    Nine deaths occurred on board fishing vessels
    The European Parliament and the Council have reached an agreement on the calculation of greenhouse gas emissions from transport.
    Brussels
    Incentives are foreseen for small and medium-sized enterprises
    The English port of Shoreham has won the ESPO Award for Social Integration of Ports.
    Brussels/Rome
    Assoporti received a special mention for its project on gender inequalities.
    In the third quarter, the Ocean division of the Maersk group recorded a decrease in revenues of -17.4%.
    In the third quarter, the Ocean division of the Maersk group recorded a decrease in revenues of -17.4%.
    Copenhagen
    Container ship volumes increased by 7.0%. The Danish company highlights the benefits of the VSA Gemini Cooperation.
    The Chamber of Deputies has approved the final text of the proposed law on interports
    ECSA and T&E welcome the STIP plan presented by the European Commission
    Brussels
    CER applauds measures to accelerate the development of high-speed rail
    Only one proposal admitted to the competition for the construction of mooring points outside the protected waters of the Venice lagoon
    Venice
    It will now have to be developed by the proposing entity
    The European Commission presents the plan to ensure the sustainability of maritime and air transport by guaranteeing the production of the necessary alternative fuels
    Brussels
    The one to accelerate the development of high-speed rail is also ready
    In the third quarter, naval traffic in the Suez Canal grew by +2.5%
    In the third quarter, naval traffic in the Suez Canal grew by +2.5%
    Cairo/Ismailia
    10.6% increase in transits in September
    The first freight train opens the new Austrian Koralm railway line.
    Villach
    The infrastructure is part of the European Baltic-Adriatic Corridor
    Norwegian Cruise Line Holdings reports record quarterly revenue
    Miami
    Decrease in passengers embarked
    In the third quarter, freight traffic in the port of Palermo grew by +3.1%
    Palermo
    Cruise passengers increased by 8.8%. Ferry passengers decreased by 2.7%.
    Italian De Wave Group acquires compatriots IVM, Electrical Marine, O.M. Project, and Cantieri Navali San Carlo
    Italian De Wave Group acquires compatriots IVM, Electrical Marine, OM Project, and Cantieri Navali San Carlo
    Genoa
    Pompili: Our strategy is aimed at creating a national hub for the shipbuilding industry.
    In the July-September quarter, ONE's revenues decreased by -24%
    In the July-September quarter, ONE's revenues decreased by -24%
    Singapore
    The company's fleet transported more than 3.3 million containers (+1%)
    Stena Line buys Finnish shipping company Wasaline
    Stena Line buys Finnish shipping company Wasaline
    Gothenburg/Vaasa
    The ferry "Aurora Botnia" will remain the property of the cities of Vaasa and Umeå
    Global Ports Holding will build and operate a cruise terminal in the port of Ferrol.
    London/Ferrol
    30-year concession contract
    HD Hyundai partners with Siemens to revitalize US shipbuilding
    Seongnam/San Francisco
    In the July-September quarter, vessel traffic in the Bosphorus Strait decreased by -0.5%
    Ankara
    In the first nine months of 2025 the decline was -4.7%
    In the third quarter, naval traffic in the Panama Canal grew by +7.0%
    Panama
    They transported a total of 62.6 million tons of goods (-0.4%)
    Foreign traffic at Chinese seaports reached a historic record in the third quarter
    Beijing
    Containers also reach their maximum peak
    The approval process for the Catania Port Master Plan has been completed.
    Catania
    Di Sarcina: We will immediately begin all the planned actions.
    COSCO Shipping Holdings' revenues decreased by 20.4% in the third quarter.
    Hong Kong
    Containerized cargo carried by the Chinese group's fleet increased by +4.9%
    US and China to suspend reciprocal taxes on each other's ships for a year
    Washington/Beijing
    Tariffs introduced to hit Chinese exports will be reduced in exchange for Beijing's aggressive fight against fentanyl.
    Intermodal transport operators and associations urge the German government to take measures to save the sector
    Brussels
    Open letter to the Minister of Transport and the CEO of the DB Group
    COSCO Shipping Ports reports record quarterly revenue
    Hong Kong
    The July-September period closed with a net profit of 99.2 million dollars (-3.6%)
    CIMC's container sales decreased by -36.0% in the third quarter
    Hong Kong
    The reduction is due to lower demand for dry cargo containers
    Agreement between IDS (Fincantieri) and Next Geosolutions for the development of Unmanned Surface Vehicles
    Trieste/Naples
    They will be used for civilian purposes in the Oil & Gas and renewable energy sectors
    A cooperation agreement between the Italian and Indian port systems is being finalized.
    Rome
    Rixi met with Indian Minister of Ports and Shipping
    CMA CGM and RSGT partner to operate a new container terminal at the port of Jeddah
    Marseille
    An investment of 450 million dollars is planned
    The stranding of a ship did not interrupt shipping traffic in the Suez Canal.
    Ismailia
    Accident involving the sanctioned oil tanker "Komander"
    Royal Caribbean Cruises Sets New Quarterly Financial and Operating Records
    Royal Caribbean Cruises Sets New Quarterly Financial and Operating Records
    Miami
    Good prospects also for the 2026 season
    Freight traffic handled by the port of Rotterdam remained stable in the third quarter.
    Freight traffic handled by the port of Rotterdam remained stable in the third quarter.
    Rotterdam
    Containerized cargo volumes remained unchanged. Bulk cargo increased slightly, while rolling stock and conventional cargo decreased.
    Pakistan offers Bangladesh the use of Karachi port for its foreign trade
    Pakistan offers Bangladesh the use of Karachi port for its foreign trade
    Dhaka
    A direct air link between the two countries is planned.
    The World Shipping Council and the China Shipowners' Association discussed reciprocal taxes on US and Chinese ships.
    Shanghai
    Beijing has reportedly introduced exemptions for US ships built in China
    The German Rail Freight Association denounces the failure of the national rail network expansion plan.
    Berlin
    Westenberger: In recent years, federal governments have instead provided cement for the roads
    Ties between the US and South Korean shipbuilding industries are further strengthened.
    Ties between the US and South Korean shipbuilding industries are further strengthened.
    Gyeongju
    HD Hyundai and Huntington Ingalls Industries sign manufacturing cooperation agreement
    Marsa Maroc and CMA CGM have formalized the agreement for the management of the new West Terminal of the port of Nador West Med.
    Paris
    It will become operational in 2027
    SAS (MSC group) will exit Moby by selling 49% of its capital to Onorato Armatori
    Rome
    The AGCM announces that the commitments presented dissolve the structural and financial ties that had motivated the start of the investigation
    Moving the cruise terminal in Trieste is being considered.
    Trieste
    Madriz (Trieste Passenger Terminal): ready to provide services wherever large ships choose to dock
    The UIRR is disappointed by the European Commissioners' intention to withdraw their proposed amendment to the Combined Transport Directive.
    Brussels
    Sparks fly between the League and Brothers of Italy over the appointment of the presidents of the Port System Authorities.
    Rome
    Salvini accuses the majority party of obstructing them, absolving Giorgia Meloni from any responsibility
    In the third quarter, freight traffic in the port of Taranto decreased by -22.9%
    In the third quarter, freight traffic in the port of Taranto decreased by -22.9%
    Taranto
    Decline in all main product segments except liquid bulk
    Kuehne+Nagel announces cost reduction program
    Schindellegi
    In the third quarter of this year, net sales fell by -6.8%
    In the third quarter, DSV recorded a net profit of DKK 2.2 billion (-24.1%).
    Hedehusene
    Revenues rose 63.2% to a record $72 billion.
    Fedespedi and Assiterminal are asking the Ministry of Transport for clarification and changes to the rules governing truck waiting times for loading and unloading.
    Milan
    Federlogistica: Before launching the port reform, a discussion with operators is necessary.
    Genoa
    Falteri: No reform can work unless it arises from a true, structured, and ongoing dialogue.
    In the third quarter, freight traffic in Spanish ports increased by +0.7%
    Madrid
    Container cargo and dry bulk volumes are declining
    ESPO calls for continued efforts towards a global solution on ship emissions despite referral to IMO
    In the third quarter, freight traffic in the port of Antwerp-Bruges decreased by -2.8%.
    In the third quarter, freight traffic in the port of Antwerp-Bruges decreased by -2.8%.
    Antwerp
    In addition to bulk cargo, containers also decreased
    Luka Koper and CEVA Logistics launch joint venture for car traffic in Slovenian ports
    Koper
    CMA CGM has signed a declaration of intent
    Greer (USTR): Chinese retaliatory measures will not prevent US from rebuilding its shipbuilding base
    While for many the postponement of the Net-Zero Framework should be seen as an opportunity, for others it derails the path to decarbonisation of shipping.
    Norwegian Cruise Line Holdings ships will refuel with renewable fuels in the port of Barcelona
    Miami
    Eight-year agreement with Spain's Repsol
    The IMO MEPC has decided to postpone the vote on the shipping decarbonisation strategy by one year.
    London/Brussels
    Kazakhstan (ICS): Industry needs clarity. T&E, there's a risk that the agreement, even if adopted in a year, won't enter into force before 2030.
    DHL Group revenues decreased by 2.3% in the third quarter
    Bonn
    Net profit was 888 million euros (+9.5%)
    Fincantieri and KAYO sign agreement for the construction and maintenance of military vessels in Albania.
    Trieste
    The Municipality of Civitavecchia denounces that the Fiumicino cruise port project undermines the foundations of the law on ports
    CMA Terminals (CMA CGM Group) to acquire 20% of Container Terminal Hamburg
    Marseille/Hamburg
    Agreement with the German Eurogate
    Over 175 kilos of cocaine seized at the port of Gioia Tauro.
    Reggio Calabria/Cagliari
    Over 8,500 counterfeit items intercepted at Cagliari's Porto Canale
    Global Ship Lease reports record quarterly revenue again
    Athens
    Youroukos emphasizes the solidity and excellent prospects of the small and medium-sized containership market
    In the third quarter, Montenegro's ports handled 675 thousand tons of goods (+4.1%)
    Podgorica
    80.0% growth in cargoes to Italy
    Svitzer acquires 66.6% of Norwegian towing company Buksér og Berging
    Copenhagen
    It has a fleet of approximately 35 tugboats and 25 pilot boats
    The keel-laying ceremony for the new oceanographic vessel Arcadia took place in Piombino.
    Piombino
    Construction entrusted to T. Mariotti
    The Management Committee of the Central Adriatic Port Authority has approved the 2026 budget forecast.
    Ancona
    An administrative surplus of 32.2 million is expected
    The UNIPORT public meeting will be held in Rome on November 19th.
    Rome
    Among the topics at the centre of the meeting was the port system reform project.
    Cruise passenger traffic at GPH terminals stable in the summer quarter
    Istanbul
    1,503 stopovers were recorded (+9.6%) for a total of 4.66 million passengers (+0.8%)
    Ocean Network Express establishes its own shipping agency in Greece
    Singapore
    It will take over the activities of the ENA Shipping Agency
    Regional Container Lines orders two new 14,000 TEU containerships from KSOE
    Bangkok/Seongnam
    MSC includes calls at Bremerhaven, Limassol and Beirut in the Levante Express service
    Geneva
    The line connects Northern Europe with the Mediterranean
    AD Ports to acquire 20% stake in Latakia International Container Terminal
    Abu Dhabi
    Agreement with the CMA CGM shipping group
    The Eastern Liguria Port Authority approves the 2026 budget and three-year plan.
    La Spezia
    The decree has been signed to begin construction on the new high-voltage electricity grid in the port of La Spezia.
    A new SDC Customs Service Containers warehouse has opened in Porto Marghera.
    Venice
    It will be used for the storage and movement of goods at room temperature
    SAILING LIST
    Visual Sailing List
    Departure ports
    Arrival ports by:
    - alphabetical order
    - country
    - geographical areas
    Moby is selling five ferries at a starting price of €229.9 million.
    Vicenza
    Sale and lease-back agreement expected for two of the vessels
    d'Amico International Shipping's quarterly financial results decline
    Luxembourg
    Mottola Crossbow: The fundamentals of the tanker industry remain solid.
    ICTSI posts record quarterly financial and operating performance
    Manila
    In the period July-September, container traffic in the group's terminals grew by +12.3%
    Denmark's DFDS to cut 400 jobs
    Copenhagen
    The group is looking for a new CEO. Record revenues were recorded in the July-September quarter.
    CEVA Logistics has completed the acquisition of Turkey's Borusan Logistics.
    Marseille
    Operation worth 383 million dollars
    1,100 cars from the Chinese car manufacturer Dongfeng were unloaded in the port of Livorno
    Livorno
    Traffic is managed through the "Il Faldo" logistics area operated by XCA
    Assiterminal, the MIT note clarifies that the 90-minute grace period applies only to waiting times
    Rome/Genoa
    Ferrari: The Conference of Port Authority Presidents could consider a sort of national program agreement.
    Harren assigns a single brand to its heavy lift companies
    Bremen
    The fleet of 80 vessels will be operated under the single SAL brand.
    Wallenius Wilhelmsen's revenues fell by 2% in the third quarter.
    Lysaker
    Net profit was $280 million (+8%)
    ESPO has presented its new annual environmental report
    Brussels
    Climate change remains the top priority for European ports to address
    Over €60 million from the PNRR for the ports of Naples and Salerno
    Rome
    Rixi: Let's make more effective use of European resources and accelerate the implementation of strategic projects.
    Agreement between Escola Europea and DLTM to promote international mobility and maritime training
    La Spezia
    Synergies between the Ligurian maritime cluster and the port and training community of Barcelona
    UPS has completed its acquisition of Canada's Andlauer Healthcare Group.
    Atlanta/Toronto
    Operation worth 1.6 billion dollars
    CMA CGM to register ten new 24,212 TEU containerships in the French International Register
    Marseille/Copenhagen
    The company will take delivery of them starting from 2026
    The National Maritime Fund has organised a meeting with the ITS Mare and the maritime training centres
    Rome
    It will be held on December 3rd in Rome
    Two MSC Cruises Musica-class cruise ships undergoing refurbishment in Malta
    Geneva
    Work at Palumbo Malta Shipyard includes the construction of new suites
    Increase in freight traffic in Tuscan ports over the past six months
    Livorno
    In the first six months of 2025, growth of +2.0% was recorded in Livorno and +4.9% in Piombino
    Kalmar closes the third quarter with higher financial results and lower orders
    Helsinki
    The contribution of the services segment offset the lower performance of equipment sales
    COSCO Strengthens Its Bulk Fleet with Orders for 29 Vessels
    Shanghai
    Orders worth a total of over $1.7 billion for 23 bulk carriers and six VLCCs
    Tito Vespasiani has been appointed Secretary General of the Western Ligurian Sea Port Authority.
    Genoa
    The 2026 budget and the 2026-2028 three-year operational plan were approved.
    Assiterminal: Technical roundtable on cruise tourism is a success.
    Genoa
    An important step - Cognolato highlighted - to enhance the territories and promote an integrated vision of the sector.
    Fincantieri signs agreement to develop Saudi Arabia's maritime ecosystem
    Trieste
    It was signed with the Ministry of Industry and Mineral Resources of Riyadh
    Yang Ming Signs Contracts for Six New 8,000 TEU Container Ships
    Keelung
    They will be delivered from 2028 and will replace 5,500 TEU ships
    Rijeka Gateway Terminal officially opened
    River
    It is operated by the joint venture between APM Terminals and Enna Logic
    New historical records for quarterly traffic of goods and passengers in Albanian ports
    Tirana
    2.25 million tons of cargo (+16.7%) and 1.01 million people (+6.4%) moved
    The Management Committee of the Southern Adriatic Port Authority takes shape
    Bari
    The designations of some local administrations are still missing
    The Senate's VIII Commission approved the appointment of eight Port System Authority presidents.
    Rome
    Parliamentary process completed
    Carole Montarsolo has been appointed general manager of GNV Morocco
    Genoa
    Know-how from over ten years of relationships and direct presence in the area
    The concession term for Metal Carpenteria in the port of Crotone has been extended.
    Gioia Tauro
    The deadline has been extended to November 14, 2033
    In the period July-September, freight traffic in Tunisian ports grew by +5.4%
    La Goulette
    Cruise passengers decreased by -10.5%
    Wärstilä Corporation closed the third quarter with sales of over 1.6 billion euros (-5.0%)
    Helsinki
    UPS's latest quarterly financial performance declines
    Atlanta
    Revenues down by -3.7%
    Götz Becker appointed chairman of Interferry
    Victoria
    The president is Supapan Pichaironarongsongkram, who takes over from Guido Grimaldi
    Accelleron and LAB021 partner to develop digital solutions to improve fleet operational efficiency.
    The 2026 budget forecast for the Sardinian Sea Port Authority has been approved.
    Cagliari
    Among the objectives, the strengthening of operational infrastructures on land and dredging
    Conference on the culture of prevention in the Italian logistics supply chain
    Rome
    Organized by Sanilog, it will be held on November 13th in Rome
    The PCTC Grande Melbourne was christened and delivered to the Grimaldi Group in China.
    Naples
    It has a capacity of 9,241 CEUs
    A new record in cruise traffic is expected in Italian ports in 2026
    Catania
    In Catania, Risposte Turismo presented the new edition of the "Italian Cruise Watch" report.
    Quarterly freight traffic growth at the port of Barcelona. Declining in Algeciras.
    Barcelona/Algeciras
    In the period July-September, percentage variations of +1.8% and -4.1% respectively were recorded
    Fincantieri launches the first integrated underwater drone system
    Trieste
    Tested at the Naval Support and Experimentation Center in La Spezia
    Filt Cgil: The method adopted to define the port reform is unacceptable.
    Rome
    The union denounces the lack of involvement of workers' representatives and the lack of prior consultation.
    General Assembly of Logistics: Northwest Alliance Renewed
    Turin
    Liguria, Lombardy, and Piedmont Regions, MIT, RFI, and Ferrovienord Sign Agreement
    Konecranes reports quarterly revenue decline while orders rise.
    Helsinki
    In the period July-September, orders acquired for 1.15 billion euros (+20.1%)
    GNV has taken delivery of the new ro-pax GNV Virgo in China
    Genoa
    It is the first ship powered by liquefied natural gas in the company's fleet.
    A new maritime service for rolling stock to North Africa is underway at the Vado Ligure Reefer Terminal.
    Vado Ligure
    Connection with the Libyan port of Misurata
    Grimaldi and China Merchants Shenzhen RoRo Shipping sign cooperation agreement
    Naples
    Expected to offer greater capacity and a broader and more efficient service network to support Chinese exports
    The 2026 budget forecast and the POT of the Port System Authority of the Southern Tyrrhenian and Ionian Seas have been adopted.
    Gioia Tauro
    Piacenza: Cold ironing is also important to avoid having to face significant fines.
    The Port of La Spezia has completed its first cold ironing tests at Molo Garibaldi.
    La Spezia
    The transformation cabin at the dock has been connected to the cruise ship "MSC Seaview"
    Global Ports Holding has signed a contract to manage the Casablanca cruise terminal.
    Istanbul
    15-year agreement with option for a 20-year extension
    A conference on e-commerce returns at LIUC
    Castellanza
    In the fashion sector they represent over 30% of online orders in Europe
    Fincantieri and Defcomm sign agreement for the development of surface drones.
    Trieste
    Co-investment to accelerate its industrialization
    Australian Scott McKay is the new president of the International Cargo Handling Association.
    London
    He took over from John Beckett
    Container traffic in the port of Valencia fell by 11.6% in September.
    Valencia
    In the third quarter of 2025, overall freight traffic decreased by -3.2%
    Container traffic at the Port of Long Beach increased by 0.7% in the third quarter.
    Long Beach
    Empty spaces are rising. Full capacity at boarding and disembarking is down 1.0% and 8.5% respectively.
    Piacenza: The port of Gioia Tauro aims to handle seven million containers by 2029.
    Genoa
    Transhipment - he underlined - represents an essential gateway for international goods into the national market.
    Arkas Line's new direct service connects the Eastern Mediterranean and Italy with West Africa.
    Izmir
    It will be held on a weekly basis
    Assocostieri urges revitalization of the national bunkering sector
    Genoa
    Among the proposals, making it possible to use barges as floating storage facilities for alternative fuels
    The Ministry of Transport has requested an agreement for Consalvo to become president of the Eastern Adriatic Port Authority.
    Rome/Trieste
    Fedriga: The Friuli Venezia Giulia Region will express its agreement
    Federmar-Cisal proposes a new distribution of the tonnage tax benefits
    Rome
    Pico: For maritime personnel, financial recognition is not always proportionate to the essential role they play
    P&O Maritime Logistics completes acquisition of controlling stake in NovaAlgoma Cement Carriers
    Lugano
    Obtained the necessary regulatory approvals
    Fatal accident in the port of Ravenna
    Ravenna
    A 67-year-old truck driver lost his life at the Sapir terminal.
    A Norwegian delegation visits the Northern Tyrrhenian Port Authority
    Livorno
    PORTS
    Italian Ports:
    Ancona Genoa Ravenna
    Augusta Gioia Tauro Salerno
    Bari La Spezia Savona
    Brindisi Leghorn Taranto
    Cagliari Naples Trapani
    Carrara Palermo Trieste
    Civitavecchia Piombino Venice
    Italian Interports: list World Ports: map
    DATABASE
    ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
    ForwardersShip Suppliers
    Shipping AgentsTruckers
    MEETINGS
    The UNIPORT public meeting will be held in Rome on November 19th.
    Rome
    Among the topics at the centre of the meeting was the port system reform project.
    The National Maritime Fund has organised a meeting with the ITS Mare and the maritime training centres
    Rome
    It will be held on December 3rd in Rome
    ››› Meetings File
    PRESS REVIEW
    Three UAE Firms Eye Investment In Kenya's Port, Renewable Energy, And Shipping Projects
    (Capital FM Kenya)
    Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
    (The Business Standard)
    ››› Press Review File
    FORUM of Shipping
    and Logistics
    Intervento del presidente Tomaso Cognolato
    Roma, 19 giugno 2025
    ››› File
    ABB's quarterly financial performance shows sharp growth
    Zurich
    In the period July-September the value of new orders increased by +11.6%
    Fratelli Neri buys two tugboats produced by Egypt's Misr Tugboats Factory
    Ismailia
    They will be taken into delivery in the first quarter of 2026
    COSCO Shipping Ports Sets New Quarterly Container Traffic Record
    Hong Kong
    In the period July-September, 29.8 million TEUs were handled (+3.6%)
    Container traffic in the port of Hong Kong fell by -9.2% in the third quarter
    Hong Kong
    A 16.3% drop was recorded in September
    Port of Civitavecchia appoints members of the Marine Resources Partnership Body
    Civitavecchia
    He will remain in office for four years
    New quarterly record for container traffic handled by CMPort port terminals
    Hong Kong
    New highs recorded both in China and at overseas ports
    CMA CGM to order six feeder containerships from Cochin Shipyard
    Kochi
    Order worth approximately 300 million dollars
    Efficient solutions for the port launching of floating wind turbines are being studied in France
    Trondheim/Brest
    Agreement between the Norwegian BOA and the port of Brest
    Augusta Due has acquired a second new tanker built by Fujian Southeast Shipbuilding Co.
    Rome
    It has a capacity of 18,590 deadweight tons.
    IRU, CLECAT, ESC and GCCA oppose binding targets for demand for zero-emission trucks
    Brussels
    They ask to focus instead on creating favorable conditions for operators to be able to use them.
    Marialaura Dell'Abate is the new president of Confitarma's Young Shipowners' Group.
    Rome
    In the third quarter, cargo traffic in Russian ports grew by +4%
    St. Petersburg
    Only import loads are decreasing
    Matteo Caiti appointed country manager for Italy at Forto
    Milan
    The goal is to consolidate growth on the Italian market
    DP World to build and operate multimodal terminal in Uzbekistan
    Dubai
    Joint venture with Tashkent Invest
    Confitarma welcomes Senate approval of simplification measures for the maritime transport sector.
    Rome
    A rapid approval in the Chamber is also hoped for
    Applications for rail freight transport incentives are now open.
    Rome
    From today the requests to access the Ferrobonus
    The maritime, port and logistics sector asks the Ministry of Transport for clarification on the regulation on waiting times for loading and unloading goods
    Rome
    A dialogue was called to determine the identification of correct application indications of the law
    Four icebreakers for the U.S. Coast Guard will be built in Finland.
    Washington
    Agreement signed by Presidents Donald Trump and Alexander Stubb
    - Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
    phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
    VAT number: 03532950106
    Press Reg.: nr 33/96 Genoa Court
    Editor in chief: Bruno Bellio
    No part may be reproduced without the express permission of the publisher
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